Ieri pomeriggio, 3 dicembre, nella sala del Consiglio Comunale si è svolta la proclamazione ufficiale del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi (CCRR) del Comune di Trieste. All’evento erano presenti l’assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio, e il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Di Paola Panteca.Sono 40 i nuovi Consiglieri eletti, in rappresentanza dei sette Istituti Comprensivi del Comune di Trieste che hanno aderito all’iniziativa: Ai Campi Elisi, Dante Alighieri, Divisione Julia, Marco Polo, Margherita Hack, Valmaura e Roli. Al progetto prenderanno parte anche gli insegnanti e i compagni di classe dei Consiglieri, che ne seguiranno e sosterranno le attività.

L’assessore De Blasio ha sottolineato il valore della partecipazione, richiamando i temi della cittadinanza attiva e della crescita comune, che possono svilupparsi solo grazie all’impegno di ciascuno e alla volontà di contribuire al bene degli altri.Il CCRR è un percorso educativo biennale che prevede la partecipazione alla vita pubblica di ragazze e ragazzi dai 9 ai 14 anni, impegnati a proporre al Sindaco e agli Amministratori idee per migliorare la città. Nel corso di questo periodo, i Consiglieri avranno modo di incontrarsi e confrontarsi tra loro, di intervistare e coinvolgere i portatori di interesse più significativi, di ideare e promuovere progetti pensati dai più giovani per i propri coetanei.Gli appuntamenti saranno organizzati e moderati dall’Agenzia Sociale Società Cooperativa Sociale 2001 Impresa Sociale ONLUS.
Il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, costituito nel 2014, è un organo istituzionale del Comune di Trieste. Esso si ispira all’articolo 12 della Convenzione Internazionale ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, siglata a New York il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia con legge 176/91.Scopo del progetto è quello di promuovere relazioni di scambio e confronto interno tra i più giovani e fra loro e gli adulti, sulla base di problemi reali, per rendere ragazze e ragazzi protagonisti delle decisioni che li riguardano direttamente.