La sesta edizione della Borin Coastal Rowing Race ha trasformato Trieste in un palcoscenico internazionale del canottaggio costiero. Organizzata dalla Società Ginnastica Triestina Nautica, la manifestazione ha richiamato equipaggi da sette regioni italiane e sei Paesi esteri, offrendo due giornate di gare tra adrenalina, tecnica e scenari unici.

Sfide intensissime tra Molo Audace e Piazza Unità

Il sabato ha proposto la tradizionale long distance da 6 km, con un percorso spettacolare che ha permesso agli spettatori di seguire da vicino i duelli più emozionanti. Tra i momenti più notevoli, il successo della Pullino nel 4 coastal master 55/64 dopo un testa a testa risolto per soli 12 secondi, e la prova dominante del croato Igor Boraska nel doppio master 43/54.

Azzurrini in cattedra nella Sprint RaceLa domenica, dedicata allo sprint sui 3 km, ha visto brillare i giovani della Peloro Rowing, Fugazzotto e Sciavicco, recenti medagliati ai Mondiali di beach sprint: gara condotta in testa dall’inizio alla fine, con Slovenia e Croazia a giocarsi i posti d’onore.

Pullino regina del medagliere

Con nove vittorie, la Pullino si conferma squadra di riferimento della Borin. A seguire, SGT Nautica, Nettuno e San Marco.Risultati che raccontano un evento in continua crescita, capace di unire sport, mare e spettacolo in una cornice — quella del golfo triestino — che rimane, ogni anno, protagonista assoluta.