La Pallamano Trieste 1970 lotta fino alla fine sul parquet del Fasano, ma è lo Junior a vincere e a conquistare i due punti: una partita con pochissimi strappi nel punteggio e tantissimo equilibrio premia alla fine il team di Vito Fovio, che vince 29-28 dopo sessanta minuti tesissimi in cui il team di Andrea Carpanese – nonostante una grande partita – ha dovuto issare bandiera bianca.

nella foto credits Riccardo Dibiase, un time-out di coach Andrea Carpanese

La partenza di gara è favorevole al Fasano: doppietta di Codina, poi Blida ed è 3-0 pugliese in poco meno di tre minuti. Biancorossi in difficoltà a subire poi anche la quarta rete pugliese ad opera di Notarangelo, il primo gol ospite arriva al quarto minuto con Esparon, con Pauloni a regalare il -2 in ala al 5’. Trieste resta in ritmo in attacco grazie al gol di Vanoli, per lo Junior è invece Codina a continuare a percuotere la difesa giuliana. Il minimo svantaggio esterno è a opera di Parisato sul 5-4, Garcia trova buone respinte tra i pali e la rete di Pernic al 10’ consente ai biancorossi di rimanere sul -1. L’equilibrio permane nei minuti che seguono: il Fasano finisce per due volte consecutive con un giocatore in meno, a Somma risponde Pauloni (8-7 al 15’), i pugliesi rimangono sempre in vantaggio sino al 20’ poi i giuliani pareggiano i conti con la doppietta di Lindström del 10-10. Il buon momento ospite è certificato dal sette metri di Codina parato da Postogna e dal primo vantaggio esterno del match siglato da Pauloni, Blida riporta in parità il match sull’11-11 prima di un nuovo sorpasso ancora di Lindström. La difesa triestina continua a reggere, con Garcia che si esalta ancora a bloccare parecchi attacchi di casa, l’ultimo squillo del primo tempo è quello di Notarangelo per il 13-13 di metà gara.

Marrochi da una parte ed Esparon dall’altra salgono sugli scudi a inizio ripresa: due gol per entrambi per il 15-15 al 33’, Parisato rimette la freccia per Trieste ma ancora Marrochi pareggia i conti un minuto dopo. Fasano finisce per qualche istante a giocare senza due effettivi (due minuti per Notarangelo e per Berloegui), nonostante le parate di Leban tra i pali di casa il Fasano va momentaneamente sul -2 (reti giuliane di Parisato ed Esparon, 16-18) prima dell’espulsione temporanea sul lato opposto di Pernic, per il 3-0 di break targato Marrochi, Leban da porta a porta e Codina dai sette metri (21-20 al 44’). Trieste riparte con due rigori segnati rispettivamente da Esparon e Pauloni, è ancora parità a 11’ dalla fine con la “virgola” del terzino francese. I biancorossi devono però pagare altri due minuti di inferiorità numerica (sanzione inflitta a Vanoli), restando agganciati ancora con Esparon dai sette metri e con Garcia a disinnescare un altro rigore. Anche Urbaz finisce fuori per due minuti, Marrochi infila il 25-24 e a cinque dal termine è nuovamente pari e patta (nuovamente Esparon), con espulsione e cartellino blu per Notarangelo. Gli ultimi istanti di match premiano i padroni di casa: doppietta di Beorlegui, ancora falcidiata dai due minuti (fuori prima Bendjilali e poi Pernic) Trieste trova comunque la parità con Esparon al 58’ prima di arrendersi sulla rete di Dello Vicario, con Garcia a dire no sul sette metri di Codina a fil di sirena per il definitivo 29-28 che mantiene la differenza-reti a favore dei biancorossi, in caso di arrivo alla pari contro i pugliesi.

JUNIOR FASANO 29

PALLAMANO TRIESTE 1970 28

(primo tempo 13-13)

JUNIOR FASANO: Rossa, Leban 1, Guarini, Blida 4, Boggia, D. Somma, Notarangelo 3, Dello Vicario 1, Capozzoli, G. Somma 1, Neglia, Marrochi 6, Beorlegui 3, Codina 10. All. Fovio

PALLAMANO TRIESTE 1970: Garcia, Postogna, Bono, Mazzarol, Pernic 3, Urbaz, Parisato 3, Andreotta, Pauloni 4, Lindström 4, Vanoli 1, Bendjilali 1, Sandrin, Esparon 12. All. Carpanese Arbitri: Dionisi e Maccarone