Con quattro appuntamenti tra Udine, Gorizia e Trieste si chiude in questi giorni l’ultima edizione della rassegna “Profili Musicali” dell’Associazione Lumen Harmonicum. Dedicata a “Trieste 1954, la Ripartenza! Giulio Viozzi e la Venezia Giulia tra rinascita culturale, musicale e letteraria”, la rassegna si è articolata negli ultimi due anni (2024 e 2025) tra appuntamenti divulgativi in biblioteche e musei, esecuzioni in festival e rassegne concertistiche, sessioni di registrazione CD, il tutto rivolto ad un sensibile lavoro di riscoperta e valorizzazione delle opere di musica da camera di Giulio Viozzi (1912-1984) e del suo contorno culturale e letterario. Forse uno dei maggiori operatori culturali della Trieste che ripartì negli anni ’50 dopo i disastri della Seconda Guerra Mondiale, Giulio Viozzi fu tra i compositori italiani più eseguiti a livello nazionale senza dimenticare diversi successi a livello internazionale.

Dopo la prima esecuzione di Preludio ad Memoriam presso la Biblioteca Civica “Joppi” di Udine negli scorsi giorni, il Gruppo Strumentale Lumen Harmonicum si presenta a Trieste Domenica 21 dicembre alle ore 11 presso il Teatro dell’Angelo (Via Risorta n. 3) con Il Bequadro di Natale. Il respiro della Mitteleuropa tra Musica & Testo nella Venezia Giulia di Giulio Viozzi, evento di musica realizzato in collaborazione con tutti i partner del progetto. Venerdì 19 dicembre lo spettacolo ha avuto un’anteprima a Gorizia, in collaborazione con la Biblioteca Statale Isontina e il Pecar Piano Center). Protagonisti sono i musicisti Corrado Gulin (pianoforte), Marco Favento (violino), Gabriele Gastaldello (viola), Massimo Favento (violoncello) e Marco Abbrescia (contrabasso), impegnati negli ultimi mesi in un lungo percorso di registrazione di più opere da camera di Giulio Viozzi. Non mancheranno musiche di respiro mitteleuropeo tante care durante le Festività, tra classici e riscoperte. A presentare le musiche e a introdurre culturalmente l’evento è stata chiamata l’attrice Michela Cembran. In programma ci sono alcuni cammei biografici di Viozzi e momenti letterari della Venezia Giulia dell’epoca, frutto del lavoro di ricerca portato a termine nel corso del Profilo Letterario del progetto.

L’ultimo appuntamento della Rassegna si terrà martedì 23 dicembre alle ore 17.30 presso il Salone della Lega Nazionale di Trieste, con Il Bequadro Letterario. Protagonisti saranno gli autori della Letteratura giuliana degli anni ’50, presenti nel Profilo Letterario del progetto, tutti molti amici e conoscenti di Giulio Viozzi: il “violinista” Renzo Rosso, Stelio Mattioni, Fulvio Tomizza, Virgilio Giotti, etc. Le letture saranno affidate a Michela Cembran e a Massimo Favento, che gestirà l’incontro. Gli interventi musicali saranno affidati al Gruppo Strumentale Lumen Harmonicum, in questa occasione formato da Noemi Falconer (flauto), Marta Macuz (clarinetto) e Corrado Gulin (pianoforte).

Portare Luce nel Mondo dei Suoni anche per i poco noti o i dimenticati è l’intento del Lumen Harmonicum, struttura di produzione artistica per la valorizzazione di partiture musicali e teatrali, sia di repertorio che di prima esecuzione, e del loro contesto. Attivo in Italia e all’estero dal 1995, il Lumen Harmonicum sviluppa con cura e dedizione progetti organici relativi ad autori, episodi storici, momenti di costume ed avvenimenti i più vari della storia della musica e del presente, collaborando con musei, archivi e istituzioni di conservazione artistica.