Si è concluso lunedì 22 dicembre il corso di formazione per aspiranti marionettisti e artisti del teatro di figura, che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con il fondamentale sostegno dell’Assessorato al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia ha avviato lo scorso 4 novembre in collaborazione con l’ente di formazione professionale ENAIP FVG.

Dopo una prima fase teorica (con gli insegnanti che trovate citati in calce), gli 11 partecipanti hanno lavorato direttamente con le marionette dei Piccoli di Podrecca nel corso di tre settimane di stage intensivo, acquisendo pratica e sicurezza giorno dopo giorno sotto la guida esperta dei docenti Marino Ierman e Giampaolo Andreutti.Pur provenendo da percorsi diversi – c’è chi si avvicina all’arte drammatica da pochi anni e chi è burattinaio da tempo; chi ha lavorato a lungo in teatro e chi lo ha frequentato solo da spettatore; chi scrive poesie e racconti per bambini e chi sta ancora completando gli studi – tutti gli allievi si sono cimentati in questo mestiere affascinante con passione e determinazione.

Lo stage si è svolto presso la Sala 1954 del Politeama Rossetti, dove i partecipanti hanno imparato non solo a manovrare le marionette, ma anche a ripararle e a modificare la lunghezza dei fili in base alle esigenze delle performance.L’esame finale è stato concepito come un vero e proprio spettacolo, costruito nell’arco delle tre settimane di lavoro. Gli 11 nuovi marionettisti insieme al maestro Marino Ierman, si sono prodotti in una successione di numeri che uniscono tradizione e innovazione.

Si inizia con due piccoli Pierrot intenti a raccogliere un fiore – simbolo dell’estrema delicatezza di quest’arte preziosa, che è necessario preservare e maneggiare con cura. Si susseguono poi alcuni dei numeri più iconici del “Varietà” dei Piccoli di Podrecca, già riportati in scena negli anni scorsi, come i mitici Divisionisti e il buffo Pianista Piccolowsky. A questi si sono affiancati “vecchi” classici per grande assieme che da molti anni non si potevano più portare in scena: con le nuove forze, invece, ecco sul palco l’Orchestra Viennese e l’Inferno, popolato da scheletri, diavoli e streghe che danzano tra musiche coinvolgenti e luci stroboscopiche.

Entusiastica, nella mattinata di lunedì 22 dicembre, l’accoglienza riservata allo spettacolo andato in scena alla presenza dell’Assessore regionale Alessia Rosolen, a rappresentanti dell’Enaip, al direttore del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Paolo Valerio e al presidente Francesco Granbassi.Si è concluso così un percorso formativo intenso e appassionante, che ha saputo unire tecniche tradizionali e spirito creativo, valorizzando talenti nuovi e consolidando l’arte del teatro di figura.

Allievi marionettisti (in o. a.): Christian Capone Lorenzo Frattolin Clara Galanti Piero Gugliemino Valeria Leonardi Elisa Lombardi Emma Manestovich Bianca Martinelli Michele Polo Valentina Spera Mattia Vodopivec

Docenti del corso (in o. a.): Giampaolo Andreutti Roberto Canziani Barbara Della Polla Massimo Gambarutti Marino Ierman Gianpiero Lapilli Carola Periatti Roberto Piaggio Piermario Vescovo