Un cuore grande così non è bastato. Nella piscina di Mompiano, in gara-3 di semifinale scudetto di serie A1 maschile, la Pallanuoto Trieste è stata superata dall’An Brescia per 13-6. I lombardi chiudono così la serie sul 2-1 e si giocheranno il tricolore con la Pro Recco Waterpolo. La stagione della squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping non è terminata, tutt’altro: c’è la finale per il terzo posto con la Rn Savona. Il sogno tricolore si è spezzato, nulla toglie però alle cose straordinarie che hanno fatto fino a qui i ragazzi alabardati. Partiti a fari spenti, hanno chiuso una bellissima regular-season al quarto posto riconquistando l’Europa, e ci hanno fatto emozionare in una semifinale condotta su livelli di rendimento molto alti. A lungo resteranno nella memoria di tutti le sensazioni vissute in gara-2.  “Ovviamente c’è del rammarico – spiega l’allenatore Maurizio Mirarchi – siamo andati vicino a raggiungere un obiettivo incredibile, abbiamo fatto due ottime partite, oggi però le cose non sono andate bene come volevamo, ci siamo innervositi e loro hanno preso il largo nel punteggio. Devo però fare i complimenti ai ragazzi per essere arrivati così lontano”. “Siamo delusi, come è normale che sia – aggiunge il direttore generale Andrea Brazzatti – però non possiamo che essere soddisfatti del lavoro ottimo fatto nel corso di tutta la stagione dai giocatori e dal tecnico. Ringrazio i tifosi che sono venuti a sostenerci qui a Brescia. Loro si sono dimostrati più pronti di noi per questo tipo di partite, col tempo salirà anche il nostro livello”.

La cronaca. Dolce battezza la sfida su tiro di rigore (1-0), Draskovic impatta in superiorità numerica (1-1). Guerrato insacca con l’uomo in più (2-1), Draskovic risponde in controfuga innescato da un lancio di Lazovic (2-2), prima delle reti di Ferrero e Del Basso: 4-2 dopo i primi 8’. Nel secondo periodo Brescia accelera i ritmi e si regala un prezioso vantaggio. Gianazza e Alesiani portano i padroni di casa sul +4 (6-2), Balzarini in controfuga allunga il gap lombardo: 7-2 all’intervallo lungo.

Nella terza frazione la trama non cambia e i bresciani mettono le mani sul match. Alesiani scrive 8-2 in superiorità numerica, Irving fallisce un rigore, capitan Petronio con l’uomo in più pone fine al digiuno alabardato (8-3). Ferrero ristabilisce le distanze con un gran gol dalla distanza (9-3), il solito Draskovic prova a dare ossigeno ai suoi (9-4). Dolce insacca il +6 (10-4), Podgornik accorcia: 10-5 e 8’ dalla sirena e risultato che sa di sentenza anticipata. Nel quarto tempo Draskovic viene espulso per gioco violento consegnando a Brescia la possibilità di giocare 4’ minuti in superiorità giovando inoltre di un tiro di rigore che Ferrero trasforma (11-5). Nel finale c’è spazio anche per le reti di Mezzarobba (11-6), Guerrato in superiorità (12-6) e Giri per il definitivo 13-6.

AN BRESCIA – PALLANUOTO TRIESTE 13-6 (4-2; 3-0; 3-3; 3-1)

AN BRESCIA: Baggi Necchi, Del Basso 1, Guerrato 2, F. Faraglia, Balzarini 1, Gianazza 1, Dolce 2, Giri 1, Alesiani 2, Ferrero 3, Irving, Gitto, Massenza Milani. All. Bovo

PALLANUOTO TRIESTE: Lazovic, Podgornik 1, Petronio 1, Liprandi, Marziali, Sedlmayer, Manzi, Mezzarobba 1, Razzi, Draskovic 3, Kujacic, Mladossich, Oliva, F. Casavola. All. Mirarchi

Arbitri: Colombo e Calabrò

NOTE: uscito per limite di falli Manzi (T) nel quarto periodo; nel quarto periodo espulso Draskovic (T) per gioco violento e Petronio (T) per proteste; nel terzo tempo Irving (B) ha sbagliato un rigore (palo), nel quarto tempo Mladossich (T) ha sbagliato un rigore (alto); superiorità numeriche An Brescia 4/10+3 rigori, Pallanuoto Trieste 2/9+1 rigore

INFO www.pallanuototrieste.com