Tomadini Open Day, la grande festa della musica per una giornata di note, domenica 11 maggio a Udine: in programma ben 44 concerti dalle 10 alle 19, e per tutti gli appassionati e curiosi della musica saranno a disposizione oltre 120 ore di lezione, disseminate attraverso 31 diversi insegnamenti legati agli strumenti e alle materie musicali, sempre dalle 10 alle 19, in rappresentanza degli oltre 90 Corsi dell’Anno Accademico 2025.   Si rinnova così, nell’Istituzione di Alta Formazione Musicale della città di Udine – il Conservatorio Tomadini – l’appuntamento di primavera che diventa straordinaria vetrina della formazione impartita a giovani e giovanissimi – ma anche agli adulti – e che spazia dal violino al pianoforte, dalla tromba, al fagotto, fisarmonica, arpa, fagotto, clarinetto, violoncello e tuba, dal canto alla liuteria passando per tanti altri strumenti e insegnamenti impartiti nei 10 Dipartimenti del Tomadini.

L’appuntamento, domenica 11 maggio, è alle 10, per l’inaugurazione festosa dell’Open Day 2025 nel Giardino interno del Tomadini, dove il pubblico sarà accolto da una prima performance nel segno delle percussioni, sulle note del brano “Lift Off!” di Russel Peck, alla quale faranno seguito i saluti istituzionali del direttore del Conservatorio, Beppino Delle Vedove, che anticipa: «ancora una volta  l’Open Day del Conservatorio diventa occasione di incontro con la musica, una intera domenica per i giovani e per le loro famiglie, per gli appassionati della musica e per chi sogna da sempre di familiarizzare con qualche strumento.È un’opportunità per le future matricole ma anche per chi è interessato a conoscere meglio la nostra istituzione, a visitare la sede nel cuore della città in piazza Primo Maggio, familiarizzando con gli  strumenti, ascoltando le esibizioni e affacciandosi alle lezioni aperte. Avvicinarsi al mondo delle sette note proprio nei luoghi in cui la musica viene studiata, insegnata e praticata è il primo passo per decidere poi di avviarne lo studio».

Alle 10.30 Open Day proseguirà con il concerto della Big Band del Conservatorio diretta da Glauco Venier, integrata dai docenti Alfonso Deidda sax contralto, Sergio Bernetti trombone, Carlo Beltrami tromba e Fabrizio Paoletti sax baritono. A seguire, per tutta la domenica si avvicenderanno ogni 15 minuti i concerti che animeranno le sale Vivaldi, Udienze, Pezzè e Barocca del Conservatorio, mentre la sala Monteverdi sarà dedicata alla musica da camera, con una sequenza di concerti di Ensemble composti da studenti in varie formazioni, dal Duo al Trio al Quartetto. Gran finale dei concerti alle 18, con l’esibizione dell’Ensemble pop-rock diretto dai docenti Valter Sivilotti e Giuseppe Saracini.

Due le lezioni proposte nella Biblioteca del Conservatorio Tomadini, alle 11.30 e alle 15.30, a cura della docente Tiziana Morsanutto per un “Cerca e trova in biblioteca” che spazierà attraverso i materiali custoditi al Conservatorio Tomadini.    E dalle 11 alle 17 si aprirà al pubblico anche la Liuteria del Conservatorio Tomadini, prezioso valore aggiunto chesolo il Tomadini in Italia, oltre all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, apre ai propri studenti per apprendere e sperimentare una tecnica antica e ricca di fascino. Open Day sarà accessibile per tutti con entrata da Via Treppo, senza necessità di prenotazione. Il programma e i dettagli sul sito conservatorio.udine.it   

Sono 450 gli studenti iscritti per l’anno accademico alle porte, e sono 86 i docenti di ruolo, impegnati nei 50 corsi di strumento del Conservatorio, fra insegnamenti propedeutici e corsi di I e II livello. Attivissimo nelle produzioni musicali, il Conservatorio Tomadini organizza oltre 100 concerti annui, proposti gratuitamente al pubblico cittadino, seguiti da migliaia di spettatori. E inoltre il Conservatorio di Udine è parte attiva di numerosi progetti promossi con il MIUR, il Ministero dell’Università e Ricerca: fra questi l’Orchestra nazionale degli studenti, l’Orchestra nazionale a fiati degli studenti, il Premio nazionale delle Arti e le ulteriori Attività proposte dalla Conferenza dei Direttori e dalla Conferenza dei Presidenti.