Due anteprime nazionali a Scienza e Virgola domani, venerdì 9 maggio: due “prime volte” in Italia di autori internazionali che saranno ospiti del Festival promosso dal Laboratorio Interdisciplinare della SISSA con la direzione artistica dello scrittore Paolo Giordano, per la cura scientifica di Nico Pitrelli

Alle 18.30 al Caffè San Marco di Trieste c’è grande attesa per la prima presentazione italiana di un bestselller internazionale, quello dello scrittore scozzese Martin MacInnes, Ascensione (SUR): epico, contemplativo, ipnotico, il romanzo di speculative fiction che l’autore sfoglierà in dialogo con Amanda De Felice introdotto da Fabio Pagan, è stato un caso letterario in Gran Bretagna, un gioiello di fantascienza letteraria che spazia fra la dimensione intima e quella cosmica e ci porta a interrogarci su cosa ci rende davvero umani, i quotidiani legami affettivi con i nostri simili o forse l’insopprimibile desiderio di esplorare l’universo. Martin MacInnes, candidato al Booker Prize, ha vinto il National Book Award scozzese come miglior romanzo dell’anno oltre all’Arthur C. Clarke Award, il più importante premio inglese di fantascienza. Times lo ha definito «il miglior scrittore sperimentale oggi in circolazione». Nella mattina l’autore incontrerà anche gli studenti e le studentesse e la comunità del Collegio del Mondo Unito – UWC Adriatic, Duino in un dialogo informale centrato sui temi del libro.

L’ulteriore anteprima nazionale domani è legata all’incontro in programma alle 17.00, sempre al Caffè San Marco: un dialogo fra il norvegese Kristoffer Hatteland Endresen che firma Un po’ come noi. Storia naturale del maiale (e perché lo mangiamo), edito da Codice e per la prima volta lo racconta in Italia, e l’esperto di etica animale e ambientale Simone Pollo, autore di Considera gli animali(Editori Laterza). Incalzati dalle domande della giornalista Marina D’Alessandro, i due saggisti ci porranno di fronte a domande scomode, per esplorare il nostro rapporto con gli animali e le implicazioni morali delle nostre azioni, mettendo in discussione la granitica convinzione della supremazia umana.

Che cos’è la materia? Questa domanda che ha affascinato menti brillanti del XX secolo: Planck, Einstein, Bohr, Schrödinger, Heisenberg, Born, Pauli e Dirac. Proverà a rispondere il fisico Giuseppe Mussardo, venerdì 9 maggio al Teatro Fabbri alle 18: Dio gioca a dadi con il mondo. La storia della meccanica quantistica, a un secolo dalla nascita di Albert Einstein, farà rivivere agli spettatori la rivoluzione scientifica tra biografie romanzesche e luoghi leggendari che hanno segnato un’epoca irripetibile. L’evento è ispirato al saggio recentissimo di Giuseppe Mussardo, pubblicato daCastelvecchi e dedicato appunto alla natura della materia, indagine che ha generato la meccanica quantistica, teoria che rivela un universo microscopico governato dalla probabilità.

Sempre domani, al Teatro Miela alle 19 va in scena lo spettacolo “Alt! Studio su Frankenstein, il progresso e la biodiversità” di e con Laura Bussani e Omar Giorgio Makhloufi: un’allegoria che intreccia letteratura e attualità, rileggendo il mito di Frankenstein in chiave contemporanea. Al centro, un dialogo serrato tra scienziato e creatura, che diventa dibattito sul rapporto tra esseri umani e natura. Una riflessione urgente sulle crisi ambientali di oggi, tra potere economico, geopolitica e perdita di biodiversità. L’evento è organizzato in collaborazione con la Cooperativa Bonawentura e con il Festival dell’Acqua di Staranzano.

E in serata, alle 21 al Teatro Miela riflettori su Fanta Maker. La scienza di Star Wars, una conversazione scenica affidata a Luca Perri, coordinatore scientifico di Bergamoscienza e autore per Rizzoli de La scienza di Guerre Stellari. Dal Millennium Falcon alla spada laser cosa è «fanta» e cosa è «scienza». Introdotto da Daniele Terzoli, ci aiuterà a capire quanto la fantascienza ha attinto dalla scienza reale per ricreare i suoi mondi e le suggestioni di civiltà lontane, e quanto è invece la scienza ad aver tratto ispirazione dalla fantascienza cinematografica.  Luca Perri, soprattutto, dimostrerà come la relazione tra scienza e fantascienza non sia mai a senso unico. L’evento è organizzato in collaborazione con Trieste Science+Fiction Festival, Maker Faire Trieste, Comune di Trieste, ICTP – Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam.

Domani alle 20 nell’Auditorium comunale di Precenicco sarà proposta l’anteprima di un panel programmato al Teatro Miela sabato 10 maggio: si proietta infatti  Come se non ci fosse un domani, il film che racconta dli attivisti di Ultima Generazione e rivela il lato umano di chi sfida il sistema per fermare il cambiamento climatico. Il film sarà introdotto dal regista Matteo Keffer, che sabato converserà a Trieste con il direttore artistico di Scienza e Virgola Paolo Giordano e con e con il filosofo Paolo Pecere.

Altra novità di Scienza e Virgola 2025 sono i SISSA express. Brevi storie di scienza. Domani al Teatro dei Fabbri, alle 17.30, si parlerà di cervelli che sbagliano, intelligenze artificiali messe a dieta, galassie lontane e algoritmi che imparano. Giovani ricercatrici e ricercatori della SISSA raccontano uno scorcio vivo delle loro ricerche, tra neuroscienze, matematica, IA e astrofisica. Protagonisti Meriem Behiri, Chiara di Domenico, Laura Meneghetti, Fabiola Ricci e Lorenzo Tausani.

Scienza e Virgola 2025 è organizzato grazie al contributo di Regione Autonoma Friuli VeneziaGiulia, Fondazione CRTrieste, Fondazioni Casali, Fondazione Pezcoller, Fondazione Pietro Pittini e con il sostegno di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione Telethon, Festival vicino/lontano, Maker Faire Trieste, Trieste Science+Plus Fiction Festival, ICTP – Centro Internazionale di Fisica Teorica, Comune di Trieste, Comune di Pordenone e Comune di Precenicco.

Sono main partner del festival la Cooperativa Teatro Miela/Bonawentura di Trieste, l’Associazione Casa del Cinema di Trieste, l’Antico Caffè e Libreria San Marco, il Triestebookfest. Partner del festival sono anche il Festival dell’acqua di Staranzano, il Collegio del Mondo Unito – UWC Adriatic, Sonic Pro Aps, Trieste Next.

Nava Press e Distillerie Artigianali Nonino sono partner tecnici dell’iniziativa.

Media partner RAI Friuli Venezia Giulia, RAI Radio3 Scienza e Gruppo nord/est multimedia.