Ute Lemper, nata a Münster e naturalizzata newyorkese, è una delle personalità più affascinanti e significative nel panorama musicale – e in generale della cultura – internazionale ed è ospite di uno dei più attesi appuntamenti dell’estate di San Vito al Tagliamento: lunedì 4 agosto, alle 21.00 si esibirà in Piazza del Popolo per un concerto che si prospetta indimenticabile.
Affiancata dall’Accademia d’archi Arrigoni, dall’Accademia Musicale Naonis e dall’Orchestra da Camera di Pordenone per la direzione di Valter Sivilotti – con il supporto del pianista Vana Gierig, nota firma del jazz europeo – l’artista compirà un entusiasmante viaggio nella storia della musica “Da Berlino a Broadway”, regalando alcuni tra i più grandi classici da Weill a Brecht, da Marlene Dietrich a Gershwin, da Edit Piaf ai più grandi musical americani. L’organizzazione del concerto è a cura dell’Accademia d’archi Arrigoni, per la produzione di Kino Music.
“Con grande orgoglio siamo felici di proseguire un percorso iniziato già la scorsa estate: portare in Piazza del Popolo concerti all’aperto che uniscono grandi protagonisti della scena musicale internazionale alla nostra straordinaria Accademia d’archi Arrigoni, in questa occasione affiancata da altre due eccellenze del territorio: l’Accademia Naonis e l’Orchestra da Camera di Pordenone” – spiega l’Assessore alla Vitalità del Comune di San Vito al Tagliamento, Andrea Bruscia. “L’appuntamento con Ute Lemper, artista di fama mondiale, rappresenta non solo un evento culturale di altissimo livello e la possibilità per tutti di assistere ad uno spettacolo indimenticabile, ma anche un’occasione per valorizzare il talento e la qualità delle realtà musicali del territorio; e, mi si consenta una nota particolare alla “nostra” Arrigoni, che, nata a San Vito, sta crescendo e portando valore alla nostra città. Vogliamo mostrare al grande pubblico il valore dell’Accademia, capace di dar vita a spettacoli unici accanto a nomi di rilievo assoluto, ecco perché sono convinto che questo possa diventare un format stabile, da riproporre anche nei prossimi anni, contribuendo a rendere San Vito al Tagliamento sempre più un punto di riferimento dal punto di vista dell’offerta musicale, oltre che viva e apprezzata nel panorama culturale”.
“Siamo entusiasti – continua il Direttore Artistico dell’Arrigoni, Domenico Mason – di rinnovare una sfida che lo scorso anno, con Vinicio Capossela, ci ha portato soddisfazione e ha guadagnato grande favore tra il pubblico. Avere l’occasione di affiancare artisti di calibro internazionale che non appartengono all’ambiente della musica cosiddetta classica (che quotidianamente ci mette a disposizione grandi professionisti durante San Vito Musica e in occasione del Piccolo Violino Magico) è per l’Accademia una grande opportunità, nonché un motivo di crescita e di orgoglio. La nostra ricerca, infatti, va nella direzione di performer di qualità, eleganza e ricchezza di contenuti. Siamo grati alle orchestre Accademia Musicale Naonis e Orchestra da Camera di Pordenone per voler condividere con noi questo momento, aggiungendo valore all’operazione e rimarcando quanto sia importante la collaborazione e la sinergia virtuosa sul territorio”.
Quarant’anni di carriera all’attivo come cantante, ballerina, attrice, autrice e carismatica interprete, Ute Lemper inizia a calcare le scene a soli 16 anni, interpretando uno degli autori che l’accompagnerà per tutta la sua carriera: Kurt Weill.
Da allora l’attenzione al genere dalla canzone si amplia ai più vasti contesti, in primis all’ambiente parigino, dove conosce e reinterpreta la grande Edith Piaf, per rilanciare una musica e un teatro che “vive delle atmosfere del cabaret storico berlinese e parigino” messi in pericolo dalla censura nazista. Il repertorio per il quale è più nota, oltre a Weill (cui si aggiunge Bertolt Brecht) ed Edith Piaf (senza tralasciare Jacque Brel e Léo Ferré) comprende richiami dall’universo di Marlene Dietrich, Jacques Prevert, Nino Rota e Astor Piazzolla, Pablo Neruda (che lei stessa ha musicato).
La sua carriera è costellata di collaborazioni straordinarie, come Tom Waits, Elvis Costello, Nick Cave, Philip Glass che scrissero brani per la sua voce e anche Maurice Bejart, che ha progettato e coreografato un balletto solo per lei. Ha partecipato anche al Festival di Sanremo con un brano firmato da Enzo Jannacci: The Photograph.
Ha calcato i palcoscenici dei teatri più importanti (La Scala di Milano, il Théâtre de la Ville di Parigi, il Palau de la Musica di Barcellona, la Sydney Opera House, il Berliner Ensemble, il Barbican Centre e la Royal Festival Hall di Londra, il Lincoln Center di New York ecc.) e si è esibita insieme ad alcune tra le più prestigiose orchestre sinfoniche del mondo. Sempre alla ricerca di nuovi stimoli (recenti i progetti dedicati a diversi autori della letteratura internazionale), rimane ineguagliabile nelle sue interpretazioni tra il crudo e appassionato sentimento e le struggenti atmosfere del cabaret e della canzone d’inizio secolo.
A San Vito al Tagliamento una stella assoluta del firmamento musicale dedica il suo più classico repertorio, sostenuta dalle tre eccellenze orchestrali del pordenonese per un concerto che unisce emozione, eleganza e valore.
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