La manifestazione internazionale di nuoto organizzata dalla Triestina Nuoto Samer&Co. Shipping ha lasciato ancora una volta il segno: alto livello, grandi nomi, giovani promesse, un’ampia partecipazione straniera e inclusività Firme d’autore e duelli sul fi lo dei centesimi. La seconda giornata del 20° Trofeo Romana Calligaris ha rispettato le attese della vigilia e confermato la qualità e la capacità di regalare emozioni della manifestazione curata dalla Triestina Nuoto Samer&Co.Shipping con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e delle innumerevoli collaborazioni e partnership (Comune di Trieste, CONI Fvg, CIP Fvg, Comitati Regionali Fvg della FIN-FINP-FISDIR, ANAOAI (Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia sezione di Trieste), Trieste Campus, Campus X, Fondazione Monticolo e Foti come Charity Partner).

Sono stati oltre 750 gli iscritti, provenienti da 41 società e una decina di paesi, che hanno animato il Centro Federale di Trieste-Piscina Bruno Bianchi: il Trofeo Calligaris è sinonimo di sport inclusivo e dunque anche quest’anno non sono mancati grandi protagonisti del nuoto paralimpico appartenenti alle Federazioni FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico) e FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) che hanno gareggiato spalla a spalla con gli atleti normodotati. Il resoconto della due giorni parte dalla prestigiosa Classifi ca di Società FIN, valevole come Trofeo Romana Calligaris, vinto quest’anno vinto dalla NS Emilia SSD (644 punti) davanti alla Hydros USD Oderzo (634 punti) e alla Triestina Nuoto Samer&Co.Shipping (361.50).

Le migliori prestazioni individuali (punteggio FINA) sono state realizzate da Emma Virginia Menicucci (CS Esercito), capace di nuotare i 100 m stile libero in 54.90 e di vincere dunque il Memorial Bianca Lokar, mentre al maschile è stato Federico Burdisso (CS Esercito) a spuntarla grazie al crono di 23.68 realizzato sui 50 m farfalla. La domenica si è aperta con una delle stelle della manifestazione, ovvero Virginia Menicucci (Esercito), 8ᵅ alle Olimpiadi di Parigi 2024 con la staffetta azzurra 4×100 stile libero, che ha dominato i 50 m stile libero con il crono di 25.83 dopo aver, il giorno prima, vinto appunto la gara regina dei 100 m stile libero (54.90). Restando sulla vasca secca (50 m stile libero) ma passando al campo maschile, sul gradino più alto del podio è salito Luca Dotto (Carabinieri), nome simbolo dello stile libero italiano con oltre 30 medaglie internazionali raccolte in carriera tra cui l’argento iridato proprio sui 50 m a Shanghai 2011, che con il crono di 22.93 ha beffato Federico Burdisso (Esercito, 23.00). Quest’ultimo, doppia medaglia di bronzo a Tokyo 2020 sui 200 m farfalla e nella 4×100 mista, sabato era stato capace di cogliere un invidiabile tris di successi (100 m stile libero, 200 m stile libero, 100 m farfalla). Lo stesso Burdisso nel pomeriggio ha chiuso al primo posto i suoi 200 m farfalla, la distanza che l’ha fatto conoscere in tutto il mondo, fermando le lancette a 01:58.84. In mattinata si sono presi la scena anche l’ungherese Panna Ugrai (Hod Úszó SE) e il portacolori della NS Emilia Ssd Riccardo Armarolini. La prima, per il secondo anno consecutivo, ha dominato i 400 m stile libero con il crono di 4:23.53 conquistando così il Memorial Romana Calligaris, mentre dal canto suo Armarolini si è preso la soddisfazione di ricevere il premio – Memorial Fulvio Zetto, dedicato allo storico tecnico della Triestina.

Nuoto mancato lo scorso 31 marzo e che premiava la somma dei punteggi ottenuti sommando i 100 m rana e i 200 m rana; il premio-Memorial Fulvio Zetto al femminile invece è andato al giovane talento della Triestina Nuoto Sara Rummolo. Un altro grande protagonista di questo weekend triestino è stato Lorenzo Gargani (Cus Udine), plurititolato ai campionati italiani nelle ultime stagione, che dopo aver beffato in 23.68 sui 50 m farfalla Burdisso si è ripetuto nel pomeriggio prendendosi il successo anche sui 50 m dorso (26.35). Il Trofeo Calligaris da sempre è sinonimo anche di nuoto paralimpico d’alto livello: nella seconda giornata di gare, oltre alle prestazioni della triestina Giorgia Marchi (Fiamme Oro) già presente a Tokyo 2020, ha brillato il talento di Margherita Sorini (Triestina Nuoto) che ha riscritto il record italiana dei 50 m dorso (categoria S9) con il crono di 39.85. Restando in ambito paralimpico la Classifi ca di Società FINP – Trofeo Barbara Pozar è stato vinto dalla Triestina Nuoto Samer&Co.Shipping mentre la Classifi ca di Società FISDIR – Trofeo Barbara Pozar è andato alla Acquamarina di Trieste. “Siamo veramente soddisfatti – ha sottolineato l’Amministratore Delegato della Triestina Nuoto Samer&Co. Shipping Sigrid De Riz – di questa edizione: oltre 750 iscritti sono un numero di cui essere orgogliosi. Ci sono stati grandi campioni e gare dall’alto tasso tecnico, grande stimolo per tutti i giovani visti alla Bianchi sabato e domenica. Ancora una volta il Trofeo Romana Calligaris, che ricordiamo porta il nome di una fi gura simbolo del nuoto italiano, si è dimostrato un evento molto apprezzato dal panorama natatorio nazionale e internazionale. “Questa 20ᵅ edizione – ha aggiunto il Direttore Tecnico della Triestina Nuoto Alessandro Mencarelli – è stato uno splendido traguardo che è fatto dalle storie di dirigenti e atleti che negli anni hanno sempre voluto questo Trofeo: evento che vuole anche ricordare fi gure che hanno lasciato il segno nel nostro sport sia a livello locale sia nazionale. Abbiamo vissuto due giorni, agonisticamente parlando, di alta qualità e dove ancora una volta la macchina organizzativa si è dimostrata altamente competente e professionale”.