Grande adesione delle scuole al progetto regionale che sensibilizza sulla prevenzione delle malattie della pelle
Oltre 7.000 le ragazze e i ragazzi del Friuli Venezia Giulia chequest’estate affronteranno il Sole con maggiore consapevolezza: sono i risultati del progetto Occhio al Sole, che si è svolto nel corso dell’anno scolastico 2024-2025 in 138 scuole secondario di primo grado della regione.
Ideato da FondoSviluppo FVG (Fondo mutualistico di Confcooperative FVG), il progetto “Occhio al Sole! Buone pratiche per stare bene all’aria aperta” è statopromosso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio dell’Università di Trieste e dell’Università di Udine, e realizzato nelle scuole dall’Immaginario Scientifico, con l’obiettivo di diffondere comportamenti consapevoli per la salute della pelle fin dalla giovane età.
Attraverso laboratori interattivi della durata di due ore scolastiche, studenti e studentesse delle classi seconde delle scuole secondarie di primo grado hanno esplorato il tema dei raggi ultravioletti, i loro effetti sull’organismo e i rischi legati a un’esposizione non protetta, con particolare attenzione ai cambiamenti climatici che ne amplificano l’intensità e la pericolosità. Il percorso ha incluso attività sperimentali e momenti di confronto, con un focus sull’apparato cutaneo e sull’uso corretto della protezione solare.
L’adesione è stata altissima, con una partecipazione pari all’80% delle scuole secondarie di primo grado della regione, distribuite nelle quattro province. Grazie a questo eccellente risultato il progetto è stato confermato anche per l’anno scolastico 2025-2026.
Anche i feedback raccolti sono stati estremamente positivi: gli insegnanti hanno apprezzato il taglio pratico e scientifico dell’attività, mentre i ragazzi e le ragazze – attraverso questionari anonimi – hanno espresso interesse per l’argomento, dichiarando in gran parte l’intenzione di adottare comportamenti più protettivi sotto il Sole. Tra le curiosità emerse: il desiderio di approfondire il significato del fattore di protezione SPF, l’uso degli strumenti per monitorare l’indice UV (come il nuovo portale di Arpa FVG) e una maggiore conoscenza dei meccanismi di difesa della pelle.
Giuseppe Graffi Brunoro, Presidente di FondoSviluppo FVG: “Il progetto Occhio al Sole incarna pienamente la missione di Confcooperative, cioè contribuire al bene comune della comunità regionale e promuovere l’educazione civica e sanitaria. Di fronte all’ottima risposta delle scuole e all’entusiasmo degli studenti, intendiamo rinnovare il nostro impegno per l’edizione 2025-2026, con l’obiettivo di coinvolgere un numero ancora maggiore di giovani.”
Alessia Rosolen, Assessore regionale all’Istruzione: “La collaborazione tra scuola e salute è fondamentale nella nostra Regione: promuovere progetti di benessere significa cogliere l’opportunità per promuovere, tra gli studenti, abitudini sane e sensibilizzare sull’importanza della prevenzione. Ribadire, nel contesto scolastico, l’importanza di fare sport, dell’alimentarsi in modo corretto, del saper agire azioni per il proprio benessere – tra cui la protezione della pelle in caso di esposizione al sole – è un investimento importante per la salute dei ragazzi. Un ringraziamento va a FondoSviluppo FVG per aver reso possibile questo progetto che integra coerentemente il Piano triennale dell’offerta formativa recentemente aggiornato dall’Amministrazione regionale.”
Riccardo Riccardi, Assessore regionale alla Salute: “La risposta ai bisogni di salute della collettività determina la necessità di divulgare la cultura della prevenzione, mettendo al centro quelle buone abitudini che nel tempo si sono affievolite. Non vi è posto migliore della scuola per parlare di tutto ciò. Più riusciremo a spingere il comportamento delle persone a un migliore approccio verso la salute, migliore sarà la capacità di risposta da parte del sistema sanitario e, conseguentemente, maggiori saranno le possibilità per il sistema stesso di soddisfare con appropriatezza bisogni di salute oggettivi”.
Iris Zalaudek, Direttrice della Clinica Dermatologica e Centri MST dell’Università di Trieste e Azienda Sanitaria Universitaria Giuliana Isontino: “Le campagne educative come il progetto Occhio al Sole sono fondamentali per promuovere comportamenti sani fin dall’infanzia, riducendo il rischio di danni cutanei come l’invecchiamento della pelle o aumento di tumori cutanei a lungo termine. Diversi studi dimostrano che interventi scolastici mirati aumentano significativamente l’uso della protezione solare e la permanenza all’ombra nei bambini. In Australia, il melanoma è una delle forme di cancro più comuni, specialmente tra i giovani adulti tra 15 e 25 anni. Tuttavia, negli ultimi anni, si è osservato per le prima volta un calo dell’incidenza del melanoma tra questa fascia di età, grazie a diverse iniziative di salute pubblica, tra cui in particolare l’educazione precoce dei giovani alla fotoprotezione che hanno aumentato la consapevolezza sui rischi dell’esposizione ai raggi UV.”
Valentina Rapozzi, Professoressa Associata di Biochimica presso il Dipartimento di Medicina, Università di Udine: “L’Università di Udine, da sempre impegnata nella promozione della cultura scientifica e nella sensibilizzazione delle giovani generazioni su temi della salute pubblica, ha partecipato attivamente al progetto “Occhio al Sole”. L’iniziativa ha coinvolto alcuni giovani laureati in Biotecnologie che hanno incontrato gli studenti delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado della provincia, affrontando con competenza e sensibilità un tema tanto rilevante quanto attuale. L’esperienza si è rivelata particolarmente stimolante e formativa sia per i neolaureati, che hanno avuto l’opportunità di trasmettere in modo chiaro ed efficace conoscenze acquisite nel loro percorso accademico, sia per gli studenti, che hanno partecipato con interesse ed entusiasmo. Il riscontro è stato estremamente positivo e rappresenta un importante riconoscimento dell’efficacia di tali iniziative. L’Ateneo conferma la propria disponibilità a proseguire e rafforzare il proprio impegno in progetti di educazione scientifica rivolti alle nuove generazioni.”
Serena Mizzan, Presidente e Direttrice di Immaginario Scientifico: “Occhio al Sole ha posto le basi per una maggiore cultura della prevenzione, coinvolgendo le giovani generazioni in modo attivo, concreto e partecipativo. Sappiamo per esperienza che con queste modalità, che accendono la curiosità dei ragazzi, si lascia un segno reale e si contribuisce a modificare i comportamenti quotidiani. Grazie al contributo di FondoSviluppo già a settembre potremo inviare il calendario dei nuovi appuntamenti per il 2025-2026.”
