I dettagli della collaborazione tra il Dipartimento dei Servizi Sociali del Comune di Trieste e l’Associazione Opera Giocosa sono stati illustrati oggi, martedì 27 maggio 2025 dall’Assessore alle Politiche sociali, Massimo Tognolli con la Direttrice del Dipartimento Servizi e Politiche Sociali del Comune di Trieste, Ambra de Candido alla presenza del Presidente e direttore artistico dell’Associazione Opera Giocosa, il Maestro Severino Zannerini presso la sede dell’Assessorato in via Mazzini, 25. Nell’ambito della collaborazione, l’Associazione Opera Giocosa organizzerà due concerti che si terranno venerdì 30 maggio alle ore 10.30 presso la Residenza “E. Gregoretti” – Struttura protetta per persone non autosufficienti e alle ore 16.30 nella Residenza Centro per l’Anziano.

I due concerti contenuti nel programma corale-musicale presentato nel corso della conferenza stampa saranno tenuti dal Coro dell’Opera Giocosa – formato da una dozzina di voci femminili e accompagnato dal Maestro Severino Zannerini alla fisarmonica – con un repertorio di circa quindici brani noti e popolari di famosi autori, con l’obiettivo di un generale coinvolgimento da parte del pubblico.

Presso le due strutture per anziani del Comune di Trieste, “Gregoretti” e “Centro per l’Anziano” – è stato spiegato nel corso dell’incontro con i giornalisti – trovano ospitalità persone anziane con diversi gradi di non autosufficienza. Si tratta di persone tutte interessate da una situazione personale di fragilità; seppur condividendo una quotidianità in un contesto comunitario, ogni persona è diversa, presenta diversi bisogni e diverse difficoltà.

Una questione prioritaria per i Servizi Residenziali, oltre a garantire adeguate cure e assistenza socioassistenziale e sanitaria, è la cura della sfera affettiva e connessa alla socialità. Le relazioni interpersonali e le occasioni di socializzazione devono essere valorizzate al massimo: il benessere emotivo e relazionale è innegabilmente connesso ai concetti di benessere e salute. Per questo motivo nelle strutture comunali vengono fatti quotidianamente grandi sforzi per garantire occasioni di svago e socializzazione tramite gli operatori addetti all’animazione, sempre presenti in struttura. Le attività vengono organizzate in modo tale da venire incontro alle diverse esigenze delle persone anziane secondo le loro preferenze personali e i loro bisogni individuali.

Nel quadro dell’attività generale della struttura rivolta a promuovere la socialità e il benessere relazionale, parte fondamentale viene assicurata da tutti i contributi forniti da soggetti esterni che, in modi e forme diverse, apportano occasioni importantissime di svago e divertimento a una gran parte di ospiti che, per problemi di salute o altre situazioni di difficoltà, non hanno la possibilità di uscire dalla routine quotidiana.

Per questo eventi come quello offerto dalla compagnia “Opera Giocosa” rivestono un ruolo particolarmente importante per gli ospiti anziani. Offrire queste occasioni di intrattenimento di qualità fa percepire agli anziani di essere comunque importanti per la comunità e non persone emarginate dal tessuto sociale o relegate in un contesto escludente.

L’assessore Tognolli ha rivolto infine “un sincero ringraziamento all’Opera Giocosa e a tutti coloro che assicurano queste occasioni fondamentali ai nostri ospiti, ai loro familiari e a tutti gli operatori che ogni giorno si spendono per far sentire bene le persone più bisognose di attenzione”.

Nel dettaglio, il programma musicale che verrà proposto venerdì 30 maggio prevede l’esecuzione da parte del Coro –  composto da due gruppi di voci femminili (soprani, mezzosoprani e contralti per un totale di 20 coriste): uno di Trieste intitolato a Liliana Ulessi e l’altro, “Elena Lipizer” di Gorizia, collegati artisticamente all’Opera Giocosa – di un repertorio molto vario, che spazia dalla musica classica (“Farfallone amoroso”, dalle Nozze di Figaro di Mozart) a quella popolare come le triestine “Marinaresca”, “El can de Trieste” e “Volentieri” fino alle canzoni di autori italiani più popolari quali Mina, Celentano, Battisti e Modugno.

Il Coro sarà accompagnato dal Maestro Zannerini con una fisarmonica da accompagnamento per qualunque ambiente. Ogni brano verrà presentato per prepararne l’ascolto e cercare di coinvolgere il pubblico degli anziani nel cantare le canzoni che certamente conoscono.

L’opera Giocosa del Friuli Venezia Giulia è stata fondata a Trieste nel 1984. La vivacità culturale che ha sempre contraddistinto le scelte artistiche dell’Associazione, presieduta dal Maestro Severino Zannerini, già primo violoncello dei “Solisti Veneti”, ha sviluppato un vasto repertorio che spazia in ogni genere musicale. L’Associazione ha promosso e organizzato numerose manifestazioni divenute ormai tradizionali per la città: le “Passeggiate Musicali nel Parco di Miramare”, il “Corso per Direttori d’Orchestra da Camera”, l’originale e di grande richiamo per gli appassionati di Mozart “Concerto Notturno” (ore 0,55), che la Giocosa ha eseguito fin dal l981 nella Chiesa di Via del Ronco a Trieste con l’esecuzione del “Requiem in Re min.” nella notte fra il 4 e il 5 dicembre, nell’ora della scomparsa del grande compositore salisburghese.

Dalla sua fondazione a oggi, la Giocosa ha inserito nel mondo musicale circa 600 giovani nei più diversi ruoli: strumentisti, cantanti, coristi, registi e direttori d’orchestra, contribuendo a una crescita culturale-musicale a livello regionale e nazionale.