Campagna di sicurezza stradale Automobile Club Trieste e Regione Friuli Venezia Giulia

Dal 30 maggio al 1° giugno, Piazza Unità d’Italia si è trasformata in uno spazio aperto alla cittadinanza per parlare di sicurezza stradale, con attività esperienziali, simulatori, incontri e dimostrazioni, tutte con un obiettivo comune: mettere al centro il comportamento umano come principale causa di incidentalità.

I numeri parlano chiaro

Nel 2023 i costi sociali degli incidenti hanno raggiunto:

  • 62.167.385 euro per il Comune di Trieste (312,35 € per abitante)
  • 73.206.111 euro per la Provincia (320,52 € per abitante)

Un progetto corale

Trieste4Safety è un progetto dell’Automobile Club Trieste con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, caratterizzato fin dall’inizio dallo slogan “…e se il pericolo fossi tu?”, presente su autobus, spot tv e social, opuscoli e incontri nelle autoscuole.

Le dichiarazioni istituzionali

Pierpaolo Roberti, Assessore alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione della regione Friuli-Venezia Giulia:

“Da due anni la Regione sostiene con convinzione progetti di prevenzione come TS4SafetyFVG. Ogni vita salvata vale più di qualsiasi investimento. Prevenire significa tutelare la salute e liberare risorse da reinvestire in servizi, sviluppo e qualità della vita. Continueremo a promuovere una cultura del rispetto delle regole, a partire dai più giovani, con azioni coordinate tra Istituzioni, Scuole, Associazioni e Forze dell’Ordine.”

Caterina de Gavardo, Assessore alle politiche della sicurezza cittadina del Comune di Trieste”:

“La Polizia Locale è in prima linea nell’educazione stradale, in particolare verso i giovani. Parliamo di rischi legati ad alcol, sostanze e uso del cellulare. Ogni occasione di prevenzione è preziosa, soprattutto se ci permette di coinvolgere anche gli adulti.”

Lilia Fredella, Questore di Trieste:

“La Polizia di Stato investe risorse umane e tecnologiche per la sicurezza sulle strade. La prevenzione passa anche dalla comunicazione, soprattutto con i giovani. Per questo serve lavorare in rete con Istituzioni, Enti, Associazioni e partner privati. L’evento di oggi è un’occasione per promuovere una sicurezza partecipata e consapevole.”

Riccardo Novacco, Presidente dell’Automobile Club Trieste:

“Quando c’è un incidente, la colpa non è quasi mai della strada o del veicolo: siamo noi, con i comportamenti, a fare la differenza. Distrazione, eccesso di velocità, mancato rispetto della segnaletica: sono questi i veri nemici, e li ritroviamo ovunque – quando guidiamo un’auto, o una moto, o siamo in bici o in monopattino; persino come pedoni.

Attraversare col cellulare in mano? È pericoloso e, spesso, proprio chi lo fa diventa la vittima. Ma ci sono altre abitudini sbagliate che sottovalutiamo: non mantenere la distanza di sicurezza, non allacciare il casco o le cinture posteriori. Anche piccoli gesti possono decidere se un incidente finisce con un grande spavento o in una tragedia.

E poi c’è la guida in stato alterato, un tema che abbiamo voluto affrontare direttamente: ai visitatori dei nostri stand abbiamo regalato un pieghevole con le principali regole di prudenza e un alcoltest monouso. Perché guidare stanchi o fuori forma non è solo irresponsabile, ma pericoloso per sé e per gli altri.

In questi tre giorni, come in ogni evento sul territorio, AC Trieste, Sara Assicurazioni e le autoscuole del network ACI Ready2Go hanno lavorato a fianco delle Istituzioni locali e del personale della Polizia locale e di Autostrade Alto Adriatico.  Tutti insieme per un unico scopo: cambiare davvero le cose, una scelta consapevole alla volta.”

Marco Monaco Presidente di Autostrade Alto Adriatico:

“Consapevolezza e responsabilità, queste le parole chiave che cerchiamo di divulgare nel corso degli eventi grazie ai nostri formatori.

Dalle scuole, ai centri commerciali alle piazze delle grandi città, per coinvolgere tutte le fasce d’età della popolazione, perché la sicurezza è un concetto universale e non deve conoscere confini”.

Le attività in piazza Unità d’Italia

Durante la manifestazione, cittadini di tutte le età hanno potuto:

  • mettersi alla prova con il nuovo Simulatore VR Ready2Go, il più avanzato in Italia, già in uso nelle 230 autoscuole ACI, con scenari urbani, notturni, autostradali e percorsi del Centro Guida Sicura ACI-Sara di Vallelunga;
  • testare riflessi e consapevolezza con speciali occhiali che simulano l’alterazione da alcol;
  • scoprire la guida adattata per persone con disabilità grazie all’auto fornita da Guidosymplex e Anglat;
  • incontrare formatori della Polizia Locale, della Polizia Stradale e con gli Istruttori ACI Ready2Go, che hanno affrontato i temi della prevenzione e dei comportamenti corretti alla guida;
  • partecipare a serate tematiche con gli allievi delle autoscuole, con interventi tecnici della Motorizzazione Civile regionale;
  • visionare gli spot TV e social da 20”, incentrati su distrazione, mancato rispetto dei segnali e velocità, le tre cause principali di incidentalità a Trieste.

I dati ACI-ISTAT anno 2023

Comune di Trieste

  • 199.400 abitanti
  • 171.135 veicoli circolanti
  • 790 incidenti, 5 morti, 958 feriti

(nel 2022: 867 incidenti, 5 morti, 1.032 feriti)

Provincia di Trieste

  • 228.952 abitanti
  • 202.457 veicoli circolanti
  • 892 incidenti, 7 morti, 1.094 feriti
    (nel 2022: 967 incidenti, 12 morti, 1.165 feriti)