Audiobus riporta in città “Un omaggio a Georges Perec” la sua primissima performance, in cui l’arte circense e quella performativa, per l’appunto, si fondono con la città. Durante la nuova edizione di Terminal, Audiobus – prodotto da Zeroidee APS in collaborazione con Arriva Udine – Tpl FVG, e sviluppato da Giovanni Chiarot e Renato Rinaldi – torna a Udine con una tappa che rientra nel più ampio progetto: “Mobilità Creative” una rassegna d’arte performativa e multimediale che esce dai teatri, dalle gallerie d’arte e dai musei per andare ad animare le vie, le piazze e le linee dei trasporti pubblici urbani, promuovendo diversi approcci artistici e nuove forme di mobilità sostenibile, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia e Promoturismo Fvg.

LASCIARSI GUIDARE ALLA SCOPERTA DELLA CITTÁDomenica 15 giugno saranno tre le corse su cui sarà possibile assistere alla meraviglia: alle 14.50, 15.50, 16.50. Audiobus torna a essere un viaggio tra reale e surreale, pensato per rispondere a domande come: “Cosa rende una città tale?” e “Cosa fa di Udine quella che è?”. A bordo della linea C, i partecipanti scopriranno ciò che di solito sfugge all’occhio, i dettagli nascosti e le meraviglie invisibili, spesso ignorate dalle guide turistiche. Alla partenza, ogni passeggero riceverà un paio di cuffie, e una voce narrante lo accompagnerà lungo il percorso. Il resto? Basta sedersi, alzare lo sguardo e lasciarsi trasportare dalla poesia di questa performance coinvolgente, che vedrà protagonisti Natalie Fella, Circo all’InCirca e gli autisti degli autobus.

PRENOTAZIONI E VIAGGI – Il biglietto per partecipare alle performance è acquistabile online su vivaticket.com oppure sul sito del festival che lo ospita www.terminal-festival.com (il costo della performance è di 3 euro e comprende anche il costo per il biglietto dell’autobus). Solo nei giorni antecedenti alla performance è acquistabile anche alla biglietteria al parco Moretti. La durata della corsa è di 35 minuti circa. Per partecipare sarà necessario presentarsi almeno 15 minuti prima dell’orario di partenza per il ritiro delle cuffie, all’infopoint del festival, presente al parco Moretti. Il pubblico verrà accompagnato alla fermata del bus dal personale del festival (600 mt a piedi). Trattandosi di una corsa di linea, non sarà possibile aspettare eventuali ritardatari, pertanto chi non si presenterà all’orario indicato perderà il diritto di prelazione sul posto prenotato. I viaggi sono consigliati anche per i bambini, dai 5 anni in su.

COS’È AUDIOBUS? – Audiobus è una performance multidisciplinare, un tragitto letterario, inatteso, gremito di suggestioni visive e sonore, di acrobazie, di storie. Tutto accade contemporaneamente, dentro e fuori l’autobus, dove quel che accade nel reale diventa istantaneamente trama del racconto. Tiene insieme molteplici linguaggi e discipline artistiche: in cuffia si ascoltano parole musiche, suoni composti ad hoc, ma anche interviste fatte agli autisti degli autobus. Durante il tragitto, fuori dall’autobus, accadono piccole performance che rendono il viaggio magico e surreale, arrivando verso la fine a disorientare il pubblico che fatica a riconoscere se ciò che vede è reale o è stato pianificato.