Uno dei tasselli più incantevoli, malinconici e taglienti del mosaico della nostra commedia è Il Giovedì di Dino Risi, un film del 1964 che Le Giornate della Luce – il festival ideato da Gloria de Antoni, che lo dirige assieme a Donato Guerra – proporranno mercoledì 11 giugno alle 21 a Spilimbergo al Cinema Miotto, nella versione restaurata da CSC – Cineteca Nazionale.
Dino Versini – marito, fidanzato e imprenditore mancato – ottiene, dopo cinque anni di separazione, l’occasione di rivedere il figlio Robertino, 8 anni, cresciuto all’estero con la madre. Un incontro tra estranei? Forse no. Risi (ri)disegna l’Italia del boom: icone radio e TV (con le Kessler in cammeo), turismo di massa, autostrade e cemento, consumismo e prime istanze femministe. Al centro, un triangolo femminile che riflette il cambiamento: la moglie tedesca, affermata e distante; Elsa, incerta tra carriera e famiglia; Lidia, un amore deluso rimasto nel passato.
La proiezione della celebre commedia di Dino Risi sarà un’occasione speciale per incontrare da vicino due dei suoi protagonisti: Roberto Ciccolini, interprete del giovane Robertino, e Milena Vukotic, nel ruolo di Lidia, in una delle sue prime apparizioni sul grande schermo. I due attori dialogheranno con Steve Della Casa, offrendo al pubblico aneddoti e riflessioni su un film che ha fatto la storia del cinema italiano.
Milena Vukotic nasce a Roma da padre montenegrino, scrittore e diplomatico, e madre italiana, pianista e compositrice. Si forma a Parigi in pianoforte, recitazione e danza classica. Dopo una carriera di dieci anni come ballerina classica, torna a Roma e inizia a recitare nella compagnia Morelli-Stoppa. Scelta da grandi registi come Federico Fellini (Giulietta degli spiriti e Toby Dammit), Mario Monicelli (Amici miei e Amici miei Atto II), Ettore Scola (L’arcidiavolo e La terrazza), e poi ancora Festa Campanile, Loy, Lattuada, Risi, Bolognini, Wertmüller e Verdone. Recita anche con Elizabeth Taylor e Richard Burton in La bisbetica domata di Franco Zeffirelli; lavora con Andrej Tarkovskij in Nostalghia e, tra il 1972 e 1977, negli ultimi tre film del sommo Luis Buñuel. Indimenticabile nell’interpretazione della signora Pina moglie di Fantozzi, di nonna Enrica in Un medico in famiglia, applaudita nella partecipazione a Ballando con le stelle nel 2019. Nel 2024 ha ricevuto il David di Donatello alla carriera.
Le Giornate della Luce da anni investono sui giovani talenti che saranno i futuri autori della fotografia cinematografica, ospitando studenti di cinematografia provenienti da scuole e università italiane ed europee. Alle 14.30 al Cinema Miotto la presentazione ufficiale dei ragazzi della Summer School, che prende vita grazie alla collaborazione con partner prestigiosi e sempre più numerosi: Ca’ Foscari Venezia, Fondazione Milano: Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Liceo Rossellini Roma, CSC Roma, Zelig Bolzano, Università di Cinema di Vienna, Università di Cinema di Monaco di Baviera, Università di Cinema di Belgrado, ESCAC – Università di Cinema di Barcellona, Università di Cinema di Lubiana, Università di Cinema di Praga, Università di Cinema di Bilbao e DAMS Gorizia.
Una preziosa occasione formativa, un’esperienza immersiva che unisce apprendimento, confronto e scoperta: masterclass (aperte anche al pubblico), workshop all’aperto, incontri con professionisti del settore, visite guidate e momenti di approfondimento dedicati all’arte della direzione della fotografia. Gli studenti poi, parteciperanno attivamente anche come componenti della Giuria dei Giovani, a cui è affidato il compito di assegnare uno dei riconoscimenti ufficiali del Festival. A guidarli lungo questo percorso sarà il Presidente della Giuria Giovani, il direttore della fotografia e regista Artur-Pol Camprubí.
Sempre mercoledì 11 giugno, alle 17.00 al Cinema Miotto,la masterclass Alla scoperta della galassia cinema, tra conservazione, restauro e ricerca. Casi studio per indagare il materiale filmico e non filmico.Un viaggio avventuroso con Sergio Bruno, Paolo Tosini e Silvia Moras nella galassia cinematografica tra pellicole, apparati paratestuali e corredi per investigare il complesso e affascinante mondo della conservazione e del restauro del patrimonio audiovisivo. Diversi esempi ci accompagneranno nell’esplorazione di titoli perduti, materiali curiosi, approcci originali e professionalità da (ri)scoprire
Le Giornate della Luce sono ideate da Gloria De Antoni e dirette con Donato Guerra, organizzate dalla associazione culturale Il Circolo con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Città di Spilimbergo e di Fondazione Friuli. Quest’anno il festival collabora per la prima volta con il CSC – Cineteca Nazionale.
Tra i partner della manifestazione AIC – Associazione Italiana Autori della Fotografia, Fondazione Università Ca’ Foscari, CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, Premio Bookciak, Azione!, la Cineteca del Friuli, FAI – Fondo Ambiente Italiano (delegazione di Pordenone) con il contributo di Friul Mosaic, Banca 360 FVG e CATA artigianato FVG. Nel 2024 è stato sostenuto dal MiC.
Tutte le info su