Importante, nuova avventura per la Fondazione Luigi Bon che, grazie ad un progetto ad alta inclusività, si è aggiudicata il Bando regionale PR FESR 2021-2027 per lo sviluppo di progetti volti a valorizzare il ruolo che la cultura può svolgere come motore dello sviluppo locale. In programma fino a dicembre 2026 una serie di attività tout public con particolari focus per i più giovani, gli anziani e le persone con diverse abilità: si parte già nell’immediato con la rassegna “Un’estate di inclusione”.

L’obiettivo globale del progetto è quello di offrire iniziative e spazi idonei per attività, prevalentemente estive, rivolte a giovani e giovanissimi, anziani, persone con diverse abilità. Previsto l’importante riadattamento di alcuni spazi di proprietà della Fondazione in una chiave ancora più inclusiva, per svolgere una programmazione estiva e autunnale, all’interno e all’esterno, con la finalità di sviluppare occasioni di aggregazione, di scambio culturale, di attività formativa e di avvicinamento alla cultura rivolte a diverse fasce d’età e provenienza.

Avvio dei progetti già quest’estate a partire da attività di iniziazione musicale pensata per giovani e giovanissimi che non abbiano mai suonato uno strumento musicale, prendendo spunto dal famoso “El Sistema” inventato da Antonio Abreu che nel 1975, ha iniziato a coinvolgere alcuni bambini di Caracas. I ragazzi avranno a disposizione gratuitamente uno strumento (tastiera, flauto, clarinetto, violino o violoncello) e una serie di lezioni, sempre gratuite, per approcciare il mondo musicale assieme a coetanei in maniera non cattedratica e subito interattiva. Bellissima anche la proposta di body percussion in collaborazione con Hattiva Lab rivolto a ragazzi diversamente abili a cui si aggiungeranno altre proposte mirate a frantumare il muro tra gli abili e le persone con diverse abilità.

Non mancheranno proposte serali di spettacolo all’aperto nella corte della Fondazione, con lo scopo di aggregare la popolazione tramite la cultura in un quartiere a cavallo tra Tavagnacco e Udine che, per diversi lustri, ha rischiato di perdere la propria identità diventando solo uno spazio “dormitorio” e che ora sta ritrovando una propria “centralità”.

Si comincia martedì 17 giugno alle 17.00 con uno spettacolo per i più piccoli “Il dottor miracolo” ideato da Annalisa Metus che è anche voce narrante e curatrice dell’allestimento scenico, e Cristina Santin voce narrante e pianoforte. Un’operetta di Georges Bizet perfetta per introdurre i bambini al repertorio romantico francese.  Venerdì 20 giugno 2025 alle 20.30 atteso il Concerto per Federico Tavan, con musiche e parole ispirate alla vita e ai versi del grande poeta friulano. Letture a cura di Gloria Corradi e Emanuele Facchin, musica di Andrea Bitai, Cani Sciolti del Mondo Roverso, Nati Per Caso, Simone Piva, Ulisse Tonon e Matteo Veneri. Realizzato con Morganti Editori.

Grandi risate venerdì 27 giugno alle 21.00 con Ridi e clamâ int a ridi a cura della Compagnia Teatro Maravee. Ultimo appuntamento per questa prima sezione mercoledì 9 luglio alle 20.30 con lo spettacolo Heart and music con le voci di Matteo Ferrari, Simona Distefano, Edoardo Scalzini, Eleonora Lombardo, Eleonora Lana, Jacopo Bruno ed Enrico Dal Fovo pianoforte per regalare al pubblico le più belle Canzoni d’amore di Broadway. In autunno poi verranno anche attivate delle iniziative di aggregazione indirizzate alle persone anziane in collaborazione con il Comitato Anziani territoriale. Il progetto vuole riattivare la partecipazione della cittadinanza

Il progetto Un’estate di inclusione è sostenuto dal Programma Regionale Fesr 2021-2027 Fvg con Unione Europea, Ministero della Cultura e Regione Friuli Venezia Giulia.