Il Consiglio della IV Circoscrzione di Trieste ha approvato all’unanimità la mozione “bipartisan” per la realizzazione di un’area accogloenza visitatori, magari con un “bookshop”, e servizi igienici presso il sito storico e culturale della Kleine Berlin.

La mozione nasce dall’esigenza di valorizzare ulteriormente uno dei luoghi più significativi della memoria storica cittadina, che ogni anno attira migliaia di visitatori, studiosi e turisti. La presenza di una struttura di accoglienza adeguata, comprensiva di un punto informativo e di vendita di pubblicazioni, oltre che di servizi igienici accessibili, risponde a una necessità concreta di migliorare la fruibilità e l’esperienza di visita del sito.

“La Kleine Berlin è un patrimonio della memoria che merita un’accoglienza all’altezza della sua importanza storica e culturale – ha dichiarato la consigliera Doglia, Il bookshop potrà offrire pubblicazioni, materiale informativo e prodotti editoriali utili alla comprensione del contesto e alla diffusione della conoscenza, e con questa mozione frutto di un lavoro a 4 mani vogliamo dare un segnale forte e condiviso: la cultura e la memoria storica non hanno colore politico, e quando si tratta di valorizzare il nostro territorio, il Consiglio sa trovare unità e visione comune”.

La Consigliera Coricciati afferma “La mozione è stata presentata in risposta alla crescente necessità di offrire servizi adeguati, fondamentali per rendere l’accoglienza turistica non solo rispettabile, ma anche organizzata. Dopo un attento sopralluogo, abbiamo verificato la fattibilità della ristrutturazione, constatando la presenza delle infrastrutture necessarie, quali scarichi, tubature per l’acqua e corrente elettrica. Alla luce di quanto emerso, continua Coricciati, vengono pertanto richiesti i servizi che si ritengono essenziali per la valorizzazione e il miglioramento del nostro sistema turistico e culturale.

L’approvazione unanime da parte di tutte le forze politiche rappresenta un passo concreto verso la piena valorizzazione di uno dei luoghi simbolo della storia recente di Trieste, amato da cittadini e turisti. Ora la palla passa all’amministrazione che dovrà valutare, insieme agli uffici tecnici e agli enti competenti, le modalità di attuazione del progetto.