Scrivere a mano è un’arte antichissima ma non per questo poco attuale. Anzi, nel 2025 torna nelle scuole e al contempo diventa occasione per imparare una nuova professione e trovare lavoro. È quello che succede in Friuli Venezia Giulia, prima regione italiana a inserire nel repertorio delle qualificazioni regionali la figura di “Tecnico del segno”, deputato proprio all’insegnamento della calligrafia negli istituti primari e secondari.

E a preparare questi professionisti sarà la Fondazione Scriptorium Foroiuliense di San Daniele del Friuli (UD), che diventa così la prima scuola riconosciuta in Italia per la realizzazione di percorsi didattici ad hoc. «Si tratta certamente della prima esperienza di questo tipo nel nostro Paese – conferma il Presidente dello Scriptorium Roberto Giurano –, in cui una legge regionale (la n.7/2025, art. 95) autorizza una scuola di scrittura a erogare formazione qualificante nell’ambito dell’apprendimento permanente. E a quanto mi risulta è una prima volta a livello mondiale, perlomeno se parliamo dei sistemi di scrittura occidentali. Si tratta del coronamento di oltre cinque anni di lavoro della Fondazione in cui è stato sviluppato il “metodo Scriptorium” per reimparare a scrivere a mano, abilità sempre meno diffusa ma in realtà fondamentale per lo sviluppo cognitivo e l’apprendimento».

L’attenzione della Regione a questi temi e la sua collaborazione dello Scriptorium, del resto, sono di lunga data: già nel 2017 era stato siglato un protocollo d’intesa con l’Ospedale Pediatrico Burlo Garofolo di Trieste per lo svolgimento di una ricerca sui disturbi dell’apprendimento.

Ha commentato l’Assessore all’Istruzione del Friuli Venezia Giulia Alessia Rosolen: «Aggiornare il Repertorio dei profili professionali con la figura del Tecnico del segno significa non solo accrescere l’occupabilità della popolazione in età lavorativa attraverso l’aggiornamento di conoscenze e abilità, ma anche valorizzare e preservare le conoscenze artistiche e le peculiarità del nostro territorio di cui lo Scriptorium Foroiuliense, che forma da anni persone provenienti da tutto il mondo, è un esempio».

«In un mondo sempre più tecnologicamente avanzato – ha aggiunto l’Assessore –, la calligrafia è oggi più viva che mai tra i nativi digitali appassionati della scrittura a mano classica e hi-tech. Con l’introduzione di questa qualifica professionale intendiamo dare risposte a quanti ambiscono a trovare opportunità di lavoro in un settore che sta conoscendo nuove declinazioni e nuovi campi d’applicazione».

«Non va dimenticato – ha concluso Rosolen – che l’istituzione di questa qualifica è lungimirante anche rispetto a ciò che serve ai bambini per una crescita funzionale e armonica».

Cosa fa un Tecnico del segno e come lo si diventa

La nuova figura professionale di Tecnico del segno riconosciuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia potrà operare nelle scuole sia per introdurre le ragazze e i ragazzi all’arte della scrittura a mano, con particolare attenzione a chi presenta problemi di apprendimento, sia per coadiuvare gli insegnanti di altre materie, che potranno utilizzare la calligrafia, appunto, come strumento per migliorare nei loro allievi la concentrazione, la memoria, l’organizzazione del pensiero, l’espressione verbale, la comprensione dei testi, nonché la postura e la motricità fine.

Lo Scriptorium Foroiuliense sta mettendo insieme un corpo docente che comprenderà sia esperti di arti della scrittura formati in questi anni a San Daniele, sia insegnanti di materie umanistiche che cureranno le parti del corso relative alla pedagogia e alla didattica per le scuole primarie e secondarie. L’Amministrazione regionale con il supporto dell’assistenza tecnica lavorerà per la definizione dello standard formativo e per le competenze da inserire nel Repertorio delle qualificazioni regionali.

Alla fine verrà rilasciata la qualifica professionale di Tecnico del segno.

Lo Scriptorium Foroiuliense, nato nel 2012 come associazione culturale e diventato Fondazione nel 2023, è votato all’insegnamento delle arti della scrittura e del libro antico. Organizza corsi di scrittura a mano, realizza manoscritti personalizzati richiesti in tutto il mondo e gestisce l’Opificium Librorum, una vera fabbrica del libro medievale visitabile su prenotazione. Negli anni lo Scriptorium Foroiuliense si è distinto le numerose e prestigiose partnership con università e biblioteche a livello internazionale: l’Università di Udine, l’Università dell’Insubria, l’Università di Toronto e, ultima in ordine di tempo, l’Università di Tokyo, solo per citarne alcune.

Per saperne di più: www.scriptoriumforoiuliense.it