BACINO IVERE 3 – AURISINA CAVE – domenica 29 giugno, ore 18.30 itinerario / ore 21.00 proiezione multimediale
Le pareti del suggestivo bacino in marmo carsico (Ivere3 – Cava Romana), ad Aurisina Cave (Duino Aurisina – TS), faranno da fondale alla proiezione multimediale Polifonia mediterranea, in programma domenica 29 giugno, con inizio alle ore 21.00, della durata di 20’ circa (adatto per tutti, necessaria la prenotazione: [email protected] – per informazioni: 340 7634805 Estplore). Le proiezioni si alterneranno con interventi dal vivo con letture, in italiano e sloveno, e con la musica della violinista Jelena Jovanović, regia e drammaturgia di Mila Lazić e video mapping di Cecilia Donaggio Luzzatto Fegiz con Tiki.


L’incontro in cava sarà accompagnato e preceduto da un itinerario serale alla vicina “Via della Pietra n.1”, con partenza alle 18.30, davanti al PIazzale di Cava Romana per esplorare, con una passeggiata lungo la Via della Pietra n.1, l’antico mare da cui è nato il Carso. Un itinerario semplice e adatto a tutti, per scoprire dall’alto i bacini estrattivi di Aurisina, luoghi fondamentali per comprendere lo sviluppo del territorio. Un viaggio, polifonico, tra geologia, etnografia e tecnologia, dove a parlare saranno la guida Estplore ma anche i protagonisti di questa storia “di pietra”, scritta a più mani attraverso i millenni.
La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria l’iscrizione via mail, specificando se si desidera partecipare alla passeggiata, allo spettacolo in cava o a entrambi.
Per adesioni: [email protected] indicando numero e nome degli interessati e un cellulare diriferimento per gruppo. Per informazioni: 340 7634805
“Ispirato al Breviario mediterraneo di Predrag Matvejević” – spiega Fabiola Faidiga, presidente dell’Associazione Casa C.A.V.E, responsabile dell’organizzazione – “ è un omaggio allo scrittore cosmopolita, grande conoscitore delle civiltà del Mediterraneo, e alla sua opera, definita da Claudio Magris nella sua introduzione “un libro epico e pieno di pietas per ognuno degli innumerevoli destini che il mare custodisce e seppellisce, come un immenso archivio o come un altrettanto immenso dizionario etimologico”.
“Polifonia Mediterranea parte dall’assioma che il Mediterraneo non è solo geografia, bensì l’area dove è stata concepita l’Europa” – spiega Mila Lazić, aggiungendo che – “il testo del libro Breviario mediterraneo è composto da tre capitoli, ai quali corrispondono diversi momenti dello spettacolo: Breviario: letture dal vivo accompagnate dalla musica; Carte: video mapping proiettato sulla roccia; Glossario: L’installazione acustica polifonica. Polifonia mediterranea è composta da voci in lingue diverse che si susseguono, si avvicinano, si fondono o si allontanano, come le onde del mare, ora calme ora agitate, creando un’unica melodia marina che riflette la burrascosa storia del Mediterraneo”.
L’evento è promosso in collaborazione con la Jus Comunella Nabresina Gemeinde e il Circolo culturale sloveno SKD Igo Gruden/Progetto “Parole sulla riva”, in sinergia con la seconda edizione di Carso Crea(t)tivo e con il Comune di Duino Aurisina / Progetto “Città che legge”.
Il progetto, nella sua prima versione del 2017, è stato prodotto da Cizerouno, nell’ambito della Rassegna Varcare la frontiera, finanziato dalla Regione FVG. In questa edizione l’organizzazione è di Casa C.A.V.E.
