Un “laboratorio” lungo l’estate capace di intrecciare la musica contemporanea con produzioni inedite dal respiro europeo. Un programma che vuole andare oltre ai tradizionali “confini” del Jazz per promuovere una cultura dello spettacolo dal vivo aperta alla sperimentazione e all’innovazione. Un ricco calendario che attraversa il tempo, i Paesi e i generi musicali per proporre diversi omaggi a grandi compositori europei in occasione dei rispettivi anniversari. Le loro opere rivivono in nuova veste grazie a interpreti d’eccellenza, che ne restituiscono lo spirito con uno sguardo rivolto al futuro.

Sta per prendere il via la settima edizione di More Than Jazz, la rassegna organizzata da SimulArte e intitolata quest’anno Harmony Across Centuries. Il programma e i dettagli sono stati illustrati oggi, 26 giugno, nella sede della Regione a Udine alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Udine, Federico Pirone, del presidente di SimulArte, Federico Mansutti, e del direttore artistico Ermanno Basso al quale è spettato il compito di descrivere nel dettaglio i concerti in cartellone.
“Questa edizione – spiega Mansutti – rappresenta per noi un passaggio fondamentale. Per la prima volta, infatti, SimulArte è stata ammessa ai contributi triennali del Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura. Un riconoscimento importante che premia la nostra visione e il lavoro svolto in questi anni, sempre orientato alla qualità artistica, all’innovazione e all’inclusione. Con Harmony Across Centuries vogliamo raccontare, attraverso la musica, il dialogo tra epoche, stili e generazioni, con un programma che riflette il nostro impegno nel promuovere una cultura dello spettacolo dal vivo aperta, dinamica e in costante evoluzione”.


“La notizia dei finanziamenti del Fus – sottolinea Pirone – è motivo di grande soddisfazione e dà l’idea dei passi notevoli che questa cooperativa ha compiuto da quando si è affacciata sulla scena culturale della città. More Than Jazz è una manifestazione – conclude – che interpreta molto bene la volontà di questa amministrazione nel pensare a una città inclusiva nella sua offerta culturale”.
Il programma
Un’estate ricca di appuntamenti, tra prime assolute, attesi ritorni e grandi nomi della scena musicale internazionale che si esibiranno non solo a Udine, ma in tutta la regione. Il via lo darà l’8 luglio, nella chiesa di Santa Maria Assunta a Udine (ore 20.45, ingresso libero), il concerto Armonie Inclusive con l’Orchestra Sinfonica Inclusiva del progetto AMI e i Giovani Filarmonici Friulani. Uno spettacolo, realizzato in collaborazione con l’associazione Progetto Musica nell’ambito della rassegna Nei Suoni dei Luoghi, dall’alto impatto sociale con un’orchestra composta da persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche e psichiche.
Il 18 luglio More Than Jazz torna al Vigne Museum di Rosazzo di Manzano (ore 21, ingresso gratuito su prenotazione), per un altro appuntamento di grande richiamo. Ospiti dell’evento, inserito nella rassegna Contemporaneo al Vigne Museum, saranno Michel Godard al serpentone e Pasquale Mirra al vibrafono, che per la prima volta assieme fonderanno suoni antichi e vibrazioni contemporanee.


Il 21 luglio si torna a Udine, in Corte Morpurgo alle 21, dove sarà la volta di Codex III, viaggio acustico-elettronico ispirato a Pierre Boulez con Régis Huby al violino tenore ed elettrico, Bruno Chevillon al contrabbasso e Michele Rabbia alle percussioni. Anche questo appuntamento è in collaborazione con l’associazione Progetto Musica nell’ambito di Nei Suoni dei Luoghi, così come il successivo, in calendario il 24 luglio alle 21 ancora in Corte Morpurgo a Udine, per il concerto del pianista Enrico Pieranunzi e del suo 1685, raffinato omaggio a Bach, Händel e Scarlatti, tre giganti nati nello stesso anno. Il giorno successivo, 25 luglio, la JM Jazz World Orchestra porterà a Trieste (piazzetta Verdi, ore 21) il meglio del jazz giovanile internazionale, mentre il 27 dello stesso mese (Casa Lucis a Ribis di Reana del Rojale, ore 21) spazio ai giovani talenti europei del progetto EU New Gen 5et, protagonisti anche il 28 luglio in Corte Morpurgo a Udine alle ore 21 assieme al grande trombonista Mauro Ottolini.
Il 30 luglio l’atteso concerto, alle 21 sul piazzale del Castello di Udine, intitolato Pictures at an Exhibition. Michele Campanella e Javier Girotto guideranno il pubblico in un viaggio musicale attraverso le visioni pittoriche di Musorgskij per culminare con l’esecuzione orchestrale curata dai Giovani Filarmonici Friulani diretti da Felix Hornbachner (appuntamento in collaborazione con l’associazione Progetto Musica nell’ambito della rassegna Nei Suoni dei Luoghi). La prima carrellata di concerti si conclude 31 luglio al parco Moretti alle 21 con la trombettista portoghese Jéssica Pina, il cui percorso artistico l’ha portata addirittura ad essere invitata da Madonna per unirsi a lei nel MadameX Tour della pop star internazionale.


More Than Jazz torna a calcare i palcoscenici della regione il 23 agosto a Trieste (area esterna teatrino Basaglia alle 18.30 in collaborazione con la rassegna Palchi nei Parchi) con il giovane contrabbassista Alessio Zoratto che presenterà, assieme al sax di Francesco Bearzatti, Canvas Melodies. Il calendario si chiude poi il 26 settembre all’Auditorium di Paderno a Udine (ore 20.45) con Sakamoto Experience, un tributo visionario al grande compositore giapponese Ryuichi Sakamoto, a cura di Davide Tura e con le danzatrici di ArteDanza (evento in collaborazione con l’Università della Terza Età e l’associazione Progetto Musica per la rassegna Nei Suoni dei Luoghi).
Tutte le informazioni, il programma completo e i link per l’acquisto dei biglietti sono disponibili su www.morethanjazz.it.
More Than Jazz 2025 è realizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli e Comune di Udine, fa parte del programma di Go!2025 & Friends e vede come partner il Comune di Udine, quello di Reana del Rojale, Scuola di Musica Ritmea con il progetto Ami, Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani, Fondazione Luigi Bon, Associazione Blues in Villa, JazzInsieme, Associazione Progetto Musica, Nei Suoni dei Luoghi, Associazione culturale Vigne Museum. La rassegna si avvale inoltre della collaborazione con Gatti e Re, The Alibi, Fate Largo, Azienda agricola Tonutti, The Artist Garage, Artificio, Kunst Uni Graz, Hochschule Der Künste Bern, Saint Louis College of Music Roma, Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini, Trieste Loves Jazz, Palchi nei Parchi e, infine, vede come sponsor Bcc CrediFriuli e Ceccarelli Group.