Un cognome che non ha certo bisogno di presentazioni nell’handball cittadino: Pallamano Trieste 1970 è lieta di comunicare che il giovane Pietro Lo Duca vestirà la maglia biancorossa per la stagione di serie A Gold 2025/2026, in quello che di fatto è un ritorno a casa dopo l’esperienza biennale trascorsa al Campus Italia.

Ala destra classe 2007, nipote del “Prof” e figlio di Marco che anch’esso ha saputo scrivere pagine importanti per questo sport, Pietro Lo Duca ha chiuso con 58 gol all’attivo la sua ultima stagione con la casacca della squadra federale allenata da Settimio Massotti ed è pronto per giocarsi le proprie chances nella formazione di Andrea Carpanese.

“Sono molto emozionato di iniziare questo percorso con la Pallamano Trieste 1970, è stato sempre il mio sogno giocare con la maglia della mia città” è il commento di Lo Duca. “Sono felice di iniziare questo percorso con la prima squadra: dopo i due anni al Campus Italia e in particolare nell’ultima stagione in cui mi sono messo in gioco e mi sono impegnato moltissimo per crescere, è giunto finalmente il momento di mettermi ulteriormente alla prova e di giocare assieme a tanti compagni di squadra forti ed esperti. Oltretutto, la preparazione fisica inizierà nel giorno in cui è mancato mio nonno il “Prof”, spero che questo sia un segno che possa portare bene”.

“Sono contento del rientro di Pietro alla Pallamano Trieste 1970 – analizza coach Andrea Carpanese – giocatore che conosco bene avendolo allenato con la nostra Under 18. Per lui sarà un anno importante di crescita e di transizione, in cui dovrà inserirsi al meglio all’interno di uno spogliatoio fatto da senatori e veterani. Dovrà imparare ad approcciarsi con la prima squadra e sarà importante per lui assorbire tutti gli insegnamenti che gli arriveranno dai giocatori più esperti”.

“Sono personalmente molto felice dell’entusiasmo dimostrato da Pietro di ritornare a vestire la maglia del Trieste” conclude il ds Giorgio Oveglia, “ha dimostrato grande attaccamento e ora sono sicuro che saprà dimostrare cose importanti anche in serie A Gold”.