Nell’ambito della mostra OPEN. Confini di luce per un mondo di pace, promossa e organizzata dal Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo e curata da Marianna Accerboni, nella Sala Carlo Sbisà del Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste, venerdì  4 luglio alle 18.30 avrà luogo il quarto evento collaterale della rassegna: protagonista Pietro Spirito, scrittore e giornalista di fama, che presenterà con la curatrice il suo ultimo libro intitolato È notte sul confine (Guanda). Tema perfettamente in linea con il filo conduttore della mostra OPEN, progetto espositivo multimediale di arte visiva e musica che, attraverso la multiforme creatività di sette artisti contemporanei del Nord Est e dei territori limitrofi, di matrici culturali diverse – Paolo Cervi Kervischer, Claudio Mario Feruglio, Jasna Merkù, Zoran Music, Luigi Spacal, Carlo Vidoni, Toni Zanussi -, affronta il tema del confine, suggerendo, nello spirito e nel contesto borderless di GO! 2025 – Gorizia e Nova Gorica Capitale europea della cultura, di cui fa parte, il suo superamento in un mondo di pace e di condivisione.
 
È quindi particolarmente interessante – scrive Accerboni – nel contesto della mostra questo amarcord che l’autore ambienta a Trieste, uno dei luoghi della Guerra Fredda, nel periodo di poco precedente il tentativo di golpe orchestrato ai primi di dicembre 1970 da Valerio Boghese, ex comandante della X Flottiglia Mas. In tale clima Pietro Spirito tesse in modo brillante, sagace e documentato, una trama avvincente, declinata, quasi secondo una  ritmica teatrale, attraverso continui e abili cambi di scena che catturano il lettore sullo sfondo di una città senza luce e “con troppa storia, troppe lacerazioni, troppe guerre, troppa violenza”.
Qui il giornalista Ettore Salassi, ex repubblichino, collabora con i servizi segreti (SID), raccogliendo informazioni su gruppi e persone legati all’estremismo di destra e di sinistra. Spirito segue il protagonista fra articoli di routine e piccole inchieste quotidiane ma coinvolto in un caso che avrebbe voluto evitare: alla vigilia del golpe borghese, un giovane militare di stanza in una caserma del Carso viene trovato morto. Fantasmi del passato e del presente pressano allora Salassi mentre l’amore per Maja, una bella e misteriosa slovena dagli occhi di ghiaccio, lo condurrà in un pericoloso e buio labirinto.
 
Pietro Spirito (Caserta, 1961) vive a lavora a Trieste. Scrittore, saggista, documentarista, autore di testi per il teatro, è stato giornalista alle pagine culturali del quotidiano Il Piccolo di Trieste. Collabora con la Rai al magazine settimanale radiofonico Nel nostro tempo. Fra i suoi ultimi libri, Il suo nome quel giorno (Marsilio, 2018), I custodi degli abissi (Ediciclo, 2019), Gente di Trieste (Laterza, 2021), Storie sotto il mare (Laterza, 2023, Premio Marincovich). Nel 2025 per Guanda è uscito il romanzo E’ notte sul confine. Tra gli altri romanzi ha pubblicato Le indemoniate di Verzegnis (Guanda, 2000), Speravamo di più (Guanda, 2003, finalista al Premio Strega), Un corpo sul fondo (Guanda, 2007), L’antenato sotto il mare (Guanda, 2010). Fra gli altri i saggi e reportage Squali! (Greco& Greco, 2012), Nel Fiume della notte (Ediciclo, 2015), I custodi degli abissi (Ediciclo, 2019). 
Assieme a Luigi Zannini ha realizzato i documentari La frontiera sommersa (2015), I segreti del golfo (2016), Trincee del mare (2018), Mare antico (2019), tutti prodotti dalla sede Rai del Friuli Venezia Giulia. È autore del docufilm Operazione Atlantide, per la regia di Diego Cenetiempo (A_Lab, Italia, 2020).
 
Seguirà una visita guidata alla mostra OPEN e una degustazione di vini dell’Azienda Agricola Zidarich (Prepotto, Duino Aurisina).
 
DOVE: Sala Carlo Sbisà / Magazzino 26 / Porto Vecchio Trieste
DATA e ORARIO APPUNTAMENTO COLLATERALE: 4 luglio 2025 alle 18.30
DATE MOSTRA: 7 maggio / 13 luglio 2025
ORARIO MOSTRA: giovedì e venerdì 17 / 20 e sabato, domenica e festivi 11 / 21
(autobus linea 20, fermata Porto Vivo Porto Vecchio – Generali Convention Center) / ingresso libero
A CURA DI: Marianna Accerboni
CATALOGO: sì
 
Info: www.triestecultura.it