Una serata – quella di martedì 8 luglio – all’insegna del jazz al Giardino del Museo Sartorio (dalle 21.00, ingresso libero), nell’ambito del Festival TriesteLovesJazz. Si inizia con “Fausto e Serse” e l’incontro musicale tra due personaggi di spicco del panorama internazionale: Sergio Cossu, pianista, compositore, produttore, editore musicale, componente dei Matia Bazar nel periodo 1984/1999 e fondatore dell’etichetta Blue Serge. Fausto Beccalossi, fisarmonicista “extraordinaire”, ha suonato con Enrico Rava, Kenny Wheeler, Paolo Fresu, Gonzalo Rubalcaba e ha fatto parte dell’ensemble di Al Di Meola in vari tour mondiali.  Il loro progetto “Fausto e Serse”, giocando sui loro nomi di battesimo, si ispira alla storia di due grandi ciclisti del dopoguerra, i fratelli Fausto e Serse Coppi, estremamente diversi tra loro per stile e caratteristiche ma legati da grande complicità.

Segue “Swing a la Carte feat. Gino Cancelli Operetta in Swing”, un omaggio a Trieste “Capitale italiana dell’Operetta”, nota per lo storico Festival e la sua storia musicale e mitteleuropea, ma anche una delle città italiane che ha avuto uno dei rapporti più stretti con il jazz grazie al contatto diretto avuto nel dopoguerra con i musicisti americani di stanza nella città. La musica d’operetta è, a sua volta, parte del bagaglio culturale che gli immigrati italiani portarono negli Stati Uniti, in particolare a New Orleans e contribuì in maniera rilevante a forgiare questa nuova musica di sintesi che prese il nome di jazz. Alcune delle Arie d’operetta sono poi addirittura diventati dei veri e propri standard jazzistici. Sul palcoscenico Franco Valussi: clarinetto; Sergio Bernetti: trombone; Bruno Jurcev: piano; Domenico Lobuono: chitarra, banjo; Mario Cogno: basso; Luca Carboni: batteria; Paolo Venier: voce; Gino Cancelli: tromba.

Per gli appassionati del cinema all’aperto, appuntamento invece (martedì 8 luglio, alle ore 21.00, ingresso libero) al Giardino Pubblico Muzio de Tommasini, per la proiezione di “Gloria!”a cura della Casa del Cinema. Ambientato in un istituto femminile nella Venezia di inizio ‘800, racconta la storia di Teresa, talento visionario che insieme a un gruppetto di straordinarie musiciste scavalca i secoli inventando una musica ribelle, leggera e moderna. Pop! Presentato in concorso alla Berlinale e girato in Friuli-Venezia Giulia con il sostegno della FVG Film Commission (Cervignano del Friuli, Gorizia, la laguna di Grado, Udine, lo Jôf di Montasio, la Villa Steffaneo Roncato a San Vito al Torre), l’opera prima della cantautrice e regista Margherita Vicario ha conquistato quattro premi david di Donatello.

Nuovo approfondimento jazz, mercoledì 9 luglio (ore 21.00, ingresso libero) al Giardino del Museo Sartorio, per un evento organizzato dal Festival TriesteLovesJazz in collaborazione con la Comunità Croata di Trieste. A esibirsi sul palco il Robert Mikuljan Quintet con alcuni ospiti: Robert Mikuljan: tromba, flicorno soprano; Denis Razumović Razz: sax; Aldo Foško: tastiere; Bojan Skočilić: contrabbasso; Marco Quarantotto: batteria. Ospiti: Darko Jurković Charlie: chitarra elettrica; Max Ravanello: trombone,
Robert Mikuljan è un trombettista, flicornista, compositore e insegnante croato. Nel 2017 ha conseguito il master presso il dipartimento di jazz dell’accademia musicale “Giuseppe Tartini” di Trieste nella classe del Prof. Klaus Gesing. Nel 2008 è entrato a far parte della Big Band di Pola, nel 2014 ha iniziato una collaborazione a lungo termine con l’Orchestra Jazz della Radio Televisione Croata. È il vincitore del premio “Status” nel 2019 e nel 2022 come miglior trombettista jazz croato, assegnato dall’Unione musicale croata. È membro dell’Orchestra Porto Etno, con la quale si è esibito al Consiglio d’Europa a Strasburgo. Per decisione del Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia, nel 2023 è diventato membro dell’Associazione croata degli artisti indipendenti.

Al Castello di San Giusto, sempre mercoledì 9 luglio (alle ore 21.15, a pagamento), la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste propone il “Concerto Morricone” dedicato alle musiche di Ennio Morricone, Nino Rota, Henry Mancini, Charlie Chaplin, James Moody. L’Orchestra del Verdi è diretta dal Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli, armonica cromatica Gianluca Littera.

A cura della Casa del Cinema, alle ore 21.00 (ingresso libero), al Giardino Pubblico Muzio de Tommasini, proiezione del film documentario “Mar de Molada”, uno spettacolo di Marco Paolini che esplora il legame tra acqua e territorio, attraverso il racconto delle trasformazioni idriche e geologiche nel Veneto. In quattro spettacoli campestri e itineranti, dalla Marmolada all’Adriatico, Marco Paolini intreccia narrazione, scienza e poesia per sensibilizzare sull’urgenza di una gestione sostenibile delle risorse idriche. II film documentario segue il processo artistico dello spettacolo, mettendo in scena il rapporto tra territorio, teatro e coscienza civile, da sempre al centro del lavoro dell’artista veneto.

Giovedì 10 luglio (alle ore 21.00, ingresso libero) per il Festval TriesteLovesJazz il Giardino del Museo Sartorio ospita il concerto “Simone Lanzi. Il sogno di Leandro”, un ponte tra Est e Ovest di Lanzi e l’etnojazz del Crveni Most: un album di composizioni interamente originali, scritte dal contrabbassista Simone Lanzi ispirato dalla musica Mediorientale. La composizione è libera o basata su forme tipiche della musica turca e greca, arricchite dalle sonorità della musica occidentale, jazz e pop. Sul palco Luka Vrbanec: sax; Maj Šoacapan: chitarra; Simone Lanzi: basso; Gregor Hrovat: batteria.

Segue una performance del collettivo di musicisti Crveni Most – Sebastiano Crepaldi: flauto; Luca Demicheli: basso; Ermes Ghirardini: percussioni; Piero Purich: sax; Andrea Vergani: chitarra ­ da anni dediti all’etnojazz e al rimescolamento di musiche provenienti da vari luoghi del mondo tramite il linguaggio dell’improvvisazione. Un repertorio di brani della tradizione popolare e pezzi originali, con un approccio jazzistico. Sonorità, armonie e ritmiche ibride e meticce.

Al Giardino Pubblico Muzio de Tommasini (alle 21.00, ingresso libero), proiezione de “Il cinema Volta” a cura della Casa del Cinema. Nel 1909, quattro impavidi imprenditori e l’allora sconosciuto scrittore irlandese James Joyce si incontrarono a Trieste, il principale porto dell’impero austro-ungarico, dove li convince ad ampliare il proprio business cinematografico e ad investire nell’apertura del primo cinema full time d’Irlanda: il Cinema Volta. Il Cinema Volta è un’indagine personale, leggera, spiritosa e moderna sullo spirito delle persone coinvolte, non un documentario storico sull’apertura di un cinema storico.

In caso di maltempo o di allerta meteo dichiarata, gli eventi saranno annullati o posticipati ad altra data: si consiglia di verificare le informazioni, sempre aggiornate, sui canali social e digitali del Comune di Trieste.

La rassegna Trieste Estate è organizzata dal Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo, con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia e dell’Assessorato alle Politiche del Territorio, il supporto di PromoTurismoFVG e la collaborazione del Trieste Convention & Visitors Bureau.