Il trionfo della musica vocale, in forma lirica, corale e cameristica: è questa la traccia artistica che segna la peculiarità del Piccolo Opera Festival, la rassegna di lunga tradizione transfrontaliera che quest’anno celebra la sua edizione “della maturità”, ovvero la numero diciotto, con importanti riconoscimenti tra i quali la partecipazione al programma ufficiale di GO! 2025 e il riconoscimento nazionale del Ministero della Cultura nel Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo, che si aggiungono al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.
In questo primo weekend di luglio, ecco allora tre appuntamenti da non perdere per “degustare” un programma che coniuga l’incanto musicale con quello del paesaggio, da Gorizia al Collio italiano e sloveno, senza dimenticare le piccole preziose gioie del palato.
Si comincia infatti domenica 6 luglio alle 10.30 presso Palazzo Strassoldo a Gorizia con la “colazione in musica e dolcezze” del Salieri Café, piacevole appuntamento che abbina la musica di Antonio Salieri (nel bicentenario della morte) alla sua passione per i dolci. Il soprano Aida Turganbayeva e Stanislaw Masseroli al pianoforte proporranno musiche di Rachmaninov, Poulenc, Fauré, Verdi e Puccini, in una deliziosa pausa tra caffè e pasticcini.
Sempre domenica alle 19.30 nella Chiesa di S. Antonio Abate di Medea il coro Mittelvox Ensemble, diretto da Mateja Černic sarà il protagonista del concerto dal titolo “Polifonie dall’Istria”, inserito nella sezione del Festival che valorizza la musica tradizionale tutelata dall’UNESCO, dei territori dell’Est Europeo e dei Balcani. In programma un florilegio di brani, da autori del Novecento e tradizionali, che intreccia abilmente lingue e culture di queste terre tra le Alpi e l’Adriatico: dalla Val Resia al mondo friulano, dal tedesco allo sloveno al croato, lungo la rotta di un affascinante viaggio musicale tra notazione colta e popolare, senza confini.
Lunedì 7 luglio alle 21.00, nell’Azienza Agricola Lis Neris di San Lorenzo Isontino, terzo appuntamento con le “Serenate in Vigna” che mescolano il piacere della musica con quello del panorama e di un brindisi d’autore. Elemento ispiratore di questo concerto cameristico è il Fuoco, che brucia tra le note di un repertorio dedicato a ciò che infiamma e riscalda, ma anche ammalia e seduce. Sul leggio pagine di autori quali Schubert, Schumann, Richard Strauss, accanto a una carrellata di compositori sloveni dall’Ottocento fino ai nostri giorni, su testi poetici di grande suggestione, interpretati dal mezzosoprano Ireneja Nejka Čuk e dal baritono Marko Erzar, accompagnati da Eric Foster al pianoforte.
Programma completo concerti e acquisto biglietti sul sito web del festival (attraverso il circuito Vivaticket): www.piccolofestival.org
Info e prenotazioni ai recapiti di segreteria del Festival: [email protected] – tel/whatsapp +39 389 0295464.