Dopo il successo ottenuto al concorso “Filari di Bolle 2025” di Casarsa della Delizia, dove il Prosecco Doc Brut Rosé della Cantina di Ramuscello ha conquistato il Primo Premio della categoria, arrivano nuovi e significativi riconoscimenti per le bollicine della cooperativa del Friuli Occidentale anche su scala nazionale.
Sabato 5 luglio, infatti, nella prestigiosa Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma, la Cantina è stata premiata con due medaglie nell’ambito del XXIII Concorso Enologico Internazionale Città del Vino: medaglia d’oro per il Prosecco Doc Brut Rosé e medaglia d’argento per lo spumante Ribolla Gialla Extra Dry. Il Prosecco Rosé, già affermatosi a Casarsa, ha confermato anche in questa occasione le sue qualità, ottenendo un secondo riconoscimento che ne attesta la coerenza e l’affidabilità sul piano produttivo.
A ritirare i premi sono stati il presidente della Cantina, Gianluca Trevisan e il vicepresidente Simone Fabris, alla presenza del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, onorevole Francesco Lollobrigida; del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri; dell’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini; del presidente nazionale dell’Associazione Città del Vino, Angelo Radica; del coordinatore regionale, Tiziano Venturini e dei Sindaci dei Comuni delle aziende premiate.
Il Concorso è promosso annualmente dall’Associazione Nazionale Città del Vino, che riunisce oltre 400 Comuni italiani a forte vocazione vitivinicola. È considerato uno degli appuntamenti più autorevoli del settore, anche grazie alla presenza di esperti internazionali nelle Commissioni di valutazione.
Il doppio riconoscimento assegnato alla Cantina di Ramuscello giunge in un momento in cui l’azienda sta concentrando il proprio impegno su una viticoltura sempre più attenta alla valorizzazione del territorio e alla rigenerazione dei suoli. Il Prosecco Rosé e la Ribolla Gialla Extra Dry rappresentano, oggi, due punti di riferimento per la produzione, apprezzati per la costanza qualitativa e la capacità di esprimere in modo nitido le caratteristiche varietali.
Fondata nel secondo dopoguerra, la Cantina di Ramuscello è una cooperativa che raccoglie l’impegno quotidiano di oltre 700 soci su una superficie vitata di quasi mille ettari. Negli ultimi anni sono stati realizzati investimenti mirati sugli impianti tecnologici, sul miglioramento della filiera e sull’organizzazione interna, con l’obiettivo di rafforzare la competitività aziendale. Il risultato ottenuto a Roma conferma che il lavoro fatto sta dando esiti concreti e riconosciuti anche oltre i confini regionali.