Bruxelles si conferma capitale mondiale del turismo congressuale associativo: per il quarto anno consecutivo la città conquista il primo posto nella classifica UIA (Union of International Associations) con 388 eventi e meeting di associazioni no-profit ospitati nel 2024, pari al 7% del totale globale. Seguono Vienna con 239 eventi e Seul con 180. 

Un riconoscimento di altissimo profilo che consolida il ruolo strategico della città nell’accoglienza di eventi ad alto impatto istituzionale e associativo, e che riflette l’eccellenza di un ecosistema MICE all’avanguardia, coordinato dal Convention and Association Bureau di visit.brussels

Alle realtà italiane del terzo settore che desiderano rafforzare la propria presenza su scala europea, aprendo una sede a Bruxelles per migliorare le connessioni con gli stakeholder di politica, economia, finanza, ricerca e società civile, hub.brussels – agenzia per lo sviluppo economico della Regione di Bruxelles-Capitale – propone un programma dedicato: il supporto spazia dalla ricerca di finanziamenti alla costruzione di relazioni istituzionali, fino all’accesso a strumenti innovativi come microcredito, crowdlending e percorsi di formazione.

“Il nostro compito – spiega Guglielmo Pisana, Rappresentante della Regione di Bruxelles in Italia, Malta e San Marino presso l’Ambasciata del Belgio – è affiancare le associazioni e le imprese italiane che intendono inserirsi nel contesto economico e istituzionale di Bruxelles. Per le realtà del terzo settore mettiamo a disposizione un sistema articolato di strumenti, dalla fiscalità al sostegno per l’organizzazione eventi culturali e socio-educativi, insieme ad una mappatura aggiornata di bandi e programmi europei”.

Negli ultimi vent’anni, secondo i dati UIA, le associazioni internazionali con sede a Bruxelles sono cresciute del 28%, con un’accelerazione nei settori dello sport, della tecnologia e del commercio. Il successo di Bruxelles nella classifica UIA 2025 conferma il valore di una strategia che unisce infrastrutture, visione istituzionale e politiche pubbliche, con l’obiettivo di sostenere la crescita e l’impatto delle organizzazioni attive sul territorio.

“Questo riconoscimento rappresenta non solo un traguardo simbolico per Bruxelles, ma una leva concreta per tutte quelle realtà del terzo settore italiano che operano con visione, impegno e spirito di innovazione. Siamo pronti ad accompagnarle in un processo di crescita, volto a migliorarne l’impatto e contribuire alla trasformazione economica e sociale della Regione” – conclude Pisana.