Spazi per il fitness, per il divertimento e per il relax, con piste ciclabili, uno skate park e sentieri ideali per camminare o fare una corsa immersi nella natura: il Parco della Valletta del Corno sarà inaugurato domani, venerdì 11 luglio, alle 17, dopo l’accurata riqualificazione che ha trasformato i 12 ettari della sua superficie. Il “Central Park goriziano” è un’opera imponente, che consegnerà ai cittadini e ai visitatori un meraviglioso polmone verde in cui passeggiare, fare sport o andare in bicicletta, in un’ottica di armonizzazione delle peculiarità ambientali e storiche della città, considerando il collegamento con il centro e con i tanti punti d’interesse limitrofi. L’inaugurazione non sarà solo una cerimonia di taglio del nastro, ma una vera e propria festa, con protagoniste le associazioni sportive cittadine, i cui atleti, tra i futuri fruitori dell’area verde e dei suoi servizi, daranno prova della propria abilità con una serie di esibizioni e di lezioni dimostrative.

“Siamo arrivati all’epilogo di un iter importante, che ha previsto un intervento significativo dal punto di vista idrogeologico per mettere la città in sicurezza dal rischio idraulico, per evitare le tracimazioni e i conseguenti danni che si sono verificati in passato. Il primo obiettivo dei lavori alla Valletta era appunto la messa in sicurezza dei cittadini, poi abbiamo proceduto anche alla riqualificazione di quello che era un bosco impenetrabile e che oggi è diventato il “Central park goriziano””, sottolinea il sindaco, Rodolfo Ziberna. E prosegue: “Nel Parco della Valletta del Corno sono stati realizzati sentieri, piste ciclabili, ponticelli, spazi adatti a eventi e all’attività sportiva. Abbiamo così un polmone verde perfetto per trascorrere il proprio tempo libero, dalla grandissima capacità attrattiva. Uno spazio verde che contribuirà anche a incrementare la qualità della vita”.

Aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici, Sarah Filisetti: “Il Parco è un’oasi di natura, relax e socialità nel cuore della città, pensato come un luogo di incontro, di gioco e di benessere per persone di tutte le età, dove poter trascorrere momenti di tranquillità immersi nella natura e dove scoprire e riscoprire la storia del nostro territorio attraverso la narrazione di aneddoti e curiosità lungo il percorso che si sonda tra “Isole di relax”. L’ambizione dell’amministrazione è quella di implementare i servizi e le aree dedicate a fitness ed attività fisica per consentire a tutti di riscoprire il valore della convivialità, del rispetto per l’ambiente e della cura condivisa del territorio”.

Il programma dell’inaugurazione

Alle 17 sono previsti i discorsi delle autorità e l’inaugurazione ufficiale del Parco. Alle 17.30 prenderanno il via le esibizioni delle associazioni sportive: InLine Skaters FVG, Dance & Fit Academy, La Fenice Goriziana, Ciclisti Caprivesi, Gruppo Marciatori Gorizia, Go Tri Team, UISP – Unione Sport per Tutti, Erre Cicli Scuola ciclismo senza confini. Sarà presente anche il Punto Giovani, con il laboratorio “Videoesplorazioni, reels lab a Gorizia” e un punto informativo per illustrare le proprie attività. Alle 19.30 sarà proposta una passeggiata esplorativa del parco fino allo skate park, dove gli skater potranno dar prova delle proprie capacità.

Le caratteristiche della Valletta del Corno

La Valletta del Corno prende il nome dal torrente che vi scorre al centro, primo affluente di sinistra dell’Isonzo nel tratto italiano. Risalente all’800, il Parco è limitato a nordest dal ponte di viale XX Settembre, costruito nel 1858 per superare appunto il Corno, e a sudovest dal quartiere di Straccis. Attorno al Parco sorgono alcune dimore nobili, tra cui Palazzo Coronini Cronberg, Villa Louise, Palazzo Formentini e Villa Ritter. Nel Parco si trova anche un bunker della Prima guerra mondiale, poi adattato durante la Seconda per la contraerea. Questo spazio rappresenta una preziosa oasi ecologica urbana, dove acqua e vegetazione creano un habitat favorevole a molte specie animali e vegetali. L’ambiente ospita mammiferi come ricci, caprioli, tassi, scoiattoli, talpe, topolini campagnoli e pipistrelli. Tra gli uccelli più comuni si osservano picchi, ghiandaie, cinciallegre, passeri, merli, corvi, colombacci, tortore dal collare, germani reali e fagiani. Sono presenti anche anfibi come rane e salamandre, oltre a rettili. La vegetazione della Valletta è varia e comprende sia specie spontanee che ornamentali. Tra gli alberi più rappresentativi troviamo acacie, abeti, frassini maggiori, noccioli, ciliegi, ulivi e carpini. Queste piante si affiancano a salici, ontani, pioppi, arbusti, felci e fiori selvatici, creando un ambiente ricco di ombra, umidità e biodiversità. La Valletta del Corno è un raro esempio di biodiversità urbana, importante per la qualità ambientale della città e per il benessere dei cittadini. È uno spazio vivo, dove la natura continua a prosperare, offrendo rifugio a molte specie e occasioni di scoperta per chi la attraversa.

I lavori eseguiti

La riqualificazione della Valletta del Corno è stata un’opera composita e imponente, portata avanti su vari fronti per recuperare un’area cittadina per anni preda del degrado. Determinante è stato l’intervento realizzato sul torrente Corno, che ha risolto il problema di natura idraulica relativo a esondazioni e quello ambientale legato alla bonifica. Intorno al corso d’acqua, nuovamente riportato alla luce, sono stati realizzati ponticelli e piste ciclabili in un contesto boschivo di grande suggestione. Tra spazi fitness, aree gioco, skatepark e altri servizi, i 12 ettari sono il sito ideale in cui trascorrere momenti di relax e fare sport. Il rinnovato parco della Valletta è unito al centro cittadino attraverso scalette che portano ai Giardini pubblici e, a raggera, ai mercati, all’ex ghetto con la sinagoga, all’area commerciale di corso Verdi, a piazza Vittoria attraverso via Oberdan e da lì al Castello. Grazie alle piste ciclabili si può arrivare agevolmente anche al Parco Coronini, al Giardino Viatori, al Parco di Piuma e quindi a Salcano, in Slovenia e alla nuova passerella sull’Isonzo per poi magari rientrare in Italia attraverso la Transalpina. Prosegue anche la riqualificazione di scarpate, aree pianeggianti e sponde, con piantumazioni di alberi e arbusti autoctoni, nel rispetto dell’assetto ambientale della zona. Il quadro economico dell’intervento ammonta a 21 milioni 174 mila euro, di cui 14 milioni 471mila euro per lavori eseguiti.