Nasce in regione, VineRespect – Storie di sostenibilità, persone, vini, la prima piattaforma multicanale sviluppata per valorizzare, in chiave digitale, l’impegno dei produttori vitivinicoli verso la sostenibilità.
Il progetto, ideato da Camilla Manzato, esperta di comunicazione e digital marketing con una solida esperienza nel settore vitivinicolo – maturata negli anni di collaborazione con Marco Felluga e Russiz Superiore, due delle realtà più prestigiose del Friuli – molte altre cantine italiane e dal progetto nazionale “Made in Italy: Eccellenze in Digitale”, di Google Italia, supportato da Unioncamere per la provincia di Gorizia, si distingue per un approccio narrativo innovativo.
Attraverso una presenza strategica sulle piattaforme audio e video più utilizzate, come Spotify, YouTube, Instagram e TikTok, VineRespect promuove un nuovo modo di comunicare il vino: autentico, consapevole e profondamente connesso ai valori ambientali e umani, per raccogliere le esperienze dei produttori che lavorano con rispetto e lungimiranza.
VineRespect ha da poco iniziato a condividere le iniziative delle cantine friulane, ma è stato sviluppato con l’obiettivo di diventare il primo e principale canale digitale italiano interamente dedicato all’impegno per la sostenibilità del settore, in cui vignaioli ed esperti di ogni generazione rispondono a dubbi, domande e curiosità per aiutare a fare chiarezza sulle certificazioni esistenti e raccontare le sfide che li hanno portati a intraprendere un percorso più rispettoso.
In un panorama enologico saturo di contenuti, certificazioni e messaggi sulla sostenibilità spesso poco trasparenti, le interviste di VineRespect fanno emergere non solo i successi, ma anche le contraddizioni e le difficoltà di chi sta facendo la differenza nel settore, utilizzando per la prima volta un linguaggio chiaro, diretto, onesto e più empatico. Ogni contenuto è pensato per essere uno strumento concreto di informazione, conoscenza e crescita, così da rendere VineRespect un viaggio collettivo, partecipato e condiviso e dare la possibilità ai protagonisti di raccontarsi liberamente, valorizzando un impegno che sta dando forma al futuro del vino.
«Le voci raccolte dimostrano che la sostenibilità non è un percorso lineare né privo di complessità. Richiede tempo, cultura, ascolto, formazione. E, soprattutto, crea valore: un bene sempre più raro, che consente di avvicinarsi alle persone, alimentando le connessioni e la qualità delle relazioni soprattutto delle nuove generazioni, che più di altre percepiscono l’urgenza di un cambiamento e premiamo chi lo affronta con consapevolezza e coraggio. Dietro ogni scelta sostenibile ci sono tentativi, errori e visioni a lungo termine che meritano di essere condivise», dichiara Camilla Manzato.
Grazie a VineRespect, ogni realtà contribuisce ad arricchire con la propria esperienza e i propri punti di vista il dialogo sul tema, promuovendo la cultura della sostenibilità, diffondendo una corretta informazione e contribuendo a ispirare il cambiamento.