Dopo gli importanti lavori di riqualificazione dell’immobile e la realizzazione di un nuovo allestimento, in seguito alle modifiche portate al percorso espositivo, il Museo della Grande Guerra di Gorizia ha riaperto giovedì 17 luglio, alla presenza delle autorità regionali e cittadine, all’interno del programma di “GO! 2025”, per Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura.

Inserita nella storica sede dei Musei Provinciali di Borgo Castello, dal 2016 gestiti da Erpac FVG, la rinnovata sezione dedicata alla Grande Guerra è stata pensata come un “Museo per l’Europa” – anche in sintonia con “GO! 2025” – con un nuovo allestimento curato da Alessandra Martina e Lucio Fabi.

Seguendo un percorso che si snoda attraverso dieci sale, ognuna con un tema specifico, gli oggetti esposti, uniformi ed equipaggiamenti, armi, munizioni, documenti e fotografie, accompagneranno il visitatore a conoscere la quotidianità della guerra vissuta dai soldati italiani e austroungarici sul fronte e dai civili nelle città e nei paesi.

Il nuovo allestimento sviluppa i concetti alla base del Museo della Grande Guerra, inaugurato nel 1990, che concentrava la narrazione sulla vita quotidiana dei soldati e dei civili segnando una svolta innovativa all’inizio degli anni Novanta del secolo scorso nella narrazione museale della Prima guerra mondiale. Sotto la direzione di Maria Masau Dan, i curatori furono Antonio Sema, storico militare prematuramente scomparso nel 2007, e Lucio Fabi.

Il diorama del campo di battaglia, già presente nel precedente allestimento, è ora arricchito da integrazioni multimediali di nuova concezione, realizzate da Ikon, nota azienda specializzata nella creazione di esperienze digitali innovative.

Ulteriori postazioni multimediali sono installate già a partire dalla prima sala, dedicata al Goriziano del periodo prebellico e agli avvenimenti del 1914, introdotti da un video che conduce il visitatore dall’atmosfera leggera della Belle Epoque alla realtà cruda della guerra.

Con apparati descrittivi trilingui (italiano, sloveno e inglese), il nuovo allestimento si è ispirato alle linee guida del MIC per la comunicazione nei musei: testi concisi, con un linguaggio semplice e un layout che favorisca la lettura.

L’ultima sala del Museo prevede una nuova sezione incentrata sul tema della memoria della Grande Guerra, con un focus particolare sui monumenti e sacrari eretti durante gli anni successivi alla conclusione del conflitto.

Erpac arricchisce così la proposta culturale anche con la riflessione sulla narrazione e la memoria della guerra: un tema già sviluppato nella mostra del 2024 sui diversi allestimenti del Museo della Grande Guerra e che sarà oggetto di ulteriori conferenze e di un programma di iniziative culturali promosse da Erpac nei prossimi mesi.

Il percorso museale è arricchito altresì da una integrazione tematica relativa al territorio del Goriziano in epoca prebellica e nel 1914. Inoltre, nella sala dedicata a Gorizia, un ampio tavolo multimediale descrive le distruzioni in città che per trenta mesi è stata in prima linea, bombardata e semidistrutta dalle opposte artiglierie.

Ma il Museo della Grande Guerra presenta importanti novità anche in termini di fruibilità, inclusività e accessibilità a beneficio di tutte le tipologie di pubblico, grazie all’inserimento di pedane e rampe, ascensori, piattaforme e servoscala e con un complessivo miglioramento dell’accessibilità motoria e visiva dell’intero compendio museale attraverso la realizzazione di nuovi accessi, percorsi interni e di un impianto illuminotecnico ad hoc.

A ciò si aggiunge la predisposizione di dotazioni impiantistiche, come una rete dati funzionale agli allestimenti e alla gestione domotica dell’intero Polo museale nonché un sistema di videosorveglianza, antintrusione e antincendio.

Lavori importanti, complessi, impegnativi e soprattutto necessari, che hanno anche portato – nel corso degli scavi per la collocazione di un ascensore esterno e di una rampa funzionali al superamento di dislivelli nell’area del giardino che collega i vari immobili che costituiscono i Musei Provinciali di Borgo Castello – al ritrovamento di alcuni reperti archeologici, ora in fase di studio da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, al fine di ricostruire una nuova pagina della storia degli insediamenti storici nel Borgo goriziano.

Va infine ricordato che questi lavori hanno coinvolto non solo il Museo della Grande Guerra, ma anche il Museo della Moda e delle Arti applicate e Casa Morassi, un complesso di interventi per i quali è stata prevista, a fronte di un quadro economico complessivo di 4.862.666,67 euro, una spesa per questa tranche di lavori di poco superiore ai 2.500.000 euro.

A costituire questo quadro economico, allo stanziamento di bilancio di Erpac si sono aggiunti 2.262.666,67 euro ottenuti a seguito della candidatura del progetto “Mille anni di storia al centro dell’Europa: Borgo Castello crocevia di popoli e di culture” – investimento PNRR Borghi – per il quale l’Ente è risultato destinatario di una quota del relativo finanziamento.

Informazioni sul nuovo allestimento

Ideazione allestimento: Alessandra Martina e Lucio Fabi

Progetto e direzioni lavori: Raggruppamento temporaneo costituito tra POLITECNICA INGEGNERIA ED ARCHITETTURA soc. coop. (mandataria), COOPROGETTI s.c.r.l., MADS & associati (mandanti)

Imprese esecutrici

  • per i lavori generali di accessibilità al compendio museale: Innocente e Stipanovich di Trieste
  • per il riallestimento del Museo della Grande Guerra: Impresa Cella Costruzioni srl di Coseano (UD)

Progetto grafico: Roberto Duse – obliquestudio

In collaborazione con

MITAG Museo Storico Italiano della Guerra

IKON Srl

ERPAC – Borgo Castello, 13 – Gorizia
Telefono: +39 0481 385230
[email protected]

[email protected]
https://musei.regione.fvg.it

Orari: dal martedì alla domenica 9.00-19.00

Prenotazione visite guidate per gruppi: [email protected]

Biglietti
Intero: € 6
Ridotto: € 3 (età compresa tra 18 e 25 anni; gruppi minimo 10 persone – prezzo per persona, nuclei familiari con minorenni – prezzo per adulto, Soci Coop, Soci FAI, soci Touring Club Italiano)
Ridotto scolaresche: € 1
Gratuito: minorenni, insegnanti nell’esercizio delle proprie funzioni, guide turistiche con regolare patentino, giornalisti con tesserino, disabili ed eventuale accompagnatore, tesserati ICOM, possessori FVGcard, ogni prima domenica del mese per tutti

Intero + visita guidata: € 11

Ridotto + visita guidata: € 8

Ridotto scolaresche + visita guidata: € 6

Gratuito + visita guidata: € 5