È da poco terminata la settimana di musica dal vivo, mostre, cinema ed eventi in tema blues che hanno riempito le strade di Pordenone: il Pordenone Blues & Co. Festival, da 34 anni appuntamento live tra i più attesi dell’estate con i grandi headliner della musica internazionale, presenta il bilancio del 2025.
Dal 14 al 19 luglio il Boutique Festival tra i più importanti in Europa ha registrato oltre 30.000 presenze. Di queste, 13.000 spettatori hanno assistito ai tre memorabili concerti di Joe Satriani e Steve Vai (SatchVai Band), Joe Bonamassa e Afterhours, mentre oltre 2.000 persone hanno partecipato all’esclusivo evento gratuito dei The Boomtown Rats – unica data italiana del supergruppo rock irlandese, capitanato da Bob Geldof insieme a Simon Crowe e Pete Briquette, che ha celebrato i 50 anni di carriera della band e i 40 anni dal Live Aid, eventi che si sono svolti al Parco San Valentino, location storica del festival e cuore pulsante della musica dal vivo in città.
Sono accorse persone provenienti da tutte le regioni d’Italia e da tutto il mondo, come dal Canada, Slovenia, Austria, Croazia, USA, Germania, UK, Francia, Ungaria, Romania, Ucraina, Belgio, Tunisia, Paesi Bassi, Irlanda, Israele, Norvegia, Svezia, Grecia, Moldavia, Polonia, Russia, Serbia.

Un festival seguitissimo anche “online”, non solo dal vivo, dal pubblico di utenti sempre più ampio che da remoto ha seguito gli appuntamenti della kermesse.
Gli account ufficiali del festival hanno registrato numeri importanti in termini di insights, di visualizzazioni, di interazioni.
Nello specifico, solo nelle ultime tre settimane sono state raggiunte 2.500.000 persone con i contenuti postati; inoltre sono stati registrati 40.000 interazioni con i post e 9 milioni di visualizzazioni dei contenuti, 70.000 minuti di video visualizzati. Dati, questi, che confermano quanto il festival interessi gli utenti dei social, gli appassionati di musica che non hanno la possibilità di vivere l’adrenalina dei live in presenza.
Anche quest’anno il “Blues on the roads” ha animato il centro di Pordenone, che per l’occasione si è trasformato in un grande palcoscenico con oltre 20 concerti, dj set e molto altro, diventando una sorta di French Quarter di New Orleans, registrando un’affluenza tra le 8.000 e le 10.000 persone durante la serata dell’evento.
Una delle novità di questa edizione è stato il “Fender Vintage Museum”, evento organizzato in collaborazione con il Palazzo del Fumetto.
Si tratta del più grande museo Fender viaggiante nel mondo, inaugurato il 14 luglio e aperto al pubblico (a ingresso gratuito) fino al 27 luglio, presso il Palazzo del Fumetto in viale Dante, 33. La collezione privata di Flavio Camorani mette in mostra cataloghi, manifesti, documenti, memorabilia e fotografie originali dell’epoca che corredano e donano valore aggiunto al Fender Vintage Museum. Il Fender Vintage Museumha ripercorso il periodo d’oro della Fender: al Palazzo del Fumetto sono stati esposti tutti i modelli di strumenti elettrici ed amplificatori costruiti dal 1951 al 1974, anno della sua cessione ad altra società.
Il museo ha accolto oltre 2.000 visitatori nella settimana in cui si sono svolti i concerti al Parco San Valentino. Si stima che al 27 luglio, giorno che finirà la mostra, si arriverà a circa 3.000 visite.
Sin dalla sua prima edizione, il Pordenone Blues & Co. Festival non è solo un periodo dell’anno in cui si respira in città musica, arte in tutte le sue forme, ma anche importante motore economico per la città: la rassegna infatti ogni anno crea un indotto economico ingente per il territorio che va oltre la vendita dei biglietti, dunque in termini di affluenza turistica, di boom di prenotazioni delle strutture alberghiere, ristoranti e bar affollati, confermandosi un appuntamento importante anche per le attività commerciali del territorio.
Basti pensare che durante tutta la settimana del festival gli imprenditori locali, proprietari dibar e ristoranti della città, che diventano per l’occasione “Blues Bar” e “Osterie Blues”, beneficiano del flusso costante di visitatori che spendono in beni e in servizi, contribuendo a un ciclo economico virtuoso. Inoltre, grazie al ricco cartellone dei live di artisti internazionali e alla sua lunga e prestigiosa storia, il festival ha saputo stabilire nel tempo un rapporto unico con il pubblico fedele e appassionato che accorre ogni anno da ogni angolo del mondo. L’affluenza di visitatori ha un impatto economico estremamente positivo sulla città di Pordenone, trasformandola in una vivace destinazione culturale e turistica: da qui “turismo del festival”.
Considerando una spesa media pro capite di 80–120 euro (tra alloggio, ristorazione, trasporti e acquisti), il festival può aver generato un indotto economico diretto e indiretto di circa 1,5 milioni di euro solo durante la settimana principale, con benefici che si estendono anche al resto della provincia e alla regione Friuli Venezia Giulia.
La musica – linguaggio universale – permette di attrarre un pubblico internazionale grazie anche alla presenza di artisti di fama mondiale. Capacità che genera un considerevole afflusso di denaro e che rende il festival una risorsa preziosa per l’intera comunità, nonché un potente strumento di promozione per la candidatura di Pordenone a Capitale Italiana della Cultura 2027.
La visibilità ottenuta grazie alla presenza di artisti di fama mondiale proietta Pordenone sulla scena internazionale, attirando l’attenzione di potenziali turisti e investitori. Ciò accresce il prestigio della città, rendendola una meta desiderabile per futuri eventi culturali e musicali.
In un’epoca in cui il turismo e gli eventi culturali sono fondamentali per il benessere delle città, il Pordenone Blues & Co. Festival si distingue come un esempio brillante di come la musica possa unire, ispirare e rende prospero il territorio.
La rassegna si fa portabandiera sempre anche di opportunità di lavoro temporaneo per i residenti, oltre 200 persone che possono essere assunti per varie mansioni durante gli eventi, dal servizio di sicurezza alla ristorazione, riducendo così la disoccupazione locale e rafforzando il senso di comunità, con i cittadini che si uniscono per garantire il successo dell’evento.
Il Pordenone Blues & C. Festival si unisce al ricco palinsesto di GO!2025&FRIENDS, il programma promosso da Friuli Venezia Giulia Turismo per ampliare l’offerta culturale e musicale legata a Nova Gorica – Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025 European Capital of Culture 2025 Nova Gorica – Gorizia
L’evento ha contribuito al calendario diffuso in tutto il Friuli Venezia Giulia e ha rappresentato anche una delle iniziative di punta del Comune di Pordenone, in vista di Pordenone 2027 Capitale Italiana della Cultura 2027.
Il Pordenone Blues & Co. Festival – che è stato candidato nel 2022 e nel 2024 agli European Festival Awards rappresenta un vero e proprio punto di riferimento, una certezza, una rassegna straordinaria per gli amanti della musica blues, rock e metal; anno dopo anno ospita artisti acclamati in tutto il mondo, accoglie lo spettacolo d’autore e sperimenta nuovi modi di reinventarsi, anche in base alle esigenze del pubblico; per questo motivo arricchisce la cultura del territorio e ha una grande valenza anche in termini di affluenza turistica, nel periodo di luglio.
Il Pordenone Blues & Co. Festival, con il suo slogan “Innamoratevi del nostro territorio”, promuove attivamente il cosiddetto “turismo del festival“. Grazie alla creazione di pacchetti turistici ad hoc, “Pordenone for Holiday”, il festival offre l’opportunità di vivere un soggiorno indimenticabile in una delle città più belle e caratteristiche del Nord Italia, sempre pronta ad accogliere nuovi scenari e esperienze. Rassegna musicale d’eccellenza, il Pordenone Blues Festival è considerato uno degli eventi culturali di maggior rilievo nella regione Friuli Venezia Giulia, riconosciuto tra i grandi eventi promossi da PromoTurismo. Organizzato con passione dall’Associazione Pordenone Giovani, il festival gode del sostegno istituzionale del Comune di Pordenone, della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e della Camera di Commercio Udine-Pordenone, oltre al prezioso supporto di importanti sponsor privati e della partnership con Virgin Radio.
Questo evento, fortemente voluto dall’amministrazione del Comune di Pordenone, rappresenta non solo un punto di riferimento nel panorama musicale e culturale italiano ma anche internazionale.
Grazie al supporto e alla sinergia tra enti pubblici e privati, permette al festival di mantenere alti standard qualitativi e a continuare a crescere raggiungendo nuove vette di successo, offrendo ogni anno spettacoli di altissima qualità e un’esperienza indimenticabile per il pubblico.