Premiata l’atleta paralimpica Martina Caironi, mentre le nuotatrici Domiziana Mecenate e Alessia Scortechini diventano modelle per una notte
È un anniversario particolare ma significativo quello che Boccadamo, il brand di gioielli portabandiera del made in Italy, ha appena festeggiato a Frosinone, dove tutto è nato nel 1978. Il numero 47, infatti, non solo rappresenta gli anni di storia del brand, ma anche il punzone inciso sui suoi gioielli, che ne certifica la qualità e l’origine.
Un traguardo importante, celebrato Domenica 27 Luglio con un evento che ha visto la partecipazione di oltre 300 invitati – tra amici, agenti, sportivi, vip e ospiti speciali.

Ad aprire i festeggiamenti, l’annullo filatelico con Poste Italiane – organizzato all’interno dell’azienda – che ha dato vita ad uno speciale erinnofilo, il bollo chiudilettera stampato dal Poligrafo e Zecca della Stato Italiano in occasione di eventi di particolare rilevanza storica e culturale, come l’importante traguardo raggiunto dal brand. Il folder filatelico che celebra l’evento è acquistabile presso gli Uffici Postali.
Ma è all’interno dell’esclusiva Villa Ecetra che le celebrazioni sono entrate nel vivo con una sfilata a bordo piscina, durante la quale gli invitati hanno potuto ammirare le creazioni dell’esclusiva linea “Luci d’Oriente”, disegnate per l’occasione. Vere e proprie opere d’arte che adornano il corpo – perle, body chain, maglie lavorate ed impreziosite da cristalli – indossate da 19 modelle e da due indossatrici speciali: le atlete paralimpiche Domiziana Mecenate e Alessia Scortechini.

Le due campionesse di nuoto, modelle per una sera, hanno rappresentato l’impegno e l’attenzione che da sempre Boccadamo riserva al mondo dello sport e dell’integrazione sociale. Temi molto importanti per l’azienda e per Tonino Boccadamo stesso, che colpito dalla poliomielite a pochi mesi di vita, ha dovuto convivere con la disabilità, trasformando però in forza e coraggio il suo dolore personale, senza mai fermarsi davanti a nessun ostacolo.
Per questo, in occasione dei suoi 47 anni, l’azienda ha voluto invitare anche l’atleta paralimpica Martina Caironi e premiarla a nome della Fondazione Boccadamo. La campionessa di atletica e Ambasciatrice dei Giochi invernali Milano/Cortina 2026 ha infatti ricevuto un premio per il Merito Sportivo ed il Riscatto Personale per i suoi incredibili successi paralimpici, con cui ha dimostrato che lo sport è un potente strumento per trasformare le sfide in trionfi, ispirando e abbattendo i pregiudizi. «Sono onorata di ricevere questo premio da un uomo come Tonino. Credo che la mia presenza e quella delle mie colleghe del nuoto paralimpico, sia un segno di progresso e di inclusione» ha commentato Caironi ricevendo il premio.

La serata si è poi conclusa in modo speciale: Boccadamo, insieme alla presidentessa della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS Maria Vittoria Rava, ha annunciato il suo impegno nel garantire istruzione e supporto scolastico a 47 bambini di Haiti, uno per ogni anno di vita dell’azienda. Una collaborazione, quella tra la Fondazione Rava e la Fondazione Boccadamo, che prosegue da diversi anni e che ora riparte con questo progetto speciale, che fa seguito a “Un metro per la vita”, l’iniziativa che nel 2012 ha permesso di costruire 47 casette in seguito al terremoto di Haiti.
«Credo fortemente che si possa sempre fare la differenza, anche in contesti difficili, dove il futuro sembra impossibile. Invece un futuro c’è ed è concreto. Insieme possiamo fare tanto, fare bene, fare del bene: è questo il senso più profondo del nostro impegno» ha concluso Tonino Boccadamo, esortando anche gli ospiti della serata a fare la loro parte.

Presenti alla serata volti noti dello spettacolo come Manuela Arcuri, Miriana Trevisan, Manila Nazzaro, Milena Miconi, la Marchesa D’Aragona e Barbara Matera, che hanno spento insieme a Tonino Boccadamo, le 65 candeline sulla torta. Unitamente al traguardo aziendale, infatti, si sono svolte le celebrazioni per il 65° compleanno del fondatore, Tonino Boccadamo, l’uomo dei sogni che, già in tenera età, pose le basi a quello che oggi è un brand affermato tanto in ambito nazionale che internazionale.
«La mia è stata una lunga carriera, durata 14 anni e terminata da poco alle paralimpiadi di Parigi, ma sono onorata di ricevere ancora riconoscimenti – ha dichiarato Martina Caironi. Qui ho incontrato altre mie colleghe del nuoto, e saperle a questo evento per me è un segno di progresso, di inclusione, e ringrazio Tonino per questo».
«Lo sport insegna a superare ogni ostacolo, come ho dovuto fare io nella vita – ha aggiunto Tonino Boccadamo. Per questo, come azienda, siamo fieri di sostenere chi fa dello sport una lezione di forza e dignità. Atleti come Martina sono l’esempio concreto di come il talento possa diventare voce di speranza per i giovani».

Martina Caironi, nel 2012 diventa campionessa paralimpica ai Giochi di Londra nei 100 metri, mentre l’anno successivo ottiene 2 ori, nei 100 metri e nel salto in lungo. Nel 2015 a Nembro ottiene il suo primo record mondiale nei 100 metri piani. Nel 2016, ai Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro, conquista nuovamente l’oro nei 100 metri ed 1 argento nel salto in lungo. Nel 2020 partecipa alle Paralimpiadi di Tokyo dove conquista 2 medaglie d’argento mentre nel 2024 ai Giochi Paralimpici di Parigi raggiunge 1 oro ed 1 medaglia d’argento.
Con i suoi 3 ori paralimpici e 4 argenti, 6 ori e 2 argenti ai Mondiali Paralimpici, oggi Martina è Ambasciatrice dei Giochi invernali Milano/Cortina 2026.
Domiziana Mecenate, campionessa di nuoto paralimpico, specializzata nel 50 dorso e 100 stile libero. Nata a Roma, Domiziana riporta una lesione midollare durante un allenamento di ginnastica artistica. A seguito dell’infortunio, passa al nuoto. Ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, Mecenate ha conquistato il quarto posto nei 50 dorso e il settimo posto ai 100 stile libero. E’ impegnata in attività di sensibilizzazione dei giovani (e non solo) su tematiche legate alla disabilità: dall’abbattimento delle barriere architettoniche al contrasto dei tabù ancora esistenti, come quello sulla sessualità.
Alessia Scortechini, ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 ha vinto 1 medaglia d’oro nella staffetta 4×100 mentre a Parigi 2024 ha conquistato il bronzo nei 100 metri. Ai mondiali paralimpici conquista 3 ori e 4 argenti.

