Dopo le tappe in Croazia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia di giugno e luglio, E for Europe – articolata iniziativa parte del programma ufficiale di GO! 2025, promossa da vicino/lontano e dall’associazione di promozione sociale Get Up, in collaborazione con ZRC SAZU, Bottega Errante, Fondazione Pot Miru/Walk of Peace, Centro Studi Študijski Center Nediža, Radio Onde Furlane, En-Knap Lubiana e Lendhauer – Verein zur Belebung des Lendkanals – approda venerdì 29 agosto a Grado, per una suggestiva tappa sul mare. Il progetto è realizzato con il supporto di Nova Gorica–Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025 e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Cuore dell’appuntamento sarà lo spettacolo “Sui sentieri per l’Europa”, di e con Mattia Cason, Alessandro Conte e Muhammad ‘Abd al-Mun‘im, messo in scena in uno dei luoghi più evocativi per il tema dell’incontro tra culture, arte e storia: Campo del Patriarca Elia, nel cuore di Grado. Lo spettacolo sarà in lingua italiana e inizierà alle 21.00.

La pièce prende spunto dall’incontro degli attori Mattia Cason e Alessandro Conte – entrambi diplomati alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe – con Muhammad‘Abd al-Mun’im, editore, scrittore e poeta di Aleppo costretto ad abbandonare la Siria per le sue opinioni avverse al regime di Bashar al-Assad e ora rifugiato in Slovenia. Nel romanzo Ala Durūbi Awrūba (Sui sentieri per l’Europa), da cui lo spettacolo prende il nome, ha raccontato il suo drammatico viaggio fino a Ljubljana, attraverso la Turchia, l’Egeo e i Balcani. Il suo testo si intreccia e si fonde sulla scena con quello di un anonimo scrittore siriano del XV secolo, La biografia di Alessandro e ciò che in essa vi è di strano e meraviglioso, che narra le avventure, in parte storiche ma per lo più fantastiche, di Alessandro Magno, ne descrive la brama di conquista, ma anche la curiosità per l’alterità. Attraverso i linguaggi del teatro, della danza e del cinema, lo spettacolo sovrappone piani temporali diversi – l’eterno presente del mito, la storia antica, le vicende del secolo scorso e quelle contemporanee dei protagonisti – per ricordare agli spettatori la centralità delle migrazioni nella costruzione della storia europea, invitandoli ad aprirsi a loro volta alla curiosità e alla meraviglia: il primo, necessario passo per considerare le migrazioni di oggi quale chiave per costruire un’Europa più unita, più afroasiatica, più Europa, superando i concetti di Nazione e di Occidente.

Come in ogni tappa del progetto, anche a Grado la serata sarà preceduta da un’attività di scoperta del territorio: passeggiata guidata tra le vie del centro storico e lungo il semi-periplo dell’Isola della Schiusa, con rientro panoramico sul lungomare Nazario Sauro. Ritrovo alle 18.30 presso la Basilica di Santa Eufemia. La passeggiata sarà condotta dalla guida naturalistica Tanja Beinat.

Prenotazioni: per partecipare alla passeggiata è necessaria la prenotazione via WhatsApp al numero 328 1547471.

In caso di maltempo vi invitiamo a chiamare il numero 328 1547471 o visitare il sito https://eforeurope.eu/ per eventuali aggiornamenti.

La tappa di Grado è realizzata grazie alla collaborazione con il Comune di Grado – Assessorato alla Cultura. Tutti gli appuntamenti del progetto E for Europe sono a partecipazione libera e gratuita. Per informazioni: 328 1547471

I protagonisti

MATTIA CASON Danz-attore, coreografo e regista, ha vinto il Premio Scenario 2021 per Etiopjke/Le Etiopiche. È direttore artistico della compagnia di danza contemporanea Rn-Knap di Lubiana, Antropologo appassionato di Unione Europea, ne esplora l’immaginario, cercando di restituirlo attraverso il linguaggio prelogico del corpo.

ALESSANDRO CONTE Attore, drammaturgo e “artigiano socio-culturale”. Attualmente si dedica allo studio degli habitat e del dialogo tra umani e non-umani.

MUHAMMAD ‘ABD AL-MUN‘IM. Editore, scrittore e poeta siriano. Nel gennaio 2016 è stato costretto a lasciare il suo paese a causa della guerra civile. Ha trovato rifugio a Lubiana, dove tuttora risiede. Nel romanzo Ala Durūbi Awrūba (Sui sentieri per l’Europa), da cui lo spettacolo prende il nome è stato appena pubblicato in traduzione slovena dalla casa editrice GOGa con il titolo “Kukavičji mladič”.