Il sughero si dimostra l’unica chiusura che rispetta la giusta espressione di ogni vino
L’enologia di precisione rappresenta oggi una delle sfide più appassionanti e decisive per il futuro del vino. Amorim Cork Italia, filiale italiana del gruppo portoghese leader mondiale nella produzione di chiusure in sughero, ne ha fatto una delle proprie traiettorie strategiche, consapevole che proprio il tappo è l’ultimo, fondamentale coadiuvante enologico in grado di rispettare l’evoluzione organolettica di ogni specifico vino nel tempo. “Lo stesso vino, imbottigliato con dieci chiusure diverse, darà vita a dieci esperienze sensoriali differenti”, afferma Carlos Santos, amministratore delegato di Amorim Cork Italia. “Ed è proprio in questa variabilità controllata che si gioca la partita dell’enologia di precisione: creare chiusure capaci di dialogare con specifiche tipologie di vino, per valorizzarne le caratteristiche e offrire al consumatore un’esperienza sempre più autentica e raffinata”.

Il tappo di sughero, scelto da secoli per la sua capacità di accompagnare l’affinamento del vino, oggi vive una nuova giovinezza grazie a innovazioni tecnologiche che ne aumentano sicurezza, performance e omogeneità. Amorim Cork Italia ha guidato questa rivoluzione con tecnologie d’avanguardia come:
- NDtech: selezione individuale dei tappi con gascromatografia per garantire la totale assenza di TCA rilevabile;
- ROSA Evolution e Naturity: trattamenti termici a base di vapore e CO₂ supercritica per una sanificazione profonda e naturale;
- BeeW: il sistema di finitura a base di cera d’api per garantire una maggiore omogeneità e longevità dei vini a lunga conservazione, con un ulteriore occhio di riguardo verso la sostenibilità.
Ogni innovazione firmata Amorim nasce da un dialogo costante con enologi e produttori, con l’obiettivo di offrire soluzioni su misura in base alla tipologia di vino, alle aspettative del mercato e al posizionamento del brand.


Investimenti costanti e consistenti nella ricerca e nello sviluppo permettono ad Amorim Cork Italia di mantenere fede, così, al proprio impegno nell’enologia di precisione lavorando su nuove chiusure pensate per specifiche categorie, come il Prosecco, per il quale è in fase di sviluppo un tappo capace di esaltarne la freschezza, la pressione e il profilo aromatico, senza compromessi sulla sostenibilità.
“Il sughero è un dono della natura e vogliamo che resti la migliore opzione possibile per il vino”, continua Santos. “A differenza di altri materiali di sintesi o derivati da coltivazioni a impatto ambientale critico – come la canna da zucchero, la cui piantagione è oggi al centro di dibattiti ambientali in Brasile per lo sfruttamento e la scarsa sostenibilità che comporta – il sughero rispetta e protegge il territorio. È rinnovabile, biodegradabile e frutto di un’estrazione non distruttiva: il perfetto connubio tra tradizione e futuro”.
In un mercato sempre più esigente e competitivo, la vera sfida non è solo produrre vino eccellente, ma anche costruire attorno a esso un’esperienza che ne valorizzi ogni sfumatura. Lavorare sulla chiusura, e in particolare sul tappo di sughero, significa perseguire una perfezione sensoriale che si riflette direttamente nella percezione qualitativa del prodotto. Amorim Cork Italia si propone di guidare questa nuova fase dell’evoluzione enologica: una visione in cui il tappo non è più un semplice accessorio, ma un elemento strategico e identitario, in grado di raccontare, proteggere e valorizzare l’anima del vino.
Il Gruppo Amorim è la prima azienda al mondo nella produzione di tappi in sughero, in grado di coprire da sola nel 2024 il 45% del mercato mondiale di questo comparto e il 28% del mercato globale di chiusure per vino; conta un totale di 56 filiali di cui 22 distribuite nei principali Paesi produttori di vino. Il Gruppo Amorim esporta in più di 100 Paesi e ha le sue aziende in 28 Paesi nei cinque continenti, investe ogni anno milioni di euro in ricerca, sviluppo e innovazione (R&S+I), e ha registrato nel 2024 un fatturato consolidato di 939,1 milioni di euro, di cui circa 5,3 miliardi di tappi, che rappresentano il 76,4% delle vendite consolidate.
Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano (Treviso) si è confermata nel 2024 azienda leader del mercato del Paese e principale filiale del Gruppo Amorim. Con i suoi 75 dipendenti, nel 2024 ha registrato 643.947.000 milioni di tappi venduti per un fatturato di 77.208 milioni di euro, pari al +0,2% rispetto all’anno precedente. La leadership di Amorim è dovuta ad una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della penisola, ad un efficace servizio di assistenza pre e post vendita ma anche all’avanguardia dei suoi sistemi produttivi e gestionali e soprattutto del suo reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente e in particolare per la salvaguardia delle foreste da sughero. Accento vigoroso anche quello sulle risorse umane, con una serie di iniziative di work-life balance per una migliore armonia tra vita personale e lavorativa della grande famiglia Amorim. Tra gli ultimi grandi traguardi raggiunti, infine, il compimento perfetto dell’economia circolare grazie alla linea SUBER, arredo di design nato dalla granina dei tappi raccolti dalle onlus del progetto ETICO (di Amorim stessa) e riciclati. Un’opera di sostenibilità divenuta anche culturale grazie alle mostre “SUG_HERO – Metaforme – Le mille vite di uno straordinario dono della natura, il sughero” per valorizzare l’elemento sughero e “Il passo del viandante” dedicata al territorio in cui la filiale ha messo radici.

