Tra le Alpi Carniche e le Dolomiti Pesarine, Eirl Dolomites Retreat Sappada è un’oasi verde di 30.000 metri quadri tra piazzole, casette e chalet. Un luogo dove coppie, amici, singoli o famiglie possono vivere in libertà la natura secondo i loro ritmi e desideri. A completare l’offerta del 2026 l’inaugurazione del centro benessere con solarium panoramico.
Eirl Dolomites Retreat Sappada è un rifugio immersivo, ideale per riscoprire la pace che solo la natura può donare. Il progetto di Eirl prende vita nel 2004 dal sogno di Silvia Zambon e Massimiliano Stoffie: creare uno spazio tutto loro, dove poter accogliere i propri ospiti. Un bosco di Ontani, in dialetto sappadino “Eirl”, circonda l’area del retreat; era il luogo dove Silvia giocava da bambina, circondata dal paesaggio delle Dolomiti Pesarine. Il campeggio, allora chiamato “Camping Park Sappada”, viene inaugurato ufficialmente nel 2010: attrezzato con 20 piazzole e con un’ampiezza iniziale di 7.000 metri quadri. Oggi, il campeggio ha un altro nome: Eirl Dolomites Retreat Sappada, l’area del camping si estende per 30.000 metri quadri e ospita 4 chalet, 3 camere, 2 case mobili e un’ampia area glamping con 50 piazzole. Nonostante il grande ampliamento, la filosofia rimane immutata: accogliere persone di tutte le età, con stili di viaggio e desideri diversi, in un luogo intimo dove ritrovare sé stessi e lasciarsi avvolgere dalla tranquillità della natura. Per avvicinare l’ospite al valore autentico del riposo, restituendo al tempo il suo ritmo naturale e riscoprendo la bellezza dello spazio, nel 2026 Eirl inaugurerà il suo centro benessere dotato di solarium sul tetto dal quale sarà possibile godere del paesaggio montuoso circostante.

TRADIZIONE ALPINA E INNOVAZIONE SOSTENIBILE NEL CUORE DI SAPPADA
Eirl Dolomites Retreat Sappada è stato interamente pensato e costruito da Silvia e Max in economia diretta, utilizzando l’antica tecnica alpina blockbau e impiegando solamente materiali locali sappadini: legno di abete rosso, legno di larice e marmo Grigio Carnico, oppure, per gli arredi di design, materiali ecologici quali juta e canapa. L’attenzione alla sostenibilità ambientale è da sempre un valore radicato nella filosofia di Eirl, in particolare, per la gestione energetica, grazie alla collaborazione con Luciano Biolo titolare dell’azienda Termotecnica B&B di Verona, è stata progettata una centrale a biomassa in grado di riscaldare l’intera struttura utilizzando esclusivamente legna di scarto trasformata in cippato. Come Luciano, altre figure sono fondamentali per la realizzazione delle idee di Silvia e Max: il perito Michele Festini e la falegname Manuela Fauner che, ancora oggi, contribuiscono attivamente alla crescita di Eirl. Gli spazi sono stati progettati con grande attenzione per garantire a ogni cliente il massimo della privacy e delcomfort. L’area degli chalet è separata da quella dei camper grazie a un elegante ponticello in legno che accompagna gli ospiti verso un’oasi di relax. In inverno, proprio sotto il ponte, passa la pista da sci di fondo: una scena dal sapore folkloristico, che richiama le atmosfere autentiche delle Alpi e l’armonia tra architettura e natura. Anche le case mobili sono posizionate con un’angolatura strategica, così da mantenere la giusta riservatezza, valorizzando al tempo stesso la vista sulle Alpi di Sappada.
RITMI LENTI E SAPORI LOCALI: L’ALP STUBE TRA NATURA E TRADIZIONE
Il cuore pulsante della struttura è l’edificio principale dove trovano spazio la reception e l’Alp Stube, punto d’incontro e di accoglienza per tutti i clienti e non solo. La filosofia di ospitalità di Silvia e Max resta protagonista anche in questo spazio: i tavoli sono cinque, d’inverno si accendono le candele e un sottofondo di musica jazz accompagna le serate. «Il valore del vuoto è immenso oggi», ha detto Max. E come dargli torto? È davvero raro trovare un luogo dove si possa cenare immersi in un silenzio così profondo. La cucina è genuina, i prodotti sono locali e le ricette tipiche del luogo portano gli ospiti alla scoperta delle tradizioni. La mattina l’Alp Stube si trasforma in una sala da buffet con dolci, frutta fresca, yogurt e specialità salate provenienti da imprese locali. La promozione delle attività del posto è molto sentita a Sappada; Silvia e Max promuovono con convinzione esperienze che incentivano l’economia circolare, coinvolgendo attivamente artigiani e commercianti del territorio. Una volta a settimana, Silvia e Max organizzano una serata di degustazione di formaggi con vini regionali in abbinamento, affidandosi alla Bottega di Sappada di Massimo Casciaro, appassionato ed esperto casaro di malga; un’esperienza autentica che avvicina gli ospiti alla cultura e ai sapori del luogo. All’interno della struttura trova spazio anche un orto condiviso: un progetto partecipativo che invita gli ospiti a curarlo e utilizzarne i frutti, promuovendo uno stile di vita sostenibile e in sintonia con la natura.

ESPERIENZE AUTENTICHE TRA NATURA, TRADIZIONI E WELLNESS PER OGNI STAGIONE
Le possibilità di conoscere Sappada non finiscono qui, Eirl organizza per i propri ospiti esperienze autentiche tra natura, tradizione e benessere. Ciaspolate sui sentieri di montagna, piste da sci pronte ad accogliere esperti e principianti e fiaccolate notturne tra sentieri innevati. Con l’arrivo dell’estate, il programma si arricchisce di nuove proposte outdoor: escursioni in quota dalle sorgenti del Piave, passeggiate culturali e visite guidate tra i vicoli e le borgate storiche di Cima Sappada e Sappada Vecchia. Per chi desidera rilassarsi e rigenerarsi, non mancano le lezioni di yoga in riva al torrente. La varietà di proposte permette a Eirl di accogliere diversi target di turisti; dalla famiglia con bambini alla coppia, dal gruppo di amici al singolo viaggiatore. Silvia e Max sono protagonisti attivi nell’organizzazione di attività su misura per ciascun tipo di cliente. Ogni proposta è pensata per valorizzare il legame tra l’ospite e il territorio con l’obiettivo di favorire un turismo consapevole e autentico, capace di coniugare relax, scoperta e contatto diretto con le tradizioni del posto.
LA PARTNERSHIP CON LISA VITTOZZI
Sappada è da sempre molto legata al mondo dello sport; secondo chi la vive e la respira ogni giorno, è il luogo perfetto per imparare. Sarà per le piste accessibili o per i maestri molto preparati, qui lo sport si apprende in fretta e Lisa Vittozzi, sappadina e campionessa mondiale di biathlon, ne è l’esempio. La sua partnership con Eirl nasce in modo naturale: per Silvia e Max è importante promuovere lo sport e sostenere Lisa, da sempre molto legata al suo territorio; è da qui che prende vita il progetto dello chalet che porta il suo nome. Inaugurato nel 2024, ospita una stanza pensata interamente per l’allenamento e il relax, dotata di macchina multifunzione da palestra e di sauna privata: un ambiente perfetto per chi vuole vivere una vacanza da vero atleta, sempre a contatto con la natura.
WELLNESS, PRIVACY E FUGHE ROMANTICHE ALL’EIRL DOLOMITES RETREAT SAPPADA
La filosofia del retreat, basata sul benessere e il relax a contatto con la natura, si sviluppa anche all’interno di alcuni chalet pensati per offrire un’esperienza di coppia esclusiva: vasche idromassaggio, saune private e docce emozionali regalano agli ospiti momenti romantici in totale privacy. Ad arricchire l’offerta wellness è in arrivo, nel 2026, l’area SPA e piscina con solarium panoramico sul tetto. Il progetto della nuova zona benessere di Silvia e Max si sviluppa su 500 metri quadri di terreno e comprende: un’area esterna con idromassaggio, piscina principale, scivolo e piscina per bambini, un percorso Kneipp e una sauna a 90°. Internamente si troveranno un bagno turco, una sala trattamenti, le docce emozionali, i laghetti di alta quota, la caverna di ghiaccio, la grotta dei silenzi, un’altra sauna a 70° e la zona buffet. D’estate il solarium ospiterà lezioni di yoga e aperitivi al tramonto, da lì lo sguardo spazierà sulle vette simbolo delle Alpi di Sappada: Monte Peralba, Monte Chiadenis, Creta Forata e Monte Siera. Soggiornare all’ Eirl Dolomites Retreat Sappada significa vivere la montagna con consapevolezza, in armonia con la natura e la comunità che la abita.