Il Burlo si dota di un ergospirometro all’avanguardia, grazie alla donazione della famiglia Sandrin Mattera alla Fondazione Burlo Garofolo

Un gesto di grande valore umano e scientifico rafforza la diagnostica cardiologica dell’IRCCS Burlo Garofolo: la Fondazione Burlo Garofolo ha donato all’Istituto un ergospirometro di ultima generazione, del valore di €66.389, destinato alla Struttura Semplice di Cardiologia.

La donazione è stata resa possibile grazie alla generosità di Silvia Sandrin e del marito Giuseppe Mattera, che in vita avevano scelto di devolvere la propria eredità alla Fondazione Burlo Garofolo, con il desiderio profondo di prendersi cura dei bambini e delle bambine seguiti presso l’Istituto. Il loro gesto si è trasformato in un investimento concreto in ambito cardiologico.

La Fondazione Burlo Garofolo – ha dichiarato il presidente Dott. Gabriele Cont – desidera esprimere la più profonda gratitudine agli eredi di Silvia Sandrin e Giuseppe Mattera, che hanno scelto di onorare la volontà espressa in vita dai loro cari: destinare la propria eredità ai bambini e alle bambine con patologie cardiologiche seguiti presso l’IRCCS Burlo Garofolo. Silvia e Giuseppe hanno trasformato la loro esperienza di sofferenza in un gesto d’amore che oggi diventa speranza e cura per i più piccoli. Il loro lascito ha permesso l’acquisto dell’ergospirometro, strumento avanzato che rappresenta un progresso concreto nella diagnostica cardiologica. È una scelta che parla al cuore della nostra comunità e che testimonia come il bene più prezioso che possiamo lasciare non sia solo materiale, ma umano: prendersi cura degli altri, anche oltre la propria vita. La nostra speranza è che questo esempio possa ispirare altri cittadini a sostenere la salute e la ricerca del Burlo. Grazie di cuore a Silvia, Giuseppe e ai loro eredi: il loro amore continuerà a battere nei cuori dei bambini”.

Siamo profondamente grati alla Fondazione Burlo Garofolo – hanno commentato i familiari di Silvia Sandrin e Giuseppe Mattera – per aver dato seguito al desiderio di Silvia e Giuseppe di aiutare i piccoli pazienti della Cardiologia Pediatrica, destinando il loro lascito all’acquisto di questa importante apparecchiatura. Sapere che il loro ricordo si traduce in un aiuto concreto per la comunità è per noi motivo di grande conforto”.

Lo strumento, altamente innovativo, consente l’esecuzione del test da sforzo cardiopolmonare (CPET), un esame non invasivo che valuta in modo globale la risposta dell’organismo all’esercizio fisico. Con l’esecuzione di una prova da sforzo con monitoraggio elettrocardiografico continuo e la contemporanea analisi dei flussi respiratori utilizzando una mascherina dedicata, infatti, è possibile la valutazione della risposta dell’organismo all’esercizio con un’analisi multiparametrica della funzionalità cardiaca, respiratoria e metabolica. 

La donazione dell’ergospirometro rappresenta un salto di qualità nella nostra capacità diagnostica,” afferma la Dott.ssa Biancamaria D’Agata Mottolese, Responsabile della Struttura Semplice di Cardiologia. “Questo test è cruciale per monitorare nel tempo i pazienti con cardiopatie e pianificare interventi correttivi nel momento più opportuno, garantendo a ogni paziente un percorso diagnostico e di cura sempre più personalizzato.”

Il Direttore Generale dell’IRCCS Burlo Garofolo, Francesca Tosolini, esprime profonda gratitudine ai donatori, ai loro famigliari e alla Fondazione Burlo Garofolo per questo gesto di grande generosità, che testimonia la sinergia tra Fondazione e Istituto e contribuisce concretamente al miglioramento della cura e della ricerca in ambito pediatrico e materno-infantile.

Grazie a questa donazione, il Burlo compie un nuovo passo verso una medicina sempre più tecnologica, individualizzata e attenta ai bisogni delle persone.