Foto credit Mike Illuzzi

Dall’evento dedicato alla Media Education parte l’appello di dirigenti scolastici e istituzioni culturali: dall’extracurricolare al curricolare, per sviluppare pensiero critico e ridurre la dispersione. Durante l’incontro conferito il Premio ClasseViva Extra al corto Next One sulla violenza di genere per l’impegno civile e il valore educativo dell’opera

Alla Mostra del Cinema di Venezia si è acceso il dibattito su come il cortometraggio possa diventare uno strumento didattico capace di emozionare, coinvolgere e contribuire a ridurre la dispersione scolastica. Già utilizzato in alcune scuole italiane, è oggi per lo più confinato ad attività extracurricolari. La sfida emersa dall’evento “Media Education: il potere didattico del cinema breve”è trasformarlo in pratica curricolare, per sostenere le nuove generazioni nello sviluppo di competenze trasversali già all’interno delle ore di lezione.

Durante l’incontro è stato proiettato il cortometraggio Next One di Guglielmo Poggi e Marta Pozzan, a cui è stato conferito il Premio ClasseViva Extra per l’impegno civile e il valore educativo. L’opera, che affronta il tema della violenza di genere, è ora accessibile a tutte le scuole italiane grazie alla collaborazione tra Gruppo Spaggiari Parma e WeShort, attraverso la piattaforma ClasseViva Extra, che raccoglie contenuti innovativi e buone pratiche da condividere con la comunità educante.

Negli anni la nostra missione è stata quella di servire la scuola– dirigenti, docenti, famiglie e studenti – offrendo strumenti per supportare i percorsi didattici. Accanto ai servizi quotidiani, ci siamo accorti che esiste anche una parte extra-ordinaria, fatta di esperienze che meritano di essere raccontate”,ha spiegatoNicola De Cesare, CEO di Gruppo Spaggiari Parma,sottolineando come proprio da questa intuizione sia nata ClasseViva Extra, la piattaforma dove dare voce alla buona scuolaoffrendo agli istituti la possibilità di valorizzare le proprie esperienze e di accedere a strumenti didattici innovativi come il cortometraggio.

Il cinema breve ha il potere di arrivare al cuore delle persone senza richiedere i tempi di un film tradizionale”, ha spiegatoAlex Loprieno, fondatore di WeShort, la cui mission è portare i corti in maniera accessibile e strutturata in quante più scuole possibili, dalla primaria alla secondaria. “La collaborazione con Gruppo Spaggiari Parma ci permette di concretizzare questo progetto”. Attraverso ClasseViva Extra, infatti, gli studenti possono accedere ai corti selezionati da WeShort, a partire da Next One, premiato a Venezia.

L’eventoha dato voce a dirigenti scolastici e operatori culturali che hanno condiviso esperienze e prospettive sul futuro della scuola. Il pensiero comune emerso dal dibattito è che il cinema breve può essere una delle chiavi che restituisce alla scuola la capacità di coinvolgere, offrendo ai ragazzi strumenti per interpretare il mondo con pensiero critico.

I dirigenti scolastici invitati sul palcoscenico a Veneziahanno confermato il valore educativo del cinema breve. Amanda Ferrario, dirigente dell’Istituto “Tosi” di Busto Arsizio, ha sottolineato che “se la scuola non emoziona, rischia di ridursi a una stazione di passaggio”, ricordando come cinema e immagini possano restituire ai ragazzi la capacità di sognare e creare. Daniele Barca, dirigente dell’Istituto Comprensivo 3 di Modena, ha raccontato come abbia portato nel curricolare attività nate come extracurricolari, “per tenere tutti dentro al cerchio”. Un approccio condiviso anche da Salvatore Giuliano, dirigente dell’IISS “Majorana” di Brindisi, per il quale la priorità resta difendere creatività e pensiero divergente, spesso soffocati dall’uniformità.

Anche il mondo della cultura e delle imprese ha ribadito il valore della media education. Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha richiamato l’importanza dell’educazione all’immagine in un’epoca dominata da linguaggi visivi; il Giffoni Film Festival ha portato l’esempio di come da oltre cinquant’anni coinvolga migliaia di studenti come giurati attivi; il Lago Film Fest ha mostrato come il cinema breve possa diventare linguaggio di comunità e occasione di benessere sociale. In questa cornice anche La Fabbrica, Società Benefit parte di Gruppo Spaggiari Parma, ha sottolineato la necessità di rafforzare l’alleanza educativa tra scuola, imprese e istituzioni culturali, per trasformare i giovani da consumatori passivi a creatori consapevoli e responsabili dotati di senso critico.

Gruppo Spaggiari Parma è ilpunto di riferimento per l’innovazione scolastica, un partner di fiducia da un secolo per scuole, istituzioni e aziende che credono nella trasformazione dell’educazione attraverso la digitalizzazione. Fondato nel 1926 con l’invenzione del registro scolastico cartaceo, ha trasformato il modo in cui le scuole gestiscono l’insegnamento, l’organizzazione e la comunicazione, evolvendo in un ecosistema digitale completo al servizio di studenti, famiglie, docenti, dirigenti, aziende e istituzioni. Attraverso infrastrutture e tecnologie avanzate, contenuti per la didattica, formazione e consulenza specializzata, prodotti e servizi per la scuola, il Gruppo supporta il mondo dell’istruzione nella gestione e nello sviluppo di un sistema scolastico più efficiente, inclusivo, connesso e sostenibile, capace di formare generazioni pronte ad affrontare il futuro con consapevolezza, competenze e spirito critico. Con il registro elettronico ClasseViva ha creato la più grande community educativa in Italia, con oltre 2,5 milioni di utenti unici al giorno. Inoltre, ClasseViva EXTRA è l’ecosistema che integra la solidità di Gruppo Spaggiari Parma, i progetti educativi de La Fabbrica e la nuova app che estende la relazione oltre l’aula, attraverso proposte e strumenti per il supporto alla crescita di studenti e famiglie.

Per offrire un supporto a 360° a tutta la comunità educante, negli anni il Gruppo ha ampliato il proprio portafoglio con l’integrazione di La Fabbrica Società Benefit, che collega aziende, istituzioni e mondo della scuola attraverso progetti educativi e formativi ad alto impatto sociale e reputazionale; ItaliaScuola, che supporta dirigenti scolastici, docenti e personale amministrativo nell’aggiornamento normativo, ed EUservice, che offre consulenza e soluzioni per sicurezza, privacy e ambiente.

Dal 2023, Ambienta SGR, uno dei più grandi ed esperti asset manager europei interamente focalizzato sulla sostenibilità ambientale, ha investito in Gruppo Spaggiari Parma per accelerarne la crescita nel settore EdTech, rafforzandone il ruolo nella digitalizzazione e dematerializzazione dell’ecosistema scolastico. In linea con la propria mission di ridurre l’impatto ambientale nei processi amministrativi e didattici, il Gruppo si inserisce perfettamente nella strategia d’investimento di Ambienta, che punta su aziende capaci di migliorare l’efficienza delle risorse naturali e il controllo dell’inquinamento.