Riparte il viaggio speciale nelle parole del Piccolo Dizionario (immaginario) delle ragazze e dei ragazzi, il progetto promosso e realizzato da Fondazione Pordenonelegge.it in collaborazione con Fondazione Treccani Cultura, dedicato agli adolescenti del nostro tempo: gli 11-14enni della generazione Alpha, ragazze e ragazzi delle Scuole secondarie di I grado d’Italia, che, affiancati dai loro insegnanti, hanno scelto i le parole più importanti, più urgenti e più curiose per raccontarsi e per raccontare com’è il mondo visto attraverso i loro occhi. Sostenuto dagli Assessorati al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia e alla Cultura e Sport della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, realizzato sotto l’egida di Pordenone Capitale della Cultura 202, il Piccolo Dizionario è stato promosso su tutto il territorio attraverso l’Ufficio scolastico regionale.

La prima presentazione è già in programma a pordenonelegge venerdì 19 settembre (ore 10.30, Piazza della Motta) e il nuovo volume sarà scaricabile liberamente dal sito di pordenonelegge a partire da oggi, giovedì 11 settembre, in coincidenza con l’avvio del nuovo Anno scolastico 2025 – 2026.    In questa terza edizione del progetto – coordinato dalla curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet con il direttore artistico Gian Mario Villalta e con la supervisione del linguista Giuseppe Antonelli – è stato raccolto un glossario di 83 parole: un’opera collettiva alla quale hanno partecipato oltre 800 giovani di 32 classi e 23 Scuole Secondarie di primo grado del Friuli Venezia Giulia, del Veneto, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania e Calabria. E nell’arco di tre edizioni del progetto, sono state raccolte 350 definizioni grazie all’impegno di oltre 3600 studenti coinvolti, di tutta Italia.Il compito assegnato – sviluppare i propri pensieri sulla falsariga delle definizioni del dizionario – ha dimostrato come la lingua si possa analizzare da diverse prospettive (grammatica, etimologia, semantica, uso popolare o specialistico…). Dallo schema di base, fondamentale per identificare la parola, si schiude per ogni voce un valore aggiunto di libertà e spirito creativo. La definizione canonica del vocabolario diventa così il punto di partenza per fare una riflessione, esprimere un desiderio, lanciare una speranza, indagare il significato che una serie di termini della lingua italiana ha oggi per chi si affaccia all’adolescenza. Il Piccolo Dizionario, quindi, come un atlante affettivo per orientarsi nel mondo dei ragazzi e delle ragazze, e per guardare al futuro. Dalla A di “Abbraccio” (Un abbraccio mi ricorda quando faccio qualcosa di bello e qualcuno mi ringrazia. È come se un abbraccio potesse contenere un intero mondo di affetto e connessione) alla Z di “Zio” (È utilizzato da noi ragazzi per rivolgerci in modo scherzoso a un amico o un’amica: Ehi z.! Non sai cosa mi è successo oggi! oppure: Ciao z.! Oggi pomeriggio vieni in piazza a mangiare un gelato?), passando per la L di “Libertà” (Correre in un prato verde incantevole, lasciando alle spalle i malesseri della nostra vita. Non pensare ai brutti ricordi, a niente, pensare al presente e non al passato. Non pensare costantemente al giudizio altrui e fare scelte guidate dal cuore), la P di “Passione” (Ognuno di noi ha una o più passioni che nel corso del tempo possono anche cambiare, ma le passioni vanno coltivate, innaffiate, bisogna averne cura, dedicare tempo, altrimenti non fioriscono. Ogni passione è un sogno che ognuno di noi rincorre con il desiderio di realizzarlo) o la S di “Supereroe” (Il supereroe non è sempre chi indossa una maschera o un travestimento e risolve situazioni critiche, ma può essere una persona che ti aiuta superare momenti difficili o di stress).

Durante l’anno scolastico sono stati promossi incontri formativi online rivolti agli insegnanti e agli studenti, che hanno facilitato la partecipazione al progetto. In particolare, una lezione ha visto protagonista l’accademico e linguista Giuseppe Antonelli, che ha raccontato cos’è un dizionario; e un secondo appuntamento, riservato ai docenti, ha registrato l’intervento della consulente in editoria scolastica, formatrice e linguista Beatrice Cristalli, sui linguaggi delle nuove generazioni. Tra febbraio e maggio i ragazzi e docenti hanno lavorato in classe e idocenti hanno quindi inviato le definizioni scelte per ogni classe. Curiosità: le parole ricorrenti (3 definizioni per ogni classe) sono state: amicizia /chill-chillare / lealtà. Non mancano: cosmopolitismo frontiera, sacrificio, amore, passione e anche un po’ di ansia…

La terza edizione del Piccolo Dizionario (immaginario) delle ragazze e dei ragazzi è scaricabile nel sito www.pordenonelegge.it.