Domenica 14 settembre due ricercatori ripercorrono le tappe della rivoluzionaria scoperta. È un pre-evento della Notte dei Ricercatori
Il 14 settembre 2015 sono state osservate per la prima volta in modo diretto le onde gravitazionali: a 10 anni da quel giorno, domenica 14 settembre l’Immaginario Scientifico di Trieste organizza un incontro con esperti per ripercorrere le tappe fondamentali di questa avventura scientifica, che ha rivoluzionato il nostro modo di osservare il cosmo.
L’incontro, pre-evento di SHARPER – La Notte Europea dei Ricercatori, vede la presenza alle ore 11.00 di Giacomo Principe e alle ore 16.00 di Agata Trovato. Entrambi sono ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste e dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sezione di Trieste.

I due ricercatori ci racconteranno cosa sono le onde gravitazionali, e come, grazie a strumenti come LIGO, Virgo e KAGRA, possiamo “ascoltare” lo spazio-tempo e svelare tracce di collisioni tra oggetti astrofisici estremi come buchi neri e stelle di neutroni.
Spiegheranno in modo accessibile come funzionano i rivelatori, cosa abbiamo imparato in un decennio e quali misteri restano da svelare. Un viaggio tra scienza, tecnologia e immaginazione per scoprire come le onde gravitazionali, confermando un’importante previsione della Relatività Generale di Albert Einstein del 1915, abbiano aperto una nuova finestra sull’universo.
Le attività rientrano nel biglietto al museo e non prevedono la prenotazione.
Maggiori informazioni su www.immaginarioscientifico.it