Fino al 17 ottobre sarà possibile iscriversi alla storica gara della Scuderia Friuli ACU, ultimo atto della Coppa Rally di Zona 5. Tra le novità più marcate il cambio di sede, portando il cuore pulsante a Manzano. Mantenuta la validità per la Coppa Rally di Zona, la gara proseguirà la propria grande storia tornando a riproporre la sfida per le vetture storiche, nel segno della tradizione.

E’ entrato nel vivo della sua fase organizzativa, il 60° Rally del Friuli Venezia Giulia/29° Rally Alpi Orientali, organizzato dalla Scuderia Friuli ACU e in programma per il 25 e 26 ottobre, data assegnata dalla Federazione al fine di mantenere la validità per la Coppa Rally di Zona 5 (CRZ), una delle ultime gare prima della finale unica nazionale di Messina a metà novembre.

L’evento è infatti entrato nel periodo delle iscrizioni, aperte dal 25 settembre, periodo che si allungherà fino a venerdì 17 ottobre, proponendo ovviamente le vetture “storiche”, un appuntamento irrinunciabile. Impossibile, infatti, immaginare la gara senza la categoria riservata alle auto storiche. Negli anni la competizione è stata tappa di spicco sia del Campionato Europeo sia di quello Italiano rally per vetture storiche. Anche se in questa edizione la validità sarà solo nazionale e non titolata, la sfida promette come sempre spettacolo e grande partecipazione, con le leggendarie auto che hanno scritto la storia delle corse su strada.

LA GRANDE NOVITÀ SULLA LOGISTICA : DA CIVIDALE DEL FRIULI A MANZANO

Una ventata di novità accompagna il raggiungimento di un traguardo importante per una delle competizioni rallistiche più longeve in Italia. L’edizione di quest’anno guarda al futuro senza dimenticare la tradizione, scegliendo come nuova sede Manzano, la celebre “città della sedia”, da sempre simbolo del territorio grazie alla sua storica vocazione produttiva.

L’Amministrazione comunale ha voluto fortemente riportare l’evento entro i propri confini, ricordando anche un passaggio fondamentale nella storia del rallismo italiano: proprio qui, nel 1998, si disputò il “Rally della Sedia”, primo rally “Ronde” organizzato in Italia, che segnò un’autentica rivoluzione nel format delle gare. Il Comune garantirà strutture adeguate e una logistica efficiente, con l’obiettivo di valorizzare l’evento come trampolino di lancio per il futuro. Entusiasta l’approccio del sindaco Piero Furlani e del consigliere delegato allo sport Alessio De Sabbata, entrambi impegnati in prima linea nel nuovo progetto.

LA SFIDA: OTTO PROVE SPECIALI IN TOTALE

Partenza, sabato 25 ottobre, ma Manzano, alle 15,41, per andare ad affrontare l’ambo di prove che scalderanno di certo gli animi. Sarà la stessa “piesse” ripetuta due occasioni, la “Abbazia di Rosazzo”(Km 5,890), due passaggi intervallati da un riordinamento a Corno di Rosazzo e dal Parco Assistenza di Manzano.

Dopo queste prime due sfide, fine giornata dalle ore 18,40 con l’entrata nel riordinamento notturno sempre a Manzano.

L’indomani, domenica 26 ottobre, i concorrenti usciranno dal riordinamento notturno dalla ore 9,00 e dopo il parco assistenza per predisporre al meglio le vetture per quelle che saranno le condizioni meteo e delle strade, andranno ad affrontare la restante porzione di gara: altre sei prove speciali due da ripetere per tre occasioni, la “Trivio” (km 14,610) e la “Cladrecis” (km 5,010), anche in questo caso inframezzate da due riordinamenti a San Giovanni al Natisone e da altrettanti Parchi di assistenza a Manzano.

L’arrivo sarà a Manzano a partire dalle 17,40. In totale, la distanza cronometrata della competizione sarà di 70,640 chilometri a fronte del totale che ne misura 287,490. Da questo si evince di avere una gara estremamente snella e non troppo dispersiva.

SINERGIE IMPORTANTI PER IL TERRITORIO

La manifestazione continuerà a rappresentare un punto di riferimento per appassionati e addetti ai lavori. Oltre al supporto del Comune, fondamentale sarà la collaborazione con la Scuderia Red White, organizzatrice della cronoscalata Cividale–Castelmonte, e con E4Run, responsabile della “Verzegnis–Sella Chianzutan”, altro evento simbolo del motorsport friulano.

Il ritorno in un territorio a forte tradizione rallistica assume ulteriore significato grazie alla presenza di Friulmotor, la squadra professionistica della famiglia De Cecco, con Claudio, pilota di lungo corso e assai blasonato, come capofila e i figli attivamente impegnati nell’attività del team, oggi di livello internazionale. Una realtà che garantirà un contributo importante alla riuscita della gara.

Il percorso è stato studiato per rendere la competizione snella e dinamica, pur rispettando la tradizione delle affascinanti prove speciali tra le Valli del Natisone e del Torre. La collocazione a fine ottobre non solo chiuderà la stagione del CRZ, ma rappresenterà anche un banco di prova ideale in vista della finale unica nazionale in Sicilia, attirando equipaggi da tutta Italia.

IL PROGRAMMA DI GARA

Iscrizioni

Apertura  25 settembre 2025                                        

Chiusura  17 ottobre 2025                                             

Ricognizioni

Con vetture di serie

19 ottobre 2025  ore 10:00-18:00 tutte le prove speciali +shakedown

24 ottobre 2025  ore 9:00-17:00

Verifiche sportive ante-gara       

Sede ANA c/o Polisportivo Comunale

Via Alfieri Olivo, 7 – Manzano                                                     

24 ottobre 2025 ore 19:30-21:30 (iscritti shakedown)

25 ottobre 2025   ore 8:30-10:30 (altri iscritti)

Verifiche tecniche ante-gara

Polisportivo Comunale (iscritti shakedown) Via Alfieri Olivo, 7 – Manzano         

24 ottobre 2025 20:00-22:00

25 ottobre 2025 9:00-11:00 (altri iscritti)

Shakedown (Loc. Oleis)              

25 ottobre 2025                         9:00-12:30

Partenza

Manzano – Piazza Chiodi 25 ottobre 2025                      14:01 moderne / 15:51 storiche

Arrivo  

Manzano – Piazza Chiodi 26 ottobre 2025                      16:00 moderne / 17:50 storiche

L’edizione 2024 della gara “moderna” venne vinta dal ligure Francesco Aragno, con alle note Giancarla Guzzi mentre la parte storica “tricolore” andò nelle mani di Bernardino Marsura e Paolo Lizzi, con una Porsche 911 RS.