La ventunesima edizione di Libri in Cantina, organizzata dal Comune di Susegana, Treviso, è in programma per sabato 4 e domenica 5 ottobre.
Un importante momento di comunità (il festival è ad ingresso libero) che da oltre vent’anni celebra il libro come strumento di incontro e riflessione.

L’appuntamento diffuso si svolge principalmente negli spazi del Castello San Salvatore, luogo simbolo del territorio e scenografia d’eccezione
Spazio alle giovani donne, voci libere che guardano al presente con coraggio, intrecciando storie di inclusione e disobbedienza creativa.
Apre la manifestazione Agnese Franceschini con Te lo prometto (Feltrinelli); a seguire: Alice Gualandi con Sapevo solo disobbedire (Maschietto Editore); Beatrice Bandiera con C’era questa donna (Orecchio Acerbo), e Giulia Depentor con Immemoriam ( Feltrinelli).
Due i momenti dedicati all’attualità: avremo Roberta Biagiarelli, in “Srebrenica chiama Gaza”, qui la memoria dei conflitti balcanici si intreccia con la tragedia contemporanea.

Mentre Rick DuFer, filosofo e performer, riflette sui passaggi epocali che stiamo vivendo. Da anni DuFer porta avanti il suo progetto di divulgazione filosofica Daily Cogito, con quasi due milioni di ascoltatori mensili su YouTube e Spotify.
L’anima della montagna trova spazio nella voce di Francesco Vidotto, con Onesto (Bompiani). Francesco Vidotto è un narratore capace di andare dritto al cuore delle cose. Con la storia di Onesto, Santo e Celeste ci emoziona, ci commuove, ci accompagna in alto, dove l’aria è sottile e ci si sentiamo intimamente rinnovati, capaci di guardare la vita con occhi nuovi.

Giovani autrici e narratori maturi, memoria e contemporaneità, il canto della natura e, con Franco Arminio, la parola che resiste.
E una mostra d’arte contemporanea dedicata al paesaggio che vede protagonisti Tobia Ravà, Laura Villani, Stefano Reolon ed Elisabetta Vignato.
A tutti l’invito a camminare insieme, tra le righe e fra i boschi.
Con nuovi passi: verso un futuro di cultura, dignità, pace e giustizia.