Giovedì 16, alle 21, il Balletto nazionale serbo – Alle 20.30 al Ridotto Tjaša Bucik in Srečno

C’è grande attesa per la prima nazionale di ‘Tell me about love’, in programma nell’ambito di VISAVI’ Gorizia Dance Festival, giovedì 16 ottobre, alle 21, al Teatro Verdi di Gorizia con i danzatori del Ballet of Serbian National Theater, coreografati da Itzik Galili ed Enrico Morelli. La prima parte della serata, Elegia di Enrico Morelli (Premio Danza&Danza per la Migliore Produzione Italiana 2023) è un viaggio onirico alla riscoperta di sé stessi. Una danza corale che ci immerge in un vortice di linee e traiettorie, che si incontrano e si intrecciano in un apparente caos primordiale, fino al ritorno della quiete. Itzik Galili firma la seconda parte della serata, Il balcone dell’amore, di cui dice: “La musica di Pérez Prado, con la sua leggerezza, mi trasmette un profondo senso di gioia semplice. Mi rende felice vedere come le nuove generazioni si relazionano con essa e come risvegliano in loro diversi strati di emozioni…” . Il Balletto del Teatro Nazionale Serbo di Novi Sad è stato fondato nel 1950. La prima direttrice, coreografa e pedagoga dell’ensemble fu Marina Olenina, un’artista russa formata nella tradizione del balletto classico. Da novembre 2024, il Balletto è diretto da Aja Jung.

Ad anticipare lo spettacolo ci sarà, alle 20.30, nella Sala del Ridotto del Verdi, ‘Srečno’ (Buona fortuna) con Tjaša Bucik coreografa ed interprete. La miniera di mercurio di Idrija, in Slovenia, attiva dal 1490 al 1995, era un tempo tra le più importanti al mondo. Ha segnato la vita di molte famiglie. Mio nonno, suo padre e suo fratello erano tutti minatori. Esploro come i valori personali ed ereditati, come la perseveranza e il duro lavoro, siano portati nel corpo. Questi valori sono stati trasmessi attraverso le generazioni, in modo silenzioso ma potente. Rifletto sulle silenziose profondità della miniera. Sul silenzio del sottosuolo, un silenzio che ora riecheggia in noi. “Srečno”, si auguravano i minatori prima di scendere. Mio nonno lo dice ancora. La performance è frutto del Corso di perfezionamento per autori di teatro e danza contemporanei BorGO LIVE ACADEMY promosso da ArtistiAssociati e curato da Roberto Castello.