Nella mattinata di oggi, nella Sala del Consiglio Comunale di Trieste, si è tenuta, alla presenza del Sindaco, Roberto Dipiazza, la Cerimonia di giuramento di 12 nuove Guardie Giurate Volontarie addette alla vigilanza ittica.

Il Primo cittadino, dando il benvenuto alle nuove Guardie Giurate e augurando loro buon lavoro, le ha ringraziate per il proprio impegno a favore della collettività.

“Grazie per essere qui, mi ha fatto molto piacere incontrarvi perché mi avete fatto tornare indietro di molti anni, quando con mio nonno, guardacaccia e pesca, andavo in giro per la regione” ha concluso il Sindaco Dipiazza, complimentandosi ancora per la decisione delle nuove Guardie Giurate di andare a controllare il territorio in forma volontaria. 

Sono intervenuti l’Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Stefano Zannier, che ha ringraziato le Guardie Giurate Volontarie “per il tempo che metteranno a disposizione a servizio della comunità” e ha augurato loro di “raccogliere il meglio da questa esperienze” e la Direttrice dell’ETPI – Ente Tutela Patrimonio Ittico, Emanuela Blancuzzi.

I volontari opereranno sull’intero sistema di acque interne della regione, esercitando attività di controllo legate alla pesca e a tutte le tematiche di danno ambientale.

L’attività delle Guardie volontarie giurate si svolgerà nel rispetto del quadro normativo dell’ETPI e in stretta sinergia con il Corpo forestale regionale.

Grazie a questi nuovi ingressi, ai quali si aggiungeranno quelli di altri 3 volontari che presteranno giuramento successivamente, il Corpo regionale delle Guardie Giurate Volontarie addette alla vigilanza ittica si allargherà a 82 unità.

Questa la formula del giuramento pronunciata dai volontari davanti al Sindaco, Roberto Dipiazza, allAssessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Stefano Zannier e alla Direttrice dell’ETPI – Ente Tutela Patrimonio Ittico, Emanuela Blancuzzi:

“Giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana e al suo Capo, di osservare lealmente le leggi dello Stato e di adempiere le funzioni affidatemi con coscienza e diligenza e con l’unico intento di perseguire il pubblico interesse”.