È noto come il quarto responsorio per la Mattina di Natale: O Magnum Mysterium è uno dei testi più belli della liturgia, e ha ispirato compositori di musica sacra di ogni tempo. Proprio a questa partitura è dedicato il terzo concerto del Festival Internazionale di Musica Sacra a Pordenone, domenica 26 ottobre: alle 15.30, nel Duomo Concattedrale San Marco debutterà la produzione allestita dagli Ottoni del Teatro Giuseppe Verdi di Trieste, in una sinergia inaugurata quest’anno con il festival. Diretto dal Maestro Francesco Castellana in formazione Decimino, l’Ensemble proporrà un florilegio di scritture musicate da compositori di diversi secoli, dal Rinascimento alla contemporaneità: da Andrea Gabrieli a William Byrd, Tomás Luis de Victoria, Giovanni Gabrieli, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Anton Bruckner, Francis Poulenc, Morten Lauridsen. Un progetto tutto dedicato al timbro degli strumenti di ottone, in una carrellata musicale che racconta il grande mistero, la dimensione segreta e inaccessibile, di Dio, che si trova al di là della nostra comprensione e fa appello alla nostra fede, nutrendo la nostra anima. O Magnum Mysterium schiude il mistero della grandezza alla quale siamo stati chiamati, in una parola, il “mistero” del Natale. In scena l’organico degli Ottoni del Verdi, composto da Massimiliano Morosini, Massimiliano Oldrati e Carlo Beltrami trombe, Simone Berteni, Chiara Bosco e Giorgio Raseni corni, Domenico Lazzaroni, Cristian Marcuzzo e Luca Erra tromboni, Raul Moretto basso tuba. Gli adattamenti delle partiture sono a cura di Domenico Lazzaroni. L’evento sarà introdotto dalla prolusione teologica di mons. Orioldo Marson, presidente di Presenza e Cultura. E venerdì 24 ottobre, alle 15.30 nell’Auditorium Zanussi della Casa dello Studente di Pordenone, in collaborazione con UTE Pordenone il concerto sarà anticipato da un incontro con lo scrittore e studioso Angelo Floramo: sarà lui ad approfondire la genesi ed evoluzione del responsorio O Magnum Mysterium. Il concerto prevede come sempre partecipazione libera e gratuita, info e dettagli musicapordenone.it La 34^ edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra a Pordenone è promossa come sempre da Presenza e Cultura con il Centro Iniziative Culturali Pordenone, per la direzione artistica dei Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai. Sostengono il festival il Ministero della Cultura, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Pordenone e Fondazione Friuli, insieme a Bcc Pordenonese e Monsile.
Il Gruppo Strumentale Gli Ottoni del Teatro Giuseppe Verdi nasce nel 1994 ed è composto da Professori dell’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste. Lo scopo dell’Ensemble è di far conoscere le possibilità timbriche e tecniche degli Ottoni, basi fondamentali dell’Orchestra lirico-sinfonica. Con grande duttilità l’Ensemble propone la formula di programmi che spaziano dalla musica Rinascimentale alla musica Contemporanea attraverso il Barocco ed il Moderno. Dal 1994 Gli Ottoni del Teatro Giuseppe Verdi affiancano, oltre all’intensa attività in Friuli Venezia-Giulia, Slovenia e Croazia, molte iniziative a Trieste: dal 1996 inaugurano al Festival dell’Operetta gli “Aperitivi Musicali” sulla terrazza o nella piazza del Teatro Verdi: la grande musica swing prima delle “prime”; per loro compositori contemporanei quali: Stefano Bonetti (I° premio al Concorso Internazionale di Composizione di Ginevra, 1997) con “Little Sketch” e “Notturno” per quattro tromboni e un basso tuba; Fabian Perez Tedesco (I° premio al Concorso Internazionale di Composizione “Fundacion Proscenio” di Buenos Aires, 1997) con “Tre Miniature” per tre tromboni e un basso tuba. Gli Ottoni del Teatro G. Verdi eseguono anche musiche originali di D. Carnevali, di F. Margola, B. Aragosti e Sam Fiora. Il Maestro Francesco Castellana ha studiato al Conservatorio Tartini di Trieste pianoforte con Gianluigi Polli e Massimo Gon, composizione con Fabio Nieder, direzione e composizione corale con Adriano Martinolli D’Arcy e direzione d’orchestra con Marco Angius. Oltre ad aver ha diretto in prestigiose sedi concertistiche in Italia, Slovenia e Croazia, si è esibito in importanti teatri quali il Teatro Stabile Il Rossetti, il Teatro Miela, il Teatro Orazio Bobbio, la Sala Tripcovich, il Teatro Stabile Sloveno, la Sala Mahler di Dobbiaco, la Casa Pacher ed il Castello di Brunico. Nel 2023 debutta al Teatro Verdi di Trieste alla direzione de “L’Oro del Diavolo” opera in un atto di Marco Podda in prima esecuzione assoluta. A luglio 2024 è assistente del M° Enrico Calesso durante la produzione estiva di “Turandot” del Teatro Verdi di Trieste. A ottobre e novembre 2021 è stato assistente del M° Andrea Sanguineti per la produzione di “Stiffelio” di Verdi presso l’Opéra national du Rhin di Strasburgo e dello “Die Zauberflöte” di Mozart presso il Tiroler Landestheater di Innsbruck. Svolge con particolare interesse un intenso lavoro di trascrizione e arrangiamento. Il 25 settembre 2020 è stata eseguita la sua composizione “Lament for Viola Solo” nell’ambito della rassegna “Falesie in Musica” scritto per Sara Zoto, Prémiere per la Società dei Concerti di Trieste.
Sono partners del Festival internazionale di Musica Sacra di Pordenone ItaliaFestival, FestivalFinder, la Diocesi di Concordia-Pordenone, la Parrocchia di San Marco Evangelista, Ravenna Festival, Coro Fvg, AltoLivenza Festival, Teatro Verdi di Trieste, Musica Sacra Geistliche Musik, Associazione musicale Orchestra e Coro San Marco, Associazione Vincenzo Colombo, UTE Pordenone, UTE Maniago-Montereale, Teatro Verdi di Maniago, Comune di Cordenons, Media Naonis, Liceo Artistico Galvani, Comune di San Vito al Tagliamento, Comune di Sesto al Reghena, Istituto Vescovile Guglielmo Marconi, Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone, con lo sponsor tecnico MPMusica e Hotel Santin.
Informazioni: https://www.musicapordenone.it