Resterà aperta fino a domenica 2 novembre la mostra “L’eredità della vita. Il clima è una scelta: salviamo il futuro“, allestita nella Sala Tullio Crali, in via Diaz 6. L’esposizione rientra in “Cambio io, cambia il mondo”, progetto sulla crisi climatica promosso dalla Fondazione Be The Hope, nel quadro degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con il sostegno dei fondi dell’8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai. Può essere visitata da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 18, con ingresso libero.

L’iniziativa è l’anteprima del Festival del dialogo interreligioso “Terre di pace”, messo a punto con il coordinamento e il supporto organizzativo e finanziario del Comune, grazie alla collaborazione tra cinque delle maggiori organizzazioni religiose del territorio, ovvero cristiano-cattolica, musulmana, ebraica, buddista e cristiano-metodista, accomunate dalla volontà di ritrovarsi intorno a un tavolo per condividere un cammino in cui il rispetto per la diversità dell’altro diventa valore da promuovere e difendere.

Tante le scuole che hanno già prenotato la visita alla mostra “L’eredità della vita”, tra cui la media Ascoli, presente già all’inaugurazione. Nell’occasione l’assessore comunale a GO! 2025, Patrizia Artico, ha sottolineato lo spirito che anima il Festival: “Questo è un grande momento: vedere i rappresentanti delle maggiori religioni che in questi mesi si sono seduti intorno a un tavolo essere presenti insieme anche alla prima tappa del Festival interreligioso mi emoziona e mi dimostra che stiamo andando nella giusta direzione. Come ho già avuto modo di dire, il dialogo è l’unica arma in grado di disarmare le contrapposizioni e le guerre”.

Roberto Bonora, di Soka Gakkai – Istituto Buddista Italiano, ha spiegato le finalità della mostra: “L’intento è invitare a riflettere e agire per costruire un futuro basato sul rispetto della dignità della vita. Come affermato dal Maestro buddista Daisaku Ikeda: “Creando uno spazio di amicizia e fiducia sempre più ampio gettiamo le basi di una cultura di pace nelle nostre comunità””.

Terre di pace” prenderà il via mercoledì 29 ottobre, con l’apertura affidata a Paolo Mieli, che alle 20.30 all’Auditorium della Cultura friulana di via Roma 23 parlerà di “Il ruolo delle religioni nelle guerre di ieri e oggi”, in dialogo con Fabrizio Brancoli, vicedirettore del gruppo editoriale Nem con delega a Il Piccolo.

Per il programma completo del Festival, che proseguirà fino a domenica 2 novembre con incontri, spettacoli e momenti di riflessione, consultare il link https://isig.it/tdp/