Oltre 4.000 degustazioni e 500 proposte menù consumate durante il piacevole evento enogastronomico autunnale
Grado d’autunno mantiene intatto tutto il proprio fascino e la capacità di richiamo per turisti, vicini e lontani, e ospiti curiosi. Lo dimostra il successo della prima edizione assoluta de “Le Calli di Bacco” che si è tenuta nello scorso fine settimana tra i campielli e le viuzze dell’antico castrum. Complice un clima sorprendentemente mite, una luce che solo la laguna d’ottobre sa regalare, il gradimento del pubblico è immediatamente misurabile nei 500 “menù delle Calli” e quasi 4mila assaggi, tra vino e cibo, consumati nella due giorni enogastronomica, voluta da Confcommercio Gorizia per il Comune di Grado, con la collaborazione di PromoTurismoFVG e il sostegno di Cassa Rurale Fvg.
«Questa prima edizione de “Le Calli di Bacco” è stata molto positiva. Soprattutto ci ha confermato che il pubblico apprezza e premia proposte di qualità e progettate in collaborazione: ringrazio davvero di cuore tutti i colleghi che ci hanno creduto – dice Antonio Vergaro, presidente del mandamento di Grado di Confcommercio -. La nostra Isola è premiata dal pubblico ben oltre la sua stagionalità tipica perché ha, alla base, una comunità con un’identità forte che è importante far emergere, con passione e professionalità. Don Paolo Nutarelli, durante la benedizione inaugurale, ci ha ricordato che pescatori e cuochi custodiscono, con il loro lavoro, un’alleanza profonda tra natura e persone, fatica e gratitudine: speriamo che questi eventi contribuiscano anche a far amare i nostri mestieri ai nostri giovani oltre che ai nostri graditi ospiti».

Un format molto gradito
Il format: ristoratori, tipicità lagunari e ottimi vini del Collio e dei Colli Orientali,
è stato subito compreso, molto gradito e numerosissimi partecipanti, dopo la prima iscrizione ai banchi d’assaggio, con calice griffato e degustazioni, hanno ripetuto l’acquisto per ulteriori degustazioni. Assai apprezzata anche la presenza dei 13 vignaioli e dei vari sommelier che si sono alternati ai banchi d’assaggio e hanno garantito un servizio molto diretto e professionale e la varietà e qualità dei cicchetti proposti dai 13 ristoratori, veri protagonisti dell’iniziativa i quali, non solo hanno investito su proposte ricche e valorizzanti sia della tradizione che dell’innovazione in cucina, ugualmente capaci di celebrare la qualità del prodotto, ma hanno trovato il tempo di raccontare le loro proposte con entusiasmo.
L’apprezzamento del pubblico era palpabile dal bel clima che ha serpeggiato nella città antica per tutta la giornata di sabato e domenica: calice al collo, piantina alla mano da consultare per non trascurare neanche una tappa. Domenica mattina, molti ospiti si sono presentati già attrezzati di bicchiere, per acquistare ulteriori assaggi e completare l’esperienza. La manifestazione è stata anche accompagnata dalla performance sonora di un sax: davvero suggestive le note che scivolavano tra le calli, aggiungendo piacevolezza a piacevolezza.
Tanti gli attori che hanno creduto nel progetto, oltre ai già citati: il Consorzio Grado Turismo, Grado in rete, agli albergatori dell’Isola che hanno divulgato il programma tra gli ospiti.
«Questa esperienza ci consentirà di mettere a punto il progetto e, soprattutto, di estenderlo a più operatori il prossimo anno. Certamente, Confcommercio sosterrà la realizzazione di una seconda edizione più matura e ampia, nel 2026», è la chiosa soddisfatta di Vergaro.