Prodotti autunnali protagonisti con le sagre lungo lo Stivale, cresce ancora il turismo esperienziale
Sono quasi seicentomila le presenze attese tra italiani e stranieri in agriturismo per il Ponte di Ognissanti, tra chi pernotterà per una breve vacanza e chi mangerà a pranzo o a cena in una delle quasi 26mila strutture presenti sul territorio nazionale. L’analisi viene da Coldiretti e Campagna Amica per il week end del 1° novembre che conferma la crescita dei turisti nelle campagne, con un aumento stimato del 10% rispetto all’anno precedente.
La maggioranza dei visitatori resta quella di origine nazionale, anche se si registra un aumento del peso degli stranieri, con tedeschi, francesi e olandesi in testa alle nazionalità più rappresentate.
Il boom di visite è spinto in particolare dalle esperienze offerte dagli agriturismi italiani in autunno – evidenzia Coldiretti –, che consentono di prendere parte alle attività di raccolta o di esplorare sapori e curiosità di settori in crescita.
L’enoturismo si piazza in testa alle preferenze generali, forte anche di un lavoro che negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale delle opportunità e delle iniziative legate al mondo del vino. Al secondo posto ci sono a pari merito oleoturismo e turismo dei formaggi, che precedono il birraturismo, fenomeno in rapida e forte crescita, e quello dei funghi e dei tartufi, secondo Coldiretti/Ixe’.
I prodotti dell’autunno sono protagonisti anche delle numerose sagre che in questo periodo arricchiscono l’offerta soprattutto nelle zone interne e che complessivamente durante l’anno sono frequentate da ben sette italiani su dieci, secondo l’indagine Ixe’
“Nonostante la collocazione meno favorevole il Ponte di Ognissanti conferma la crescita del turismo esperienziale evidenziata durante l’estate, di cui gli agriturismi sono l’espressione più rappresentativa, con un impatto importante anche sulla destagionalizzazione, per favorire una più equa distribuzione dei visitatori – sottolinea Dominga Cotarella, presidente di Campagna Amica e Terranostra -. Ma il weekend rappresenta anche un test importante in preparazione alle vacanze invernali, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente i risultati già positivi riscontrati in questo 2025”.
In Italia le aziende agrituristiche attive sono 26.129, il 41% in più rispetto al 2008. Tra queste, 21.163 offrono alloggio (81% del totale) con 303.000 posti letto, mentre 13.023 propongono ristorazione, per un totale di 535.000 coperti. In forte crescita anche le attività accessorie: 6.530 agriturismi offrono degustazioni (+115% dal 2008) e 12.973 propongono attività ricreative, sportive o culturali (+25% in 15 anni).
 
						 
							 
			 
			 
			