La storica rassegna S/paesati – Eventi sul tema delle migrazioni, giunta alla sua XXVI edizione, al teatro Miela a Trieste dal 18 ottobre al 2 dicembre 2025, confermando il suo ruolo di spazio di confronto sui grandi temi del nostro tempo: i confini, le migrazioni, la memoria e l’identità.
Promossa da Bonawentura in collaborazione con il Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta, l’Associazione culturale Tina Modotti, Triestebookfest e il Teatro Stabile Sloveno, la rassegna intreccia linguaggi e prospettive attraverso il teatro, la musica, la fotografia e la parola scritta.
Un programma ricco e articolato, che unisce spettacoli teatrali, incontri, presentazioni di libri e mostre, capaci di coniugare forza civile e sensibilità artistica per offrire al pubblico uno sguardo profondo sulla realtà contemporanea.
Ad aprire il calendario, martedì 18 novembre alle ore 20.30, sarà “A come Srebrenica”, un progetto di e con Roberta Biagiarelli, per la regia di Simona Gonella. Lo spettacolo, riconosciuto a livello internazionale come testimonianza civile, affronta a trent’anni di distanza il genocidio di Srebrenica, l’ultima ferita aperta nel cuore d’Europa. Un monologo lucido e commosso che invita a riflettere sulla responsabilità europea e sulla necessità di un nuovo umanesimo fondato su solidarietà e memoria. La serata sarà preceduta, alle 19.00, dall’inaugurazione della mostra “Io fra di voi” di Ingrid Kuris (Akis), ispirata alla mitologia greca come specchio del presente. Per Akis il mito è specchio del passato, simbolo del presente e speranza di futuro: uno strumento per riflettere sulla condizione umana e ritrovare il contatto con la bellezza e la natura, “territorio dell’anima”.


Mercoledì 19 novembre, ore 17.30, Voci oltre il muro: donne e diritto/dovere di raccontare
Un incontro per riflettere sul valore della parola e del racconto nelle carceri attraverso l’esperienza di Ristretti Orizzonti, il giornale della Casa di Reclusione di Padova e dell’Istituto di Pena Femminile della Giudecca.
Interverranno Ornella Favero, presidente della Conferenza Nazionale Volontariato e Giustizia e direttrice di Ristretti Orizzonti, Elton Kalica, redattore, Giovanna Del Giudice, psichiatra e presidente di Conferenza Basaglia, Fabiana Martini, giornalista, ed Elisabetta Lippolis, formatrice. L’appuntamento, realizzato in collaborazione con Conferenza Basaglia, è inserito nel programma di formazione dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia.
A seguire alle ore 20.30 la Biagiarelli torna sul palco con “Pazi Snajper – Attenzione cecchino”, in scena insieme a Sandro Fabiani e con la regia di Luca Bollero. Ambientato nella Sarajevo assediata, lo spettacolo alterna i punti di vista di un cecchino e di due civili intrappolati in un appartamento fatiscente. Attraverso un linguaggio essenziale e visionario, il testo mette a nudo la disumanizzazione della guerra, indagando la distanza – fisica e morale – tra chi osserva e chi viene osservato. Un teatro che non racconta soltanto, ma costringe lo spettatore a guardare.
Giovedì 20 novembre alle ore 17.00 l’autrice Antonella Sbuelz incontrerà ragazzi e ragazze per presentare il romanzo “Questa notte non torno” (Feltrinelli), vincitore del Premio Campiello Junior e finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi.
Alle ore 19.00 l’inaugurazione della mostra fotografica FATE LA SCUOLA, NON FATE LA GUERRA a cura di Antonella Rimbaldo / diecisettanta. In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Diritti e Storti APS presenta una mostra fotografica che racconta la Siria attraverso gli occhi di chi, nonostante la guerra, continua a credere nell’istruzione. Fotografie di Valentina Zanier, Radi Alasmaeil, Qutaybah Al-Saleh. Un progetto di solidarietà e speranza: i fondi raccolti saranno destinati a forniture scolastiche per i bambini siriani.


Alle 20.30, chiude la serata il reading teatrale-musicale “Sulle tracce di Alex” omaggio ad Alexander Langer nel XXX anniversario della sua morte. Con Paolo Bergamaschi, Sandra Ceriani, Simone Guiducci, Oscar Del Barba, Massimo Saviola; regia di Mao Valpiana. Le sue parole risultano sempre attuali. Un viaggio poetico e sonoro che ripercorre i temi della pace, del dialogo interetnico e della giustizia climatica, restituendo il ritratto di un uomo che ha saputo trasformare la politica in etica della convivenza.
Venerdì 21 novembre alle ore 20.30, sarà la volta di “Odissea Minore”, ideazione di Nicola Di Chio, Christian Elia e Miriam Selima Fieno, con la regia di Fieno Di Chio. Il progetto nasce da una ricerca lungo la rotta balcanica e fonde teatro, giornalismo narrativo e cinema documentario per raccontare la crescita di una generazione di bambini in fuga, costretti a vivere il confine come unica patria. Un teatro d’inchiesta che pone interrogativi urgenti: quale Europa accoglierà questi giovani e i loro traumi, o le loro risorse? (ingresso libero)
La rassegna si conclude, martedì 2 dicembrealle ore 20.30, con “La temporalità degli altri – Temporalnost drugih”, spettacolo letterario-coreutico-musicale con Joseph Nzobandora (Jose), Maša Kagao Knez, Dalanda Diallo e Sašo Vollmaier. Un dialogo tra parola, danza e suono che smonta i pregiudizi occidentali sull’Africa, ispirandosi a Aimé Césaire, Achille Mbembe e Niyi Osundare. Un atto poetico di libertà e conoscenza, che intreccia pensiero postcoloniale e potenza scenica.
Le due mostre Io fra di voi di Ingrid Kuris (Akis) e Fate la scuola, non fate la guerra, sono a ingresso libero e visitabili ogni giorno dalle 17.00 alle 20.00. e saranno visitabili fino al 27 novembre.
I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00 oppure Ticketpoint Galleria Rossoni (Corso Italia 6/C) da lunedì a sabato 8.30-12.30 e 15.00-19.00 e Online: www.vivaticket.com
Info rassegna: https://www.miela.it/programmazione/rassegne-ed-eventi/
