L’indagine sulla Qualità della vita nelle province italiane pubblicata dal quotidiano Il Sole 24 Ore nella giornata di lunedì 1°dicembre, colloca Trieste al 17°posto, in crescita di due posizioni rispetto all’anno precedente.
A trainare la città il dato della sezione 6 della rilevazione: Cultura e Tempo Libero. In questa classifica Trieste stacca le altre città italiane con ampio margine, ottenendo un punteggio medio di 661,3 punti tra i 15 indicatori presi in considerazione.
La città giuliana primeggia per patrimonio museale, indice di sportività, numero di palestre e piscine ogni 10.000 abitanti, indice di lettura e offerta culturale.
Del risultato ne ha parlato nel corso di una conferenza stampa in Sala Giunta, l’assessore alle Politiche Immobiliari e dello Sport, Elisa Lodi nell’occasione accompagnata dal direttore del Servizio Gestione Strutture Sportive e Balneari, Fabio Cipriani e dal direttore del Servizio Edilizia Pubblica, Barbara Gentilini.
“E’ un risultato che si deve innanzitutto al grande lavoro che fanno gli uffici del Comune di Trieste e agli investimenti, per quanto riguarda il patrimonio museale, che stiamo facendo. Abbiamo stanziamenti per oltre 50 milioni di euro, con una serie di progettazioni, lavori in corso importanti, tra cui il Museo del Mare. Per quanto concerne lo Sport – continua l’Assessore – il nostro comune eccelle per la presenza di strutture sportive. Gestiamo 60 palestre, facendoci carico della manutenzione ordinaria e straordinaria, e dal prossimo gennaio anche della custodia e pulizia. Abbiamo le tre piscine (Polo Natatorio Bruno Bianchi, Piscina Radin di Altura e Piscina di San Giovanni) che sono gestite da terzi e cinque palazzetti (PalaChiarbola, gestito in proprio, PalaTrieste, PalaCalvola, la palestra del Kontovel e la palestra di Opicina dati in concessione)”.Tra i dati sottolineati in conferenza stampa c’è l’indice di sportività. I numeri sullo sport italiano elaborati da Pts per Il Sole 24 Ore calcolati su 32 indicatori suddivisi in quattro categorie: struttura sportiva, sport di squadra, sport individuali e sport e società.
“I dati sono positivi perché nello sport c’è una grande rete – prosegue l’assessore alle Politiche dello Sport, Elisa Lodi – insieme alle associazioni sportive locali, che svolgono il loro lavoro notevole e nobile con i nostri giovani, c’è un comune che sta al loro fianco non solo in termini di strutture sportive, manutenzione, di interventi e di attenzione alle loro necessità quotidiane, ma anche per l’organizzazione di eventi sportivi. Nell’ultimo anno abbiamo co-organizzato 80 manifestazioni che hanno riguardato le discipline più diverse. Trieste, come ci confermano i dati, è un grande attrattore dal punto di vista degli eventi sportivi riuscendo a dare una risposta sia a manifestazioni locali che nazionali. Come abbiamo potuto verificare con la Supercoppa di Volley disputata al PalaTrieste lo scorso ottobre, siamo in grado di ospitare eventi di carattere nazionale e non solo, con grande riscontro di pubblico sia locale che di altre regioni o nazioni”.
L’assessore Lodi nel corso della conferenza stampa ha annunciato alcune delle iniziative in programma ad inizio 2026. Si comincia il 6 gennaio al PalaChiarbola con il test match della nazionale di pallamano in vista di EHF Euro 2026 contro la Romania, per proseguire con l’atteso arrivo della Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026 il 23 gennaio in Piazza Unità d’Italia. Tra gli eventi in programma a Gennaio anche il ricordo del nuotatore triestino Bruno Bianchi, a sessant’anni dalla sua scomparsa, con lo scoprimento di una targa e la presentazione di un libro.