Ci sono emozioni che vanno vissute attraverso il racconto di chi supera le sfide e diventa un esempio per tutti. È questo il sentimento che ha attraversato le sale cinematografiche italiane il 3 dicembre, quando in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità circa 15mila studenti hanno partecipato alla proiezione del docufilm “Ambra: a un metro dal traguardo”.
Una mobilitazione nazionale che ha trasformato una ricorrenza istituzionale in un’esperienza educativa capace di toccare il cuore di ragazze e ragazzi, avvicinandoli al valore autentico dell’inclusione e della resilienza. “Non voglio essere ricordata solo per le medaglie, ma per il messaggio che porto: tutti possono rialzarsi, sempre. La vita non finisce mai a un metro dal traguardo.” Con queste parole, Ambra Sabatini si racconta partendo dalle piste di atletica toscane, attraversando il trauma del grave incidente stradale del 2019 per arrivare, solo un anno dopo, alla vittoria dell’oro paralimpico e del record mondiale nei 100 metri a Tokyo 2020.
E il docufilm narra queste tappe, ripercorrendo il percorso sportivo ma soprattutto umano: la paura, la riabilitazione, la determinazione e il ritorno in pista fino alle nuove sfide internazionali. Una testimonianza autentica che gli studenti hanno riconosciuto come vicina al loro vissuto, capace di trasmettere coraggio e fiducia. Il film, diretto da Mattia Ramberti e coprodotto da Giffoni Innovation Hub e BlackBox Srl, è sostenuto dal MiC e da SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea” e realizzato con il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico, del Ministro per lo Sport e i Giovani e del CONI.
Il risultato raggiunto – con circa 15mila studenti in sala – è stato possibile grazie al lavoro congiunto di diversi attori coinvolti nel progetto tra cui Gruppo Spaggiari Parma, da quasi cent’anni al fianco delle scuole italiane, che ha messo in campo diverse attività per favorire l’adesione delle scuole: dalla realizzazione di una videointervista ad Ambra Sabatini, che ha avvicinato gli studenti alla sua storia, alla diffusione di un kit didattico gratuito pensato per accompagnare docenti e ragazzi prima e dopo la visione del film. Strumenti che hanno permesso alle scuole di preparare gli studenti ai temi chiave dell’iniziativa – inclusione, sicurezza stradale, superamento delle difficoltà – trasformando la proiezione in un percorso di riflessione e dialogo.
La Giornata della Disabilità è così diventata un’occasione concreta di educazione civica dove il cinema, con il suo linguaggio immediato e coinvolgente, si è rivelato uno strumento efficace per affrontare in modo sensibile temi complessi e spesso difficili da trattare in classe. Portare nelle scuole storie vere e potenti come quella di Ambra Sabatini significa contribuire alla crescita di cittadini più consapevoli, attenti ed empatici, come sottolinea Nicola de Cesare, CEO di Gruppo Spaggiari Parma: “Crediamo fortemente nel potere educativo delle storie vere. La storia di Ambra rappresenta tutto ciò che vogliamo trasmettere ai giovani: resilienza, inclusione, capacità di trasformare le difficoltà in opportunità. Portare questo messaggio nelle scuole italiane significa investire sul futuro, formando cittadini più consapevoli, empatici e determinati”. Le scuole possono prendere parte alle prossime proiezioni del tour nazionale scrivendo a: [email protected] | [email protected] videointervista, il kit didattico e tutti i materiali del progetto sono disponibili su: www.spaggiari.eu/docufilm-ambra-sabatini