Accademia delle Professioni annuncia l’inaugurazione della nuova micro distilleria didattica professionale.
Il polo formativo, che fa capo a Fondazione San Nicolò, con questo investimento consolida il proprio ruolo di centro di eccellenza per l’alta formazione nel settore del food and beverage.
L’obiettivo è formare e preparare la prossima generazione di professionisti, fornendo un metodo completo a imprenditori, operatori beverage e appassionati.
L’impianto, realizzato da Frilli (Omnia Technologies), è stato configurato per la massima versatilità didattica, consentendo agli studenti di operare su processi autentici e di alta gamma.
Il setup è composto da quattro unità distinte, in rame e acciaio, che sommano una capacità complessiva di circa 140 litri.La linea Double Distillation è dedicata al whisky, la Hybrid Pot Still, dotato di colonna di batch, per grappa, brandy e rum e la Gin Still con Botanical Basket, essenziale per la distillazione del gin tramite infusione a vapore.
La dotazione consente di coprire tutte le cinque principali categorie di distillati garantendo agli allievi una conoscenza operativa di tutti i processi.
Il numero delle micro-distillerie in Italia, stando alle più recenti analisi di settore, è cresciuto di oltre il 20% dal periodo pre-pandemico, portando a quasi 200 le imprese attive sul territorio, 40 anni negli ultimi anni.
A trainare la crescita è soprattutto l’obiettivo della distillazione in conto terzi per la produzione di etichette private label, su cui le realtà emergenti orientano la maggior parte della propria previsione di produzione.
Un mercato che offre opportunità e su cui in molti hanno deciso di puntare.
Accademia delle Professioni con questo investimento lancia dunque un corso che permette di conseguire la certificazione professionale di distillatore.
“Volevamo creare un percorso che andasse oltre la semplice teoria,” spiega il Co-Direttore di Accademia delle Professioni Laura Boesso “Il nostro obiettivo è formare artigiani che sappiano unire la scienza della distillazione con la sensibilità di chi crea un prodotto unico”.
“La certificazione – conclude Laura Boesso – è riconosciuta e spendibile in tutta l’Unione Europea, classificata secondo il quadro europeo delle qualifiche, in inglese “European Qualifications Framework” . E’ un sistema che permette di confrontare le qualifiche professionali dei cittadini dei paesi europei e quindi di poter lavorare e sperimentare anche all’estero”.
La distilleria didattica è stata inaugurata con una degustazione speciale guidata da Roberto Pellegrini, tra i barman più conosciuti in Italia, che ha accompagnato gli ospiti ad esplorare le 5 grandi famiglie di spirit che produrrà Accademia.
